Linfoadenopatia lato destro sotto mandibolare, cervicale e sopra clavicolare

Gentili dottori,

da circa 4-5 anni soffro di una Linfoadenopatia al lato destro del collo.
I linfonodi ingrossati sono in sede sottomandibolare, lato cervicale e sopra clavicolare.

Nel corso degli anni si sono ingranditi partendo da quelli più in alto verso il basso.
Sono tutti di diametro compreso tra i 10 e i 16mm a morfologia reattiva secondo le diverse ecografie e un risonanza magnetica che ho fatto.
In zona clavicolare destra, posso sentire un linfonodo di circa 10mm, mobile e indolente, di forma a pallina e a mio parere un pò duro. l'altro nel lato sinistro è normale.

Diverse analisi del sangue non hanno mai evidenziato valori anomali di emocromo, formula leucocitaria, piastrine e sieroproteine.
Le indagini per CMV, HSV e EBV rivelano regolarmente IgG positivi e IgM negativi.

Nel 2010 ho fatto anche una agobiopsia aspirata a un linfonodo ingrossato intraparotideo.
La biopsia era negativa.

Diversi tamponi alla gola sono risultati positivi per Streptococco beta emolifico gruppo F e stafilococco aureo.

Soffro di bruxismo da 5 anni circa, e a causa di quest'ultimo ho il massetere e lo sternocleidomastoideo destri ipersviluppati e molte tensioni muscolari in generale al collo e trapezio destro.

In inverno e in periodi di particolare stress lavorativo il quadro peggiora e sorgono lievi otiti, mal di gola e raramente febbre bassa per brevi periodi.
Inoltre in questi periodi provo una grande stanchezza, soprattutto dopo il lavoro, (lavoro di ufficio, non pesante fisicamente) che magari passa dopo cena.
Diversi mesi l'anno invece, particolarmente in estate, i sintomi scompaiono quasi completamente e i linfonodi non "premono" quasi per nulla.

Tutto l'anno invece ho un senso di pressione e un leggero gonfiore nella zona dietro l'angolo della mandibola, tra mandibola e collo. E' per questo che ho fatto l'agobiopsia al linfonodo ingrossato intraparotideo.

Il quadro è questo, e dopo tutti questi anni sono decisamente confuso.

Inoltre l'agobiopsia dicono non sia definitiva e per escludere il peggio andrebbe asportato un linfonodo.

Magari anche il quadro infettivo non è stato approfondito completamente.

Vorrei i vostri pareri su come procedere per arrivare a una risposta definitiva.
E se credete che l'ematologo sia lo specialista di riferimento per il mio caso.

Grazie anticipatamente per l'attenzione.

Daniele.

[#1]
Dr. Michele Cimminiello Ematologo 4.1k 76 4
Daniele,
linfonodi che restano di dimensione di 1-1,5 cm in circa 5 anni di sicuro non sono interessati da processo patologico (crescono di dimensione ne tempo e in 5 anni possono arrivare a diversi cm !!!).

Sono perfettamente d'accordo che per la diagnostica istologica l'agobiopsia linfonodale non serve a nulla (sicuro non le ha dato l'indicazione a farla un collega Ematologo), bensì è dirimente l'asportazione di intero linfonodo (se c'é l'indicazione a farlo, indicazione che spesso è ecografica).

Questo è il mio pensiero relativo alla sua "situazione clinica".

Relativamente al bruxismo può chiedere lumi ai bravissimi colleghi di Medicitalia specialisti.

Le consiglio leggere:

https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html

La saluto

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[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr Cimminiello,

grazie per la sollecita risposta.

Riguardo a "In zona clavicolare destra, posso sentire un linfonodo di circa 10mm , mobile e indolente, di forma a pallina e a mio parere un pò duro. l'altro nel lato sinistro è normale."

Secondo lei o altri colleghi che leggono è il caso di indagare ?

Grazie ancora,

Daniele.
[#3]
Dr. Michele Cimminiello Ematologo 4.1k 76 4
No Daniele.
L'unica cosa da fare è un attento monitoraggio clinico, tale da tenere sotto controllo le dimensioni (d parte del collega suo medico di famiglia).
SAluti