Terapia carcinoma mammario maschile con triptorelina

Buongiorno.
Vorrei sottoporre una questione relativa a mio padre, 77 anni, operato lo scorso febbraio di tumore al seno, sottoposto a chemioterapia protocollare, in procinto di intraprendere un trattamento radioterapico e uno ormonale.
Da uno degli specialisti consultati è arrivata l'indicazione, in aggiunta a quelli sopra indicati, di un trattamento a base di triptorelina. Dalla consultazione della letteratura allegata al farmaco è però emerso che lo stesso è normalmente utilizzato per la terapia dei tumori della prostata, o del carcinoma mammario femminile. Potrete quindi comprendere le perplessità che mi hanno indotto a scrivervi, per chiedere lumi sulla questione.
Grazie mille
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64
Si dà per scontato (fatto salvo studio dei recettori ormonali) che sia una malattia ormono sensibile, pertanto si tende a privare l'organismo di ormoni che possano stimolare la crescita neoplastica. Nel caso della triptorelina, si agisce a livello della produzione da parte dell'ipofisi, bloccando gli estrogeni e gli androgeni. Ecco perchè è utilizzato in entrambe le patologie.

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

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Gentilissimo dott. D'Angelo,
La ringrazio per la risposta. Potrebbe solo chiarirmi se l'uso di questo farmaco nella cura del carcinoma mammario dei pazienti di sesso maschile è sperimentale o si tratta di una prassi consueta?
La ringrazio ancora per la sua cortesia e la saluto cordialmente.
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