"carcinoma duttale lnfiltrante moderatamente differenziato

Sono stata sottoposta a quadrantectomia destra + radicalizzazione profonda + prelievo n 3 linfonodi ascellari, sono una donna di 42 anni, mia madre è stato anche lei operata di carcinoma alla mammella 11 anni fa.
La mia diagnosi dopo l'esame istologico è:
"Carcinoma Duttale lnfiltrante moderatamente differenziato (G2 sec. elston Ellis). Reazione fibrosa moderata con aspetti dei flogosi cronica linfocitaria perilesionale. Restante parenchima con aspetti di malattia fibrocistica. Cute e margini chirurgici indenni. Valutazione immunoistochimica dei Recettori della Neoplasia:
-Recettore per ESTROGENI ( clone 6F 11 ) = POSITIVO 80 %
-Recettore per il PROGESTERONE ( clone 16) = POSITIVO 90 %
-Ki 67 index ( MM 1) = POSITIVO nel 25 % delle cellule tumorali infiltranti
-Oncoproteina HER 2/ neu (Kit Herceptest Dako ) = Score 0 (zero)
(assenza di amplificazione genica)
Snomed
M8000/3
Tessuto mammario con aspetti di malattia fibrocistica e con pochi focolai di carcinoma duttale in situ di basso ed alto grado (CDIS ) Margini chirurgici indenni.
Iperplasi linfonodale reattiva ai tagli seriati. ITC assenti
Iperplasi linfonodale reattiva ai tagli seriati. ITC assenti
lperplasi linfonodale reattiva ai tagliseriati. ITC assenti
pT1c G2 N0 (sn)"
Il chirurgo senologo mi consigliava in un primo momento di intraprendere una terapia chemioterapica (3 farmaci per 6 mesi)+ radioterapica - ormonale, spiegando che oncologo se non d'accordo l'avrebbe dovuto convincere della non necessità;
Poi all'ultimo controllo chirurgico, dopo un suo scambio di idee con l'oncologico, era giunto ad un compromesso con l'oncologo, proponendo 4 cicli di chemioterapia EC (solo 2 farmaci)+ radioterapia + ormonale.
Il prossimo mercoledì ho appuntamento con l'oncologo che dovrà stabilire la terapia da attuare.
Vorrei avere delle indicazioni sulla terapia da fare considerando la mia età, la familiarità e la tipologia de carcinoma?
Grazie
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Mi affiderei all'oncologo. Il quadro che descrive presenta diversi fattori prognostici favorevoli che suggeriscono un cauto ottimismo.
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