Se scintigrafia e mammografia risultassero negative, siete d'accordo nel dire che non potrebbe

Buongiorno, a mia suocera è stato diagnosticato un Adenocarcinoma polmonare di 3 cm al polmone destro con una metastasi sempre nel polmone destro di 1,7 mm e una nel polmone sinistro di poco più piccola. La malattia è totalmente asintomatica se ne è venuti alla scoperta per una casualità, ricovero per una reazione ad una puntura per curare la lombosciatalgia... Gli esami che le hanno fatto sono:
Agoaspirato, biopsia.
Tac con contrasto, che ha evidenziato le 3 formazioni nodulari nei polmoni ma nient'altro nel resto del corpo.
Broncoscopia risultata negativa (per quale motivo?)
Mammografia, ha evidenziato una massa più scura per questo hanno proseguito con ecografia al seno (fatta questa mattina), in base all'esito dovranno valutare se necessario fare o meno agoaspirato.
Scintigrafia fatta questa mattina.
Per ora stiamo aspettando che terminino con gli esami diagnostici ma abbiamo già prenotato un consulto il 28 gennaio con uno dei primari di oncologia medica dell'Istituto Europeo Oncologico di Milano.
Volevo sapere se gli esami che stanno eseguendo all'ospedale (provincia di Milano) sono quelli corretti e poi cosa dobbiamo aspettarci per il futuro, il pneumologo che la ha in cura ci ha già detto che è da escludere un intervento, probabilmente si proverà con la chemioterapia. Secondo lui la prognosi è molto infausta, non si parla di anni... Se scintigrafia e mammografia risultassero negative, siete d'accordo nel dire che non potrebbe vivere anni cronicizzando in qualche modo la malattia?
Siamo molto affranti anche perché questo sarebbe dovuto essere un anno di felicità per l'arrivo del nostro primo figlio, invece è cominciato nel peggiore dei modi.
Ringrazio anticipatamente.
Saluti
[#1]
Dr.ssa Claudia Baiocchi Oncologo 116 4
Caro utente,
in attesa del completamento degli esami disgnostici,mi trovo d'accordo con quanto indicato dal collega pneumologo:no all'intervento chirurgico,ma terapia medica con cicli di chemioterapia, indipendentemente dai risultati sulla mammella.
L'arrivo del bimbo aiuterà sia voi che la signora ad affrontare questo dificile momento.
Cari saluti a tutti voi e a risentirci.

Dr.ssa Claudia Baiocchi

[#2]
dopo
Utente
Utente
Intanto la ringrazio per l'attenzione dottoressa, appena avrò i risultati di scintigrafia e ecografia mammella li riporterò sperando in un nuovo parere suo e di altri medici del forum. Quello che mi chiedo ora però è: è giusto che un medico davanti ad un quadro clinico del genere si pronunci dando un limite minimo (2 mesi) e massimo (2 anni, non di più) di vita ad una persona??? Ho letto in questo forum e sentito esperienze che dimostrano come ogni persona è diversa, ogni organismo e ogni malattia reagisce diversamente alle terapie.... o in questo caso non c'è da sperare (perché è quello a cui si aggrappa colui a cui viene detto di avere una malattia non guaribile...) che mia suocera riesca a convivere con la malattia per 5/6/7 anni?
Grazie in anticipo per l'attenzione.
Saluti
[#3]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, aggiorno con i risultati dell'ecografia al seno risultata per fortuna negativa. Stiamo ancora aspettato gli esiti della scintigrafia ossea...possibile che ci vogliano più di 5 giorni? ....
Comunque il dubbio che ci attanaglia la mente è: se anche la scintigrafia risultasse negativa vorrebbe dire che la malattia è localizzata nei polmoni quindi vista la situazione di mia suocera, che si sente benissimo, come è possibile che in 2mesi o massimo 2anni debba morire??? Non potrebbe convivere con questa malattia almeno 5/6 anni? Esistono casi del genere? Scusate, ma la speranza è l'unica cosa a cui si riesce ad aggrappare in questi momenti....solo che non vorrei infondere a mio marito false illusioni per questo vorrei un vostro parere...
Grazie Infinitamente per l'attenzione.
Saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Anche la scintigrafia ossea è fortunatamente negativa.
Ho sentito parlare di una clinica di Bergamo dove praticano resezione chirurgica delle metastasi al polmone con una nuova tecnica al laser. Potrebbe essere utile nel nostro caso.
Attendo con ansia un vostro parere.
Grazie
[#5]
Dr.ssa Claudia Baiocchi Oncologo 116 4
Bene per la scintigrafia e l'ecografia.
Più che la resezione chirurgica,credo sia indicato un trattamento farmacologico con chemioterapia.
Scusatemi se mi ripeto, ma credo sia questa l'opzione più indicata.
Cari saluti
[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottoressa per la risposta, anche il chirurgo toracico al quale ci siamo rivolti ha escluso la resezione chirurgica... Almeno, inizialmente sembrava ci fosse qualche speranza magari dopo un ciclo di chemio di tentare con questa nuova tecnica al laser... ma quando dalla TAC ha visto i due linfonodi che invadono la trachea e sono di diametro più grandi di quest'ultima l'ha escluso totalmente... anzi ci ha addirittura detto che se non inizia subito le chemio probabilmente la perderemo in qualche mese. Ma comunque anche la chemio non farebbe miracoli, potrebbe solo raddoppiare il tempo. Che strazio. Siamo rassegnati.
Ora a spettiamo il colloquio di giovedì con il primaro dell'IEO per iniziare la teramia, sperando risponda....
Da un paio di giorni mia suocera ha dolore al braccio, alla scapola e alle ossa, sono sintomi della malattia? Se il risultato della scintigrafia non segnala metastasi alle ossa è comunque probabile che ce ne siano ma questa non le rilevi? Abbiamo prenotato la PET per mercoledì, cosa può dirci in più rispetto a quanto sappiamo? Se non ci sono metastasi a cervello e ossa come fino ad ora sembra...ci chiediamo cosa dobbiamo aspettarci dalla malattia? Insomma, a quali sofferenze dobbiamo prepararci prima della morte?
Grazie
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