Delucidazioni in merito ad esami
Buonasera, vi contatto per avere, se possibile, delucidazioni in merito ad alcuni esami al seno appena sostenuti. Già lo scorso anno avevo richiesto il Vs parere per la stessa cosa ma ora ci sono delle evoluzioni e sinceramente ci stò capendo ben poco...in seguito alla mammografia bilaterale e ad un'ecografia mammaria sostenute lo scorso anno è emerso quanto segue...esame del 17/01/09
MAMMOGRAFIA BILATERALE, REFERTO: le ghiandole mammarie mostrano componente parenchimale maggiormente rappresentata in sede retro-areolare e nel QSE, ad elevata densità a SN nei QQ SS sembra meglio apprezzarsi opacità nodulare non chiaramente riconoscibile al precedente esame (2-5-07) che deve essere studiata con ecografia, anche in relazione alla densità del parenchima ghiandolare. Microprecipitati calcifici sparsi. Linfonodi ascellari di verosimile natura aspecifica
Dopo ecografia in assenza di patologia intercorrente è opportuno praticare nuovo esame mammografico fra 12 mesi....Esame del 28/02/09 ECOGRAFIA MAMMARIA, REFERTO: Tessuto fibro-ghiandolare ben rappresentato con accentuazione della componente connettivale. si evidenziano modeste ectasie duttali bilateralmente tessuto adiposo ben rappresentato (soprattutto a livello sottocutaneo)assenza di lesioni solide o fluide bilateralmente. non si repertano linfo-adenomegalie nei cavi ascellari nella da segnalare a carico della cute, delle areole o dei capezzoli. in seguito avvertendo dei disturbi si è voluta approfondire la cosa ed è emerso quanto segue dopo una visita effettuata c/o un'ambulatorio di senologia...: paziente di anni 60 porta RX mammo (seno denso)con pseudonodulo della giunzione QQ SUP MAMM SX EGO-MAMMARIA NEG EO:NEG si concorda approndimento diagnostico con RMN della mammella con MDC, indice di rischio alto
altra patologia: MENOPAUSA CHIRURGICA (49AA)K dell'endometrio (198) cm 163 Kg 85 ipertensione in terapia, rx terapia postop...premesso che la paziente è seguita da un'oncologo dal giorno dell'intervento devo precisare che in data odierna è stata affrontata la risonanza magnetica richiesta seguita poi da mammografia ed ecografia...nonostante gli ultimi due esami non hanno rilevato NULLA di diverso dai precedenti eseguiti un'anno fà ci è stato richiesto un'esame citologico su agoaspirato mammario....perchè? qual'è il rischio se nessuno alla luce di quanto emerso aveva richiesto un'esame del genere? Vi ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione e vi rinnovo i complimenti per la vostra professione e per questo sito utilissimo.
MAMMOGRAFIA BILATERALE, REFERTO: le ghiandole mammarie mostrano componente parenchimale maggiormente rappresentata in sede retro-areolare e nel QSE, ad elevata densità a SN nei QQ SS sembra meglio apprezzarsi opacità nodulare non chiaramente riconoscibile al precedente esame (2-5-07) che deve essere studiata con ecografia, anche in relazione alla densità del parenchima ghiandolare. Microprecipitati calcifici sparsi. Linfonodi ascellari di verosimile natura aspecifica
Dopo ecografia in assenza di patologia intercorrente è opportuno praticare nuovo esame mammografico fra 12 mesi....Esame del 28/02/09 ECOGRAFIA MAMMARIA, REFERTO: Tessuto fibro-ghiandolare ben rappresentato con accentuazione della componente connettivale. si evidenziano modeste ectasie duttali bilateralmente tessuto adiposo ben rappresentato (soprattutto a livello sottocutaneo)assenza di lesioni solide o fluide bilateralmente. non si repertano linfo-adenomegalie nei cavi ascellari nella da segnalare a carico della cute, delle areole o dei capezzoli. in seguito avvertendo dei disturbi si è voluta approfondire la cosa ed è emerso quanto segue dopo una visita effettuata c/o un'ambulatorio di senologia...: paziente di anni 60 porta RX mammo (seno denso)con pseudonodulo della giunzione QQ SUP MAMM SX EGO-MAMMARIA NEG EO:NEG si concorda approndimento diagnostico con RMN della mammella con MDC, indice di rischio alto
altra patologia: MENOPAUSA CHIRURGICA (49AA)K dell'endometrio (198) cm 163 Kg 85 ipertensione in terapia, rx terapia postop...premesso che la paziente è seguita da un'oncologo dal giorno dell'intervento devo precisare che in data odierna è stata affrontata la risonanza magnetica richiesta seguita poi da mammografia ed ecografia...nonostante gli ultimi due esami non hanno rilevato NULLA di diverso dai precedenti eseguiti un'anno fà ci è stato richiesto un'esame citologico su agoaspirato mammario....perchè? qual'è il rischio se nessuno alla luce di quanto emerso aveva richiesto un'esame del genere? Vi ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione e vi rinnovo i complimenti per la vostra professione e per questo sito utilissimo.
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Mi dispiace ma ho impiegato un bel pò a capirci qualcosa perchè ha incollato tutti gli esami senza una pausa.
Suppongo che si voglia completare l'approfondimento diagnostico tramite un agoaspirato sul nosdo dubbio
>>con pseudonodulo della giunzione QQ SUP MAMM SX >>
Probabilmente a scopo precauzionale.
Suppongo che si voglia completare l'approfondimento diagnostico tramite un agoaspirato sul nosdo dubbio
>>con pseudonodulo della giunzione QQ SUP MAMM SX >>
Probabilmente a scopo precauzionale.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Gentile Dott Catania, il Suo consiglio è quindi quello di procedere con l'agoaspirato anche se nell'arco dell'anno non c'è stata nessuna variazione di questo pseudonodulo....quanto può essere attendibile l'esito di questo esame e quali potrebbero essere i rischi? grazie mille e scusi il disturbo
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Faccia l'esame solo a scopo precauzionale e non ci sono rischi di sorta
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html
[#5]
Utente
buonasera, ho appena ritirato le risposte della risonanza magnetica....RM MAMMARIA è emerso quanto segue:
Esame eseguito con sequenze FLASH 3D e TIRM prima e dopo somministrazione e.v. di m.d.c. secondo piani multipli e completato con ricostruzioni 3D MIP.
All'odierno controllo in condizioni di base non evidenza di aree di alterato segnale da riferire a formazioni a contenuto fluido.
Dopo somministrazione di m.d.c. all'incrocio dei quadranti superiori della mammella di sn è presente un'area focale di spiccato enhancement in fase precoce e morfologica rotondeggiante del diametro di 1x1 cm, e curve di "wash-out" sospette pertanto per processo eteroformativo.
Concomita la presenza in regione mammaria profonda, di poco caudalmente enhancement lineare come per diffusione endoduttale di patologia.
I reperti sono meritevoli di integrazione con esame mammografico ed ecografico mirato ed approfondimento diagnostico mediante esame cito-istologico...
le risposte dell'ecografia e della mammografia non sono ancora pronte ma alla visita ci è stato detto che sono sovrapponibili alle precedenti, già trascritte in precedenza (vedi sopra) cosa ne pensate? grazie mille per la cortese attenzione
Esame eseguito con sequenze FLASH 3D e TIRM prima e dopo somministrazione e.v. di m.d.c. secondo piani multipli e completato con ricostruzioni 3D MIP.
All'odierno controllo in condizioni di base non evidenza di aree di alterato segnale da riferire a formazioni a contenuto fluido.
Dopo somministrazione di m.d.c. all'incrocio dei quadranti superiori della mammella di sn è presente un'area focale di spiccato enhancement in fase precoce e morfologica rotondeggiante del diametro di 1x1 cm, e curve di "wash-out" sospette pertanto per processo eteroformativo.
Concomita la presenza in regione mammaria profonda, di poco caudalmente enhancement lineare come per diffusione endoduttale di patologia.
I reperti sono meritevoli di integrazione con esame mammografico ed ecografico mirato ed approfondimento diagnostico mediante esame cito-istologico...
le risposte dell'ecografia e della mammografia non sono ancora pronte ma alla visita ci è stato detto che sono sovrapponibili alle precedenti, già trascritte in precedenza (vedi sopra) cosa ne pensate? grazie mille per la cortese attenzione
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Ragione di più per completare con l'agoaspirazione perchè
il referto rileva una lesione sospetta. Ma aspetti a trarre conclusioni pessimistiche perchè ancora è tutto da dimostrare.
La Risonanza Magnetica infatti permette di identificare tumori non altrimenti riconoscibili con i test tradizionali, ma purtroppo evidenzia anche un discreto numero di aree falsamente sospette
http://www.senosalvo.com/prevenzione/eco%20cito.htm
il referto rileva una lesione sospetta. Ma aspetti a trarre conclusioni pessimistiche perchè ancora è tutto da dimostrare.
La Risonanza Magnetica infatti permette di identificare tumori non altrimenti riconoscibili con i test tradizionali, ma purtroppo evidenzia anche un discreto numero di aree falsamente sospette
http://www.senosalvo.com/prevenzione/eco%20cito.htm
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Utente
Salve, volevo sottoporvi il seguente quesito...in merito a quanto sopra oggi siamo andati in ospedale per l'ago aspirato premetto che antecedentemente ci era stato proposto l'esame tramite mammotome poi non più realizzato..(ignoro ancora i motivi) comunque...le persone incaricate di tale operazione hanno trovato difficoltà a raggiungere l'area interessata in quanto non visibile sotto ecografia...in parole povere si vede qualcosa soltanto tramite la risonanza magnatica...so che per avere risposte concrete dovrò attendere l'esito dell'esame citologico ma vorrei sapere cosa ne pensate e se vi sono mai capitati casi in cui la sola forma opacizzata è rilevata appunto dalla risonanza...ringrazio sentitamente e porgo cordiali saluti.
[#9]
Utente
approfitto ulteriormente della sua gentilezza se me lo permette, casi analoghi? ossia episodi in cui questa "opacità" è rilevata dalla risonanza...le possibilità che possa trattarsi di un tumore maligno sono alte? ed il fatto che si evidenzi solo con la risonanza è un fatto positivo o negativo? grazie ancora :D
[#10]
Le ho già scritto che la Risonanza è da considerarsi tecnica ad integrazione della mammografia e della ecografia, sempre previa valutazione caso per caso.
Essa infatti permette di identificare tumori non altrimenti riconoscibili con i test tradizionali, ma purtroppo evidenzia anche un discreto numero di aree falsamente sospette.
Essa infatti permette di identificare tumori non altrimenti riconoscibili con i test tradizionali, ma purtroppo evidenzia anche un discreto numero di aree falsamente sospette.
[#12]
Utente
buonasera...un'ultriore domanda...è possibile che ci sia un tumore al seno quando lo stesso è privo di noduli?? domani prendiamo le risposte dell'ago aspirato, la cosa preoccupante è che siamo stati chiamati dall'ospedale...se non sbaglio è una prassi che si verifica solo quando c'è qualcosa di preoccupante....grazie per l'attenzione
[#14]
Utente
Buonasera Dott Catania, grazie per la rapidità della risposta. In effetti è vero ma allora se era già stato identificato un nodulo perchè la risonanza magnetica? perchè si parla di un'AREA stretta e lunga piuttosto che di un nodulo...in più al monento del prelievo tramite ago aspirato è stato difficilissimo trovare il punto preciso sul quale intervenire..insomma non ci stiamo capendo nulla...so che domani avremo le risposte di mia madre ed immagino già che purtroppo non saranno positive...ma volevo almeno provare a capire di cosa potrebbe trattarsi...anche per starle vicino nel modo più corretto possibile. grazie ancora
[#17]
Utente
Salve....eccomi di nuovo...abbiamo preso le risposte dell'ago aspirato: strisci ematici privi di cellularità diagnostica (C1) seppur ignorante in materia credo siano buone notizie....ora però il quesito è un'altro...perchè vorrebbero rifare lo stesso esame....? cosa ne pensate?
grazie ancora per tutto
grazie ancora per tutto
[#19]
Utente
infatti documentandomi ho capito...cosa intende per preparazione inadeguata? Ma c'è un'altro piccolo problema...in seguito all'"intervento" mia madre ha riportato un'ematoma esteso sul seno...prima di procedere con il secondo prelievo ci sono stati richiesti le seguenti analisi: PTT, Fibrinogeno, PT, INR...dovrebbero essere degli esami per vedere se ci sono problemi con la coagulazione del sangue da ciò che ci è stato detto...ma la prima delle domande è: non è troppo invasivo ripetere nell'immediato l'esame con l'ago aspirato? ci è stato detto che vogliono provare con un ago più grande...e allora non conviene il mammotone a questo punto? in realtà avrei anche altre domande ma per il momento essendo privo di documentazione adeguata per porle farei solo altra confusione...ma quanta pazienza avete??? che Dio vi benedica
[#20]
Legga
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html
Può dipendere soprattutto dalla struttura fibrosa della lesione.
L'ematoma a seguito dell'esame è un evento raro, ma non preoccupante. Si riassorbirà in poco tempo soprattutto se gli esami della "coagulazione" sono normali.
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html
Può dipendere soprattutto dalla struttura fibrosa della lesione.
L'ematoma a seguito dell'esame è un evento raro, ma non preoccupante. Si riassorbirà in poco tempo soprattutto se gli esami della "coagulazione" sono normali.
[#21]
Utente
Grazie ancora per queste delucidazioni, avevo già letto questo articolo in precedenza sempre in seguito ad un suo consiglio...onestamente al momento ho solo una confusione infernale in testa, mi chiedo infatti come sia possibile non riuscire a trovare l'area interessata sotto ecografia visto che precedentemente era stata "individuata" tra l'altro ci era stato detto che era di scarsa rilevanza (ecco il perchè della risonanza) sembra quasi che per primi proprio loro non sappiano che pesci prendere...detto in parole povere..se si trova uno pseudo nodulo (come sopra) di 1x1 cm come è possibile poi che con l'ago aspirato sotto ecografia non si ritrovi...e poi, la scrupolosità della dottoressa che ha effettuato l'aspirazione è ben nota...ha perso non poco tempo per ricercare questa "lesione" con il risultato di non aver concluso nulla....per carità...massima fiducia e totale ammirazione nei loro confronti, ma dopo tutto questo tempo magari avere qualche certezza (di qualsiasi natura) non sarebbe male...speriamo di poter avere qualche buona notizia prossimamente anche perchè l'umore di mia madre và peggiorando di ora in ora e non so più come poterla tranquillizare...si sccettano consigli...;) grazie ancora per tutto vi terrò aggiornati
[#23]
Utente
perdoni la mia scarsa preparazione in materia...ma cosa significa? è un buon segno? non lo è? ci sono altre soluzioni per capire di cosa si tratta? addirittura ci è stato detto che forse non si tratta nemmeno di tumore...tanto meno maligno...per carità non mi permetto di discutere l'operato di chi dedica la sua vita a lenire le sofferenze altrui...ma così anche noi stiamo diventando pazzi...e son passati già tre mesi...
[#27]
Utente
so cosa intende dire....infatti mooooooooooooooooolto cauto il che non significa che debba essere per forza pessimista non crede? sicuramente ci aiuta non poco il fatto di poter interagire con voi...le cose che non si conoscono spaventano molto più di quelle che si conoscono...e questa distanza grazie a questo sito e a persone come lei è nettamente diminuita, ecco perchè avete tutta la mia ammirazione, rendete un servizio eccellente ed impagabile. grazie
[#28]
Utente
eccomi di nuovo....ultime news. le risposte delle analisi del sangue per la coagulazione sono buone, ciò significa che l'ematoma è dovuto da fattori esterni, probabilmente un errore umano nel corso del prelievo...non ripeteremo l'ago aspirato, non prima di un mese, almeno così ci è stato detto dal professore che segue il caso di mia madre...tra l'altro c'è la possibilità di dovere effettuare una trasferta a Milano, sembra infatti che li si possa effettuare il prelievo sotto risonanza magnetica, qui a Roma questo macchinario non c'è....ne sapete nulla? come al solito grazie di cuore per tutto.
[#30]
Utente
eccoci di nuovo Dr Catania...purtroppo non porto buone notizie e vorrei avere un Suo parere. in data odierna abbiamo effettuato altri esami radiografici c/o una clinica privata dotata di macchinari sofisticati ed è emerso quanto segue:
RM MAMMELLE CON GADOLINIO
esame eseguito con sequenze FSE T2 secondo il piano assiale in condizioni basali e con sequenze FSPGR volumetriche ad alta risoluzione di mezzo di contrasto con studio dinamico; le immagini sono state analizzare alla work station mediante software CAD con analisi delle curve di enhancement
MAMMELLA DESTRA
L'indagine non ha dimostrato la presenza di lesioni di tipo evolutivo nel parenchima ghiandolare ne sono state rilevate aree di abnorme vascolarizzazione nel contesto del tessuto mammario.
MAMMELLA SINISTRA
L'indagine ha dimostrato la presenza di un nodulo a margini irregolari e frastagliati delle dimensioni di 1,2 cm localizzato in corrispondenza del quadrante supero-interno in sede paramediana.
Nel grafico intensità di segnale/tempo il nodulo ha presentato una curva caratterizzata da rapido incremento con successiva dismissione-plateau, indicativa della presenza di focolai di neoangiogenesi.
Sulla base delle caratteristiche morfologiche e del comportamento vascolare il nodulo descritto è da riferire ad una lesione di tipo evolutivo.
Sono state inoltre rilevate multiple immagini nodulari millimetriche in sede retroareolare profonda.
Le formazioni nodulari descritte incrementano rapidamente dopo mezzo di contrasto con successivo plateau e potrebbero essere indicative di una forma multicentrica.
MAMMOGRAFIA BILATERALE DIGITALE DIRETTA CON TOMOSINTESI
L'esame mammografico è stato eseguito con apparecchiatura a basso dosaggio secondo proiezioni assiali, obblique e laterali.
Le ghiandole mammarie mostrano prevalenza della componente adiposa con residuo fibroghiandolare disposto prevalentemente in sede retroareolare e nel QSE bilateralmente.
A sinistra nel QSI paramediano, si osserva un'area di distorsione parenchimale di 1,2 cm circa con microcalcificazioni a morfologia irregolare nel contesto; altre microcalcificazioni a tenue radiopacità e morfologia irregolare sono apprezzabili nelle adiacenze dell'area di distorsioni parenchimale descritta e mostrano decorso radiale con estensione verso la regione retroareolare.
Ulteriori microcalcificazioni a morfologia irregolare sono apprezzabili nel QII.
I reperti descritti necessitano di verifica istologica previa escissione chirurgica.
Non si osservano aree di distorsione parenchimale a destra ove sono presenti alcune piccole calcificazioni sparse nel parenchima.
Regolare il profilo cutaneo.
Queste sono le risposte....ora le domande...
innanzitutto di cosa stiamo parlando? ci hanno già detto che si tratta di tumore maligno e ci hanno già detto di dover fare l'operazione...addirittura hanno parlato di un eventuale anzi, probabile, mastectomia...
quanto ritiene lo pericoloso per la vita questo tipo di tumore? quali terapie dovrà affrontare mia madre? e soprattutto...non ha voglia di reagire...come posso aiutarla??? sinceramente ora non so dove sbattere la testa...come al solito la ringrazio per la disponibilità...auguro buone feste a lei e ai suoi cari.
RM MAMMELLE CON GADOLINIO
esame eseguito con sequenze FSE T2 secondo il piano assiale in condizioni basali e con sequenze FSPGR volumetriche ad alta risoluzione di mezzo di contrasto con studio dinamico; le immagini sono state analizzare alla work station mediante software CAD con analisi delle curve di enhancement
MAMMELLA DESTRA
L'indagine non ha dimostrato la presenza di lesioni di tipo evolutivo nel parenchima ghiandolare ne sono state rilevate aree di abnorme vascolarizzazione nel contesto del tessuto mammario.
MAMMELLA SINISTRA
L'indagine ha dimostrato la presenza di un nodulo a margini irregolari e frastagliati delle dimensioni di 1,2 cm localizzato in corrispondenza del quadrante supero-interno in sede paramediana.
Nel grafico intensità di segnale/tempo il nodulo ha presentato una curva caratterizzata da rapido incremento con successiva dismissione-plateau, indicativa della presenza di focolai di neoangiogenesi.
Sulla base delle caratteristiche morfologiche e del comportamento vascolare il nodulo descritto è da riferire ad una lesione di tipo evolutivo.
Sono state inoltre rilevate multiple immagini nodulari millimetriche in sede retroareolare profonda.
Le formazioni nodulari descritte incrementano rapidamente dopo mezzo di contrasto con successivo plateau e potrebbero essere indicative di una forma multicentrica.
MAMMOGRAFIA BILATERALE DIGITALE DIRETTA CON TOMOSINTESI
L'esame mammografico è stato eseguito con apparecchiatura a basso dosaggio secondo proiezioni assiali, obblique e laterali.
Le ghiandole mammarie mostrano prevalenza della componente adiposa con residuo fibroghiandolare disposto prevalentemente in sede retroareolare e nel QSE bilateralmente.
A sinistra nel QSI paramediano, si osserva un'area di distorsione parenchimale di 1,2 cm circa con microcalcificazioni a morfologia irregolare nel contesto; altre microcalcificazioni a tenue radiopacità e morfologia irregolare sono apprezzabili nelle adiacenze dell'area di distorsioni parenchimale descritta e mostrano decorso radiale con estensione verso la regione retroareolare.
Ulteriori microcalcificazioni a morfologia irregolare sono apprezzabili nel QII.
I reperti descritti necessitano di verifica istologica previa escissione chirurgica.
Non si osservano aree di distorsione parenchimale a destra ove sono presenti alcune piccole calcificazioni sparse nel parenchima.
Regolare il profilo cutaneo.
Queste sono le risposte....ora le domande...
innanzitutto di cosa stiamo parlando? ci hanno già detto che si tratta di tumore maligno e ci hanno già detto di dover fare l'operazione...addirittura hanno parlato di un eventuale anzi, probabile, mastectomia...
quanto ritiene lo pericoloso per la vita questo tipo di tumore? quali terapie dovrà affrontare mia madre? e soprattutto...non ha voglia di reagire...come posso aiutarla??? sinceramente ora non so dove sbattere la testa...come al solito la ringrazio per la disponibilità...auguro buone feste a lei e ai suoi cari.
[#31]
Aspetti a trarre conclusioni catastrofiche.
Purtroppo non si può aggiungere molto a quanto già è stato descritto. Se si tratta di un tumore multicentrico
allora la mastectomia è inevitabile. Le caratteristiche biologiche della malattia e il suo trattamento successivo lo si evince dall'esame istologico definitivo e quindi nulla possiamo aggiungere ora.
Cordiali saluti
Purtroppo non si può aggiungere molto a quanto già è stato descritto. Se si tratta di un tumore multicentrico
allora la mastectomia è inevitabile. Le caratteristiche biologiche della malattia e il suo trattamento successivo lo si evince dall'esame istologico definitivo e quindi nulla possiamo aggiungere ora.
Cordiali saluti
[#32]
Utente
Un'ultima cosa. mia mamma avvisa da tempo un "dolore" che parte dalla spalla ed arriva proprio sotto la mammella interessata, premesso che molti anni fà in seguito ad una caduta ha riportato un forte trauma alla spalla con conseguente "morte" dell'osso quanto potrebbe influire tutto ciò su quel dolore...e che possibilità c'è che il tunore invece sia già arrivato alle ossa? detto ciò non mi spiego come sia possibile la diagnosi fatta visto che non presenta alcun sintomo di quelli maggiormente conosciuti inerenti al tumore al seno e che tutti gli esami precedenti non lo avevano evidenziato...cioè tutto è stato scaturito dalla RM e soprattutto dalla testardaggine di mia mamma...mi chiedo...sono davvero così efficenti questi esami di prevenzione? (non gli ultimi fatti oggi)o siamo stati particolarmente fortunati ad averlo preso in uno stato iniziale....? mah! in ogni caso desidero ringraziarla nuovamente per tutto. la terrò informata.
Questo consulto ha ricevuto 32 risposte e 20.9k visite dal 15/01/2010.
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Approfondimento su Tumore al seno
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