Efficacia ipertermia per tumore occulto
In questo periodo si parla molto di cura del tumore non solo con i tradizionali mezzi della chemioterapia e radioterapia ma soprattutto con una recente tecnica del calore: l'ipertermia la quale può essere abbinata o meno rispetto alle terapie citate prima. Secondo quanto mi hanno riferito, l'ipertermia attraverso la tecnica del calore, produce degli effetti collaterali molto meno disastrosi della chemioterapia e con risultati molto soddisfacenti. Mi interessava quindi sapere se nel caso di tumore occulto (possibile laringe) possa essere utilizzata tale tecnica abbinata a chemio più leggera oppure mi si consiglia di continuare con le terapie tradizionali. GRAZIE TANTE
Se fosse davvero efficace come dice lei, l'ipertermia sarebbe già diffusa e avrebbe soppiantato le metodiche tradizionali(RT-CT-chirurgia).
L'ipertermia è una metodica che innalzando la temperatura >42 gradi C contribuisce a potenziare l'effetto citocida dei farmaci antiblastici e delle radiazioni ionizzanti sulle cellule tumorali,più sensibili perchè meno in grado, rispetto alle cellule normali, di riparare il danno provocato. Comunque è una metodica non di uso routinario e con applicazioni ristrette solo ad alcune sedi anatomiche quali ad gli organi addominali.
Diversa è invece la TERMOABLAZIONE , metodica che si avvale di ultrasuoni che sono in grado, con l'innalzamento focalizzato intratumorale della temperatura, di denaturare le proteine del tessuto cellulare e determinare una vera e propria necrosi coagulativa della massa tumorale. Ma anche questa metodica ha sedi elettive ristrette di applicazione ed è ancora sperimentale su alcuni tumori.
Non si faccia suggestionare da articoli generici e spesso forvianti.
Per la regione cervico-cefalica, la radiochemioterapia, più o meno dopo chirurgia rappresenta lo standard comprovato di efficacia.
Cordiali Saluti
Dr.Filippo Alongi
L'ipertermia è una metodica che innalzando la temperatura >42 gradi C contribuisce a potenziare l'effetto citocida dei farmaci antiblastici e delle radiazioni ionizzanti sulle cellule tumorali,più sensibili perchè meno in grado, rispetto alle cellule normali, di riparare il danno provocato. Comunque è una metodica non di uso routinario e con applicazioni ristrette solo ad alcune sedi anatomiche quali ad gli organi addominali.
Diversa è invece la TERMOABLAZIONE , metodica che si avvale di ultrasuoni che sono in grado, con l'innalzamento focalizzato intratumorale della temperatura, di denaturare le proteine del tessuto cellulare e determinare una vera e propria necrosi coagulativa della massa tumorale. Ma anche questa metodica ha sedi elettive ristrette di applicazione ed è ancora sperimentale su alcuni tumori.
Non si faccia suggestionare da articoli generici e spesso forvianti.
Per la regione cervico-cefalica, la radiochemioterapia, più o meno dopo chirurgia rappresenta lo standard comprovato di efficacia.
Cordiali Saluti
Dr.Filippo Alongi
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
Soprattutto perchè si tratta di un "tumore occulto" continuerei con le terapie tradizionali.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.6k visite dal 19/12/2007.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Radioterapia
Scopri come funziona la radioterapia, quando viene prescritta e quali effetti può avere. Guida utile per affrontare il percorso terapeutico.