Carcinoma polmonare squamocellulare 4 stadio

Sp.le Professore,
le scrivo per sottoporle il caso di mio padre, 73 anni, ex fumatore da 18 anni.
Oggi, a seguito di tac e broncoscopia, gli hanno diagnosticato un carcinoma squamocellulare T4, N3, M1A. hanno eseguito solo tac con mezzo di contrasto e broncoscopia.
Di seguito il referto della broncoscopia:
I campioni inviati sono costituiti da numerose emazie, alcuni leucociti e lembi di cellule cilindriche dell'epitelio bronchiale; si osservano rari elementi epiteliali atipici isolati ed in aggregati con nucleo laccato e citoplasma riferibili a carcinoma squamocellulare.
Referto definitivo:
Neoformazione solida del lobo inferiore destro di circa 7 cm, parzialmente escavata. Multipli noduli parenchimali(se ne contano almeno 10) sono presenti bilateralmnete, delle dimensioni massime di un cm al lobo inferiore destro e di circa 7 mm al lobo inferiore di sinistra, di sospetto significato secondario. Diffuso ispessimento interstiziale prevalente in sede mantellare e al lobo inferiore di sinistra con presenza di piccole bolle enfisematose. Linfonodi aumentati di numero e dimensioni sono presenti in sede sottocarenale, paratracheale bilaterale, periesofagea e ilare dx del diametro massimo di circa 2 cm. Reliquati fibrosclerotici in regione apicale sx.
Hanno suggerito la chemio solo a scopo palliativo, con aspettative di vita di 6 o 8 mesi.
Realmente non è operabile? Non si potrebbe sottopoRRE AD IPERTERMIA?
Crede che la diagnosi sia corretta?Come fanno a dire che lo stadio è T4? Senza PET, COME POSSONO DIRE CHE CI SONO METASTASI A DISTANZA?
In attesa di una sua risposta,
la saluto cordialmente
[#1]
Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57
Gentile Utente,
Le localizzazioni neoplastiche descritte in questa TC non permettono assolutamente di pensare ad un intervento.
Riguardo la stadiazione, posso dirle che la presenza di noduli oltre quello principale che interessano più lobi dello stesso polmone definisce il T4. Inoltre la presenza di noduli anche controlateralmente determina l' M1b.
Consideri che i noduli bilaterali, che definiscono l'M1a, non sono metastasi a distanza, intese come metastasi in altri organi (altrimenti troverebbe scritto M1b), tuttavia le localizzazioni bilaterali sono comunque metastasi originatesi per una diffusione per via ematica del tumore.
Se la TC che è stata eseguita è una total body, la ricerca di eventuali metastasi è stata fatta, in genere si esegue anche una scintigrafia ossea per valutare appunto tutto lo scheletro.
Cordiali Saluti

Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro

[#2]
Utente
Utente
Purtroppo non è stata eseguita nè tac total body nè tantomeno scintigrafia ossea, ma solo tac con mezzo di contrasto.
[#3]
Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57
Questo perchè la chemioterapia non cambierebbe, quandanche si riscontrassero metastasi in altre sedi.
Comunque vedrà che faranno anche questi esami, per capire se siano utili altre cure da affiancare alla chemioterapia.
Aggiungo che sia questa che altre cure, vengono definite "palliative" perchè non possono guarire il paziente, tuttavia possono rallentare l'evoluzione del quadro ed agire su eventuali sintomi per mitigarli.
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