K retto metastatico

dopo aver accusato piccole perdite di sangue a 28 anni attaccate alle feci tipo gelatina ho eseguito una colonscopia e mi è stato diagnosticata una massa neovegetante di 8 cm che andrebbe operata anche velocemente;poi dall'esame istologico è uscita una certa positività. dopo pochi gg ho subito l'intervento in laparoscopia per l'asportazione del suddetto tumore, e mi hanno applicato la sacca per la ileostomia; alchè anche se ho avuto un ottimo decorso post operatorio senza dolori, a causa di un improvviso ed inaspettato ascesso subfrenico sx ho dovuto subire a distanza di pochissimi gg un nuovo intervento in open per l'aspirazione di circa 2.5 litri di liquido. per fortuna dopo che mi hanno attaccato 8 drenaggi, dopo aver perso 13 kg e dopo aver trascorso 1 mese a letto senza mangiare ora sto riprendendo la mia vita; certo sto facendo la chemio a scopo preventivo ma anche a distanza di 2 mesi ho rifatto la TAC ed è risultato tutto negativo.Ora sono in attesa della chiamata dalla clinica per la chiusura dell'ileostomia.
A novembre ho chiuso l'ileostomia ed è andato tutto bene; ho anche terminato il ciclo chemioterapico ed a tuttoggi ho già effettuato il primo turn over di controlli, i quali, sono risultati tutti ok.Purtroppo a novembre 2010, dopo quasi 3 anni dal primo intervento, durante un controllo di routine, mi sono state diagnosticate due lesioni epatiche al 5 e 7 segmento di 6.5 cm e 1.6 cm, riscontrate sia tramite tac che ecografia più una linfoadenopatia all'ilo splenico, non operabile, a causa dell'elevatissima possibilità di scissione di cellule tumorali in tutto il corpo, durante la pet tac; ad oggi ho effettuato l'esame genetico del kras dal quale si è evinta la positività e la possibilità di infondermi l'erbitux insieme ai farmaci chemioterpici del programma oncologico "folfiri-erbitux". Ad oggi sto effettuando svariati cicli chemioterapici in attesa e nella speranza di essere pronto per l'intervento chirurgico e risolvere il problema. ad oggi ho effettuato come controllo tac e pet tac dalla quale pet si è evinto ke la malattia si è spenta, il linfonodo all'ilo splenico nn c'è più e le lesioni epatiche nn hanno assorbito radiofarmaco tranne che per un suv max di 4.4 ad una linfoadenopatia paracavale. mentre nella tac le lesioni sono rimaste di 6.5 la grande e di 1.6 la piccola (che in principio appena scoprii la malattia erano già di queste dimendioni ma poi nel frattempo che feci l'esame gentetico del kras tra una cosa ed un'altra trascorse un mese tra tutte le varie feste natalizie e mi ritrovai con le lesioni aumentate di 2 cm rispetto alla tac e pet fatta a dicembre al momento dell'inizio della chemio con folfiri cetuximab)ad oggi il chirurgo epatico vuol rivedere tt la situazione perche a suo parere sarei pronto per l'intervento chirurgico; Nella vostra immensa scienza e sapere che ne pensate? riusciro ad uscirne? indenne? potrò tornare alla vita normale? grazie anticipatemente!
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

suggerirei senza dubbio l'intervento chiurgico se tecnicamente possibile.

Cari saluti

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

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dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
e questa linfoadenopatia paracavale uscita nella pet è preoccupante o meno? qual'è il reale significato? grazie 1000 caro dottore...