Linfonodi iliaci
Buongiorno,
il mio ragazzo nel 2010 è stato operato per un tumore al testicolo destro, che è stato asportato, ed ha subito tre cicli di chemioterapia (PEB). Da allora tutti gli esami di routine non hanno riscontrato nulla, fino alla Pet/Tac di aprile, nel cui referto era riportato quanto segue: "L'indagine PET evidenzia modico accumulo del tracciante a livello della regione iliaca destra (SUVbw max 1.8). Utile su giudizio clinico esame ecografico". Naturalmente l'esame ecografico è stato subito svolto ed ha riscontrato tre linfonodi in sede iliaca di 13 mm di natura reattiva aspecifica, infatti avevano una forma tipicamente ovoidale. L'ecografista ci ha tranquillizzato dicendo che non era nulla. L'oncologo, come da prassi, ha visionato la Pet, ma non l'ecografia - i cui esiti sono stati riportati oralmente - ed ha disposto la ripetizione dell'ecografia e dei marcatori tra tre mesi e la ripetizione della Pet, di routine, tra sei mesi. E' una situazione preoccupante oppure si tratta di semplici controlli da effettuare su una persona che ha avuto una data patologia?
Cordiali saluti
il mio ragazzo nel 2010 è stato operato per un tumore al testicolo destro, che è stato asportato, ed ha subito tre cicli di chemioterapia (PEB). Da allora tutti gli esami di routine non hanno riscontrato nulla, fino alla Pet/Tac di aprile, nel cui referto era riportato quanto segue: "L'indagine PET evidenzia modico accumulo del tracciante a livello della regione iliaca destra (SUVbw max 1.8). Utile su giudizio clinico esame ecografico". Naturalmente l'esame ecografico è stato subito svolto ed ha riscontrato tre linfonodi in sede iliaca di 13 mm di natura reattiva aspecifica, infatti avevano una forma tipicamente ovoidale. L'ecografista ci ha tranquillizzato dicendo che non era nulla. L'oncologo, come da prassi, ha visionato la Pet, ma non l'ecografia - i cui esiti sono stati riportati oralmente - ed ha disposto la ripetizione dell'ecografia e dei marcatori tra tre mesi e la ripetizione della Pet, di routine, tra sei mesi. E' una situazione preoccupante oppure si tratta di semplici controlli da effettuare su una persona che ha avuto una data patologia?
Cordiali saluti
Gentile Utente,
il referto eco parla solo di "linfonodi di natura reattiva aspecifica", quindi non appare alcun quadro anomalo a loro carico. Comunque, se i marcatori sono rimasti nella norma all''oncologo è rimasta la scelta di ripetere tutti gli esami a sei mesi.
In effetti molti non cambierebbero la periodicità del follow-up programmato.
Cordiali Saluti
il referto eco parla solo di "linfonodi di natura reattiva aspecifica", quindi non appare alcun quadro anomalo a loro carico. Comunque, se i marcatori sono rimasti nella norma all''oncologo è rimasta la scelta di ripetere tutti gli esami a sei mesi.
In effetti molti non cambierebbero la periodicità del follow-up programmato.
Cordiali Saluti
Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro
Ex utente
La ringrazio molto.
Inoltre in questo periodo è stata eseguita anche la visita urologica con annesse ecografie al testicolo ed alla prostata+vescica, tutto nella norma. Quindi posso immaginare che si tratti solo di un eccesso di zelo.
Cordiali saluti.
Inoltre in questo periodo è stata eseguita anche la visita urologica con annesse ecografie al testicolo ed alla prostata+vescica, tutto nella norma. Quindi posso immaginare che si tratti solo di un eccesso di zelo.
Cordiali saluti.
...che non guasta quando si gestisce una tale patologia in un ragazzo...
Ex utente
Sì, infatti anche questi vengono svolti ogni sei mesi. Proprio per questo ritiene che potremmo essere tranquilli per questa nuova ecografia?
Poichè il referto eco parla solo di "linfonodi di natura reattiva aspecifica", questo non fa pensare a localizzazioni neoplastiche e porta a proseguire i controlli secondo normale programmazione. La visita urologica e le ecografie al testicolo ed alla prostata+vescica inoltre aiutano ad escludere eventuali neoformazioni primitive ulteriori in questi organi o altre cause correlabili ai linfonodi reattivi, degne di un qualsivoglia trattamento.
Ex utente
Infatti il mio ragazzo è spesso soggetto a prostatiti, che sono, però, transitorie. I linfonodi potrebbero, presumo, essere espressione anche di questo fatto. Comunque lui, ad oggi, sta bene e non avverte alcun fastidio.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Effettivamente, questo dato anamnestico che ha aggiunto (prostatiti) potrebbe spiegare i linfonodi reattivi.
Cordiali Saluiti
Cordiali Saluiti
Ex utente
Perciò è stato opportuno il controllo svolto, infatti l'urologo gli ha solo consigliato che, qualora la prostatite si ripresenti, segua una cura farmacologica. Meglio una prostatite che altro...
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 6.6k visite dal 03/05/2012.
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