Metastasi ossee
buon giorno.in pochi giorni mi è crollato il mondo addosso.mia madre donna di 54 anni ha scoperto di avere 1 tumore al seno con metastasi ossee.lunedi' andremo dall' oncologo.4 mesi fa sono iniziati i dolori alla gamba,poi dopo 1 paio di cadute ha iniziato a zoppicare ed avvertiva grandi dolori.il primario che inizialmente l ha visitata gli ha diagnosticato artrosi,artrite,osteoporosi e ernie discali.un sospiro di sollievo....che è durato poco!un bravo osteopata molto scrupoloso non ci vedeva chiaro e ci ha mandate dritte dritte da un ortopedico al pascale di napoli che ci ha dato da fare approfondimenti.io non voglio sapere quanto le resta da vivere,non voglio fare di nuovo il giro dei grandi luminari per sentirmi dire un anno,o forse 5!!!!vorrei sapere oggi come si trattano questi problemi.allego analisi.ca 15-3 valore 88.esito pet
l' indagine evidenzia iperaccumulo del tracciato a livello della mammella,regione ascellare destra,di numerosi distretti scheletrici-omeri scapola sin-numerosi metameri del rachide crevico-dorso-lombale,coste bacino e femori.
tac
conservata pervieta'delle principali diramazioni bronchiali.
non evidentialterazioni pleuroparchimali infiltranti in atto,ne tumefazioni linfonodali a sede mediastinica e o ilare.
assente versamento pleurico.
presenza di 1 nodulo tissutale a margini spiculari 27mm mammella dest,a sede equatoriale e di centimetrici elementi linfonodali dal diametro max di 10 mm in sede ascellare e retropettorale omolaterale.
fegato normale,senza evidenza di lesioni focali di tipo primitivo osecondario.
milza normale
pancreas omogeneo
ghiandole surrenali nella norma
reni in sede,regolari
vescica in sede,poco distesa,senza rilievo di lesioni
percentrimetrici elementi linfonodali max 9 mm si rivelano in sede illiacaesterna bilaterale
presenza di alterazioni osteostrutturali di tipo prevalentemente litico a numerosi segmenti scheletrici,di cui il piu evidente all acetabolo ed alla tuberosita'ischiatica destra,con contestuale presenza di tessuto neoformato.
biopsia ossea
depone per metastasi da carcinoma a nidi solidi non a piccole cellule
cari dottori,lunedi vedro' oncologo per iniziare terapia.aspetto un vostro parere.cordiali saluti.titty
l' indagine evidenzia iperaccumulo del tracciato a livello della mammella,regione ascellare destra,di numerosi distretti scheletrici-omeri scapola sin-numerosi metameri del rachide crevico-dorso-lombale,coste bacino e femori.
tac
conservata pervieta'delle principali diramazioni bronchiali.
non evidentialterazioni pleuroparchimali infiltranti in atto,ne tumefazioni linfonodali a sede mediastinica e o ilare.
assente versamento pleurico.
presenza di 1 nodulo tissutale a margini spiculari 27mm mammella dest,a sede equatoriale e di centimetrici elementi linfonodali dal diametro max di 10 mm in sede ascellare e retropettorale omolaterale.
fegato normale,senza evidenza di lesioni focali di tipo primitivo osecondario.
milza normale
pancreas omogeneo
ghiandole surrenali nella norma
reni in sede,regolari
vescica in sede,poco distesa,senza rilievo di lesioni
percentrimetrici elementi linfonodali max 9 mm si rivelano in sede illiacaesterna bilaterale
presenza di alterazioni osteostrutturali di tipo prevalentemente litico a numerosi segmenti scheletrici,di cui il piu evidente all acetabolo ed alla tuberosita'ischiatica destra,con contestuale presenza di tessuto neoformato.
biopsia ossea
depone per metastasi da carcinoma a nidi solidi non a piccole cellule
cari dottori,lunedi vedro' oncologo per iniziare terapia.aspetto un vostro parere.cordiali saluti.titty
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E' da valutare con il vostro oncologo medico una terapia farmacologica antitumorale(chemioterapica/ormonoterapia/farmaci biologici) o, se non fattibile per motivi specifici, almeno di supporto per limitare i sintomi della malattia sui diversi distretti.
Relativamente al danno osseo da metastasi, per arginarlo è possibile effettuare un trattamento con bifosfonati che rallentano la deminerizzazione ossea e la progressione a livello scheletrico. L'oncologo radioterapista invece potrà considerare l'utilità locale di una radioterapia mirata sulle sedi più a rischio di frattura/compressione/infiltrazione e/o sulle sedi già sintomatiche.
Relativamente al danno osseo da metastasi, per arginarlo è possibile effettuare un trattamento con bifosfonati che rallentano la deminerizzazione ossea e la progressione a livello scheletrico. L'oncologo radioterapista invece potrà considerare l'utilità locale di una radioterapia mirata sulle sedi più a rischio di frattura/compressione/infiltrazione e/o sulle sedi già sintomatiche.
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
[#2]
Utente
grazie tante dottore per la sua risposta.non mi rimane che rimboccarmi le maniche e lottare,pregando il signore che me la lasci il piu possibile.sperando che la ricerca in questo campo faccia passi da giganti molto infretta!mi saprebbe indicare centri specializzati per le ossa? ho letto di un farmaco TRASTUZUMBAM,e dell' elettroporazione,potrebbero fare al caso mio?io ho 30 anni e 2 bambini piccoli,sono sola in questa battaglia,e sono molto spaventata....si ,ho paura di fare 1 scelta errata!non faccio altro che piangere.ho perso mio padre 5 anni fa per 1 tumore ai polmoni.ci ha lasciato nel giro di 3 mesi.purtroppo sono consapevole che prima o poi rimarro' sola!grazie di cuore per avermi risposto.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.6k visite dal 26/03/2011.
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