Malato terminale, come comportarsi?

Salve,
ho mio nonno, 75 anni, che secondo i medici è ormai senza speranze (e le sue condizioni appoggiano tale tesi).

Praticamente ad ottobre dello scorso anno per sbaglio ha scoperto una macchia a polmone, rivelatasi tumore (nessun sintomo presente, era un esame per altre cose). E' stato operato con successo anche se è rimasta una piccola parte che necessitava radioterapia. Ha fatto la radioterapia ma da allora si è indebolito sempre piu fino a non volersi alzare piu dal letto se non per farei i suoi bisogni.

Ora una settimana fa ha avuto un ischemia temporanea secondo i medici, portato in ospedale è stato di messo in quanto non c'era altro da fare. Attualmente ha strani rigonfiamenti (uno sul petto, uno sulla schiena), è dimagrito praticamente è la metà di prima se non di piu. E' stato curato come possibile ma purtroppo è in queste condizioni.

La testa fortunatamente o sfortunatamente non l'ha persa infatti è cosciente (anche se nn riesce a parlare) di ciò che accade è prova a fare di tutto per reagire (vuole alzarsi, prendere le medicine). Però c'è un problema, praticamente vuole alzarsi, ma se si alza dopo 20 secondi inzia a tremare tutto e se rimane ancora in piedi e nn lo si abbassa apre gli occhi (li spalanca) e come se fosse in coma...non reaggisce (urina e defeca involontariamente anche), ha anche tipo crisi respiratoria e se lo si abbassa pian piano si riprende e riprende conoscenza.

In questa situazione non è possibile però farlo mangiare neanche da seduto...come bisogna comportarsi? Inoltre il respiro è strano, fa rumore, come se avesse dei muchi in gola (ma nn credo ne abbia).

E' una situazione straziante lui prova di tutto per muoversi ma nn può fare nulla, noi stiamo facendo il possibile, ma ora che vuole mangiare ma non può (forse dimentica ke gli gira la testa xkè lo cheide sempre di alzarsi) è ancora piu stressante. Poi vuole sempre l'ossigeno che non fa bene e si sa. Avete dei consigli? capisco la situazione ormai gravissima, non sembra avere dolori permanenti (tipo mal di testa, schiena e cose cosi almeno nn lo dice) però non saprei...cosa posso fare per farlo stare meglio, diciamo accompagnarlo in questo tortuoso cammino riducendo al minimo la sua sofferenza e sopratutto cosa devo aspettarmi e come devo prepararmi?

Aspetto una vostra risposta...grazie
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Dr. Francesco Pisani Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Medico estetico 31 1

Gentile utlente,

le suggerisco di portare il nonno in un posto tipo Hospice - Cure Palliative per malati terminali, dove possono aiutarlo . Da quello che ho potuto capire ha metastasi e ha bisogno di essere calmato e ha bisogno di alimentazione artificiale (parenterale o enterale).

Arrivederci Francesco Pisani

Per approfondire: Malati terminali: meglio a casa o in hospice?

Dr. Francesco Pisani

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Utente
Utente
Salve,
neanche il tempo di scrivervi, stamattina mio nonno è deceduto, la notte è stato poco bene (respirava a fatica) e stamattina ho fatto insieme a mia zia il possibile per rianimarlo dandogli ossigeno, e quanto necessario ma purtroppo molto lentamente ha finito di respirare...siamo distrutti moralmente e fisicamente...abbiamo fatto di tutto. Ho trovato il tempo di scrivere xkè la burocrazia richiede documenti che dovevo trovare su internet, ma cmq è stata una brutta cosa. Vi ringrazio per la risposta...
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Dr. Francesco Pisani Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Medico estetico 31 1
coraggio, la vita continua dr.Pisani Francesco
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