Amilasi salivare e ecografia ghiandole salivari

Buongiorno, sono un signore di 75 anni che il check up che svolgo annualmente ha evidenziato un valore di amilasi oltre la norma.
Un successivo approfondimento ha evidenziato il valore di amilasi salivare pari a 80 U/l (v.
n. 0-47) mentre quella pancreatica è nella norma.

Il suo collega gastroenterologo mi ha suggerito di consultare un odonto-stomatologo, nel mentre ho eseguito, su suggerimento del mio medico curante, una ecografia alle ghiandole salivari il cui responso è:
"L'esame ecografico mostra gh.
salivari parotide e sottomandibolare dx di dimensioni lievemente aumentate rispetto alle controlaterali, ad ecostruttura lievemente disomogenea come per una condizione di flogosi cronica, in assenza di lesioni focali con caratteristiche di allarme, bilateralmente.

A carico della parotide dx si apprezza piccola linfoadenopatia intraghiandolare di 7 mm, di significato reattivo.

Non si osservano formazioni lisiatiche, nè dilatazioni dei dotti intra-ghiandolari e dei dotti principali, bilateralmente.

Assenza di linfoadenopatie di significato patologico nel collo".

Volevo segnalare, non so se c'è alcun nesso con le ghiandole salivari, che nell'arcata superiore mi mancano da anni i molari, il cui reimpianto rimando di anno in anno e in quella inferiore sono mancanti i molari a sx; inoltre a dx ho un molare devitalizzato incapsulato che di tanto in tanto produce gonfiore alla gengiva e che io tratto con antibiotici.

Mi scuso per la lunghezza della domanda e ringrazio anticipatamente per qualsiasi indicazione che lei riterrà opportuno fornirmi.
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Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3.1k 124 2
L'amilasemia alta tipicamente salivare è indicativa di uno stato di infiammazione cronica, a carico delle ghiandole salivari: l'ecografia effettivamente la conferma.
Il consiglio che possiamo darle a distanza è di mantenere una corretta idratazione e igiene orale. L'ecografia non riporta masse o calcoli.
Escludo una causa connessa ai molari, ma il molare devitalizzato che produce pus e cura con antibiotici non va bene, rischia un'antibiotico resistenza: va fatta diagnosi di presenza.
Le suggerisco quindi una visita con un odontoiatra in presenza, se il collega non ravvedesse nulla lo specialista più indicato è l'otorinolaringoiatra.

Giuseppe Antonio Privitera

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dopo
Utente
Utente
la ringrazio per la veloce e cortese risposta, per la professionale diagnosi e per l'indicazione suggeritami.
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Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3.1k 124 2
Ma la ringrazio io per la sua gentilezza e per le sue parole... che non guastano mai.

Aggiungo ancora di attenzionare quel molare devitalizzato da cui esce pus, perché sospetto (anche se a distanza) che ci sia un problema proprio nella devitalizzazione...

Saluti!

Giuseppe Antonio Privitera

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