Devitalizzazione dolente

Gent.mo Staff, vi descrivo l'accaduto: a seguito di una carie curata male e ritrattata successivamente con l'avvertimemto che però si era andati molto vicino alla polpa, non si è ritenuto devitalizzare, ma sperare nel restringimento della polpa per non avere più sensibilità e comunque per salvare il dente (quinto superiore sinistro). Dopo 4 mesi il dente ha iniziato ad andare in pulpite e si è proceduto alla devitalizzazione (il lunedì), ma già dal giorno dopo il dolore alla pressione e comunque spontaneo (come se volesse esplodere dall'interno) è sempre aumentato. Dopo 5 giorni, il dentista ha abbassato il dente e lo ha riaperto per ripulire i due canali che però erano puliti, ma a me faceva male... Con la seconda radiografia mi ha detto che ho le radici a uncino, per cui è rientrato dentro con degli aghi, ridisinfettato è chiuso con medicazione sperando in un miglioramento, ma nulla di fatto, anzi il dolore è intollerabile. La mie domande: ma anche dalla prima radiografia non si potevano vedere le radici a uncino? Mi conviene togliere il dente, senza stare a fare tutti questi tentativi (so che quando le devitalizzazioni non vanno a buon fine, è così), visto che una cosa simile, mi è successa qualche mese fa e dopo sei mesi di sofferenze mi sono dovuta togliere il dente? Vi ringrazio per l'attenzione e per i chiarimenti che mi darete.
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Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92 2
Gentile Utente,
no è da escludere che sia proprio la medicazione intermedia a causare questo dolore per la formazione di gas all'interno del canale e/o irritazione dei tessuti periapicali, e quindi edema del legamento periodontale e dolore.
Probabilmente c'è qualche problema nelle modalità di svolgimento della terapia.

Cordiali Saluti

Dr. Cataldo Palomba


Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.

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dopo
Utente
Utente
Gent.mo dott., a seguito dei dolori atroci, mi sono dovuta rivolgere ad un altro dentista, il quale mi ha ritrattato il dente e alla radiografia ha rilevato una infiammazione del periapice, forse dovuta alla sostanza che sembra essere molto irritante (non ricordo il nome). Ho sofferto per altri 3 giorni (gli antidolorifici facevano poco effetto) e poi il dolore è iniziato a scemare. Successivamente il dente è stato ritrattato e ora non ho più dolori. Solo se cammino è come se mi venisse giù o talvolta mi sento che preme un pò dall'interno. Il dentista mi ha detto che è normale e che dovrò attendere circa dieci giorni per poi provvedere alla sigillazione. Ora attendo con speranza. La mia domanda è: tutti questi sintomi lasciano ben sperare.? Se si doveva reinfiammare e ridarmi tutto quel dolore, non sarebbe già accaduto (sono passati 5 gg dal secondo rilavaggio). Grazie.
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