Estrazione dente del giudizio e conseguente ascesso
Buongiorno, ho 24 anni e circa 20 giorni fa mi sono recata dal dentista per un forte dolore al dente del giudizio a destra, mi consiglia di prendere l’antibiotico per 3/4 giorni e successivamente ha proceduto con l’estrazione, 3 giorni di convalescenza ed ero come nuova.
Una settimana fa mi sono recata per la rimozione dei punti ed eseguire le due otturazioni al 37 e al 47, tutto ok, chiedo se devo prendere l’antibiotico per l’estrazione del dente del giudizio a destra e mi dice di no e quindi non lo prendo.
Svanito l’effetto dell’anestesia per le otturazioni mi resta la mandibola indolenzita e dolorante nei punti bucati.
Il sabato mi reco per l’estrazione e faccio presente dell’indolenzimento ancora presente, mi viene detto che non è un problema.
Procede con l’anestesia tra l’altro dolorosissima accompagnata da fitte, effettua l’estrazione pure quella dolorosa (come se non avessi l’anestesia), cuce e mi da le indicazioni per la convalescenza: gelato e brufen all’occorrenza, così faccio.
Dopo circa 2 ore ero molto gonfia e dolorante e mi dico è normale, prendo un Brufen mi fa effetto e riesco a riposare.
Il giorno dopo sono ancora più gonfia e si forma come un ascesso, il brufen non fa più effetto e quindi mi reco in farmacia e mi viene consigliato l’antibiotico e un antidolorifico più forte.
Dopo 3 giorni di antibiotico e antidolorifico il gonfiore non è diminuito e, una volta sfanito l’effetto dell’antidolorifico, il dolore è ancora abbastanza forte.
Cosa devo fare?
Grazie in anticipo per qualsiasi risposta!
Una settimana fa mi sono recata per la rimozione dei punti ed eseguire le due otturazioni al 37 e al 47, tutto ok, chiedo se devo prendere l’antibiotico per l’estrazione del dente del giudizio a destra e mi dice di no e quindi non lo prendo.
Svanito l’effetto dell’anestesia per le otturazioni mi resta la mandibola indolenzita e dolorante nei punti bucati.
Il sabato mi reco per l’estrazione e faccio presente dell’indolenzimento ancora presente, mi viene detto che non è un problema.
Procede con l’anestesia tra l’altro dolorosissima accompagnata da fitte, effettua l’estrazione pure quella dolorosa (come se non avessi l’anestesia), cuce e mi da le indicazioni per la convalescenza: gelato e brufen all’occorrenza, così faccio.
Dopo circa 2 ore ero molto gonfia e dolorante e mi dico è normale, prendo un Brufen mi fa effetto e riesco a riposare.
Il giorno dopo sono ancora più gonfia e si forma come un ascesso, il brufen non fa più effetto e quindi mi reco in farmacia e mi viene consigliato l’antibiotico e un antidolorifico più forte.
Dopo 3 giorni di antibiotico e antidolorifico il gonfiore non è diminuito e, una volta sfanito l’effetto dell’antidolorifico, il dolore è ancora abbastanza forte.
Cosa devo fare?
Grazie in anticipo per qualsiasi risposta!
Il farmacista NON È abilitato a prescrivere antibiotici. Lo chiarisco perché non è un medico, e come tale, con queste prescrizioni, non fa altro che aumentare l'antibiotico resistenza.
Per me il suo problema è un edema infiammatorio: ne parli con il collega, facendosi prescrivere un cortisonico o eventualmente un antiedemigeno naturale come la bromelina.
Per me il suo problema è un edema infiammatorio: ne parli con il collega, facendosi prescrivere un cortisonico o eventualmente un antiedemigeno naturale come la bromelina.
Dr. Giuseppe Antonio Privitera
Odontoiatra
Utente
Grazie molte. Ho appuntamento oggi con il mio dentista, vediamo cosa mi sa dire. Incrociamo le dita!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 27/09/2022.
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