Soluzione terapeutica post operatoria

egregio dottore,/i
Mia mamma 63 anni compiuti, nel breve tempo di 40 giorni è stata visitata e operata con quadrantectomia per un carcinoma duttale infiltrante. Sabato prossimo l'oncologo e il suo assitente (entrambi giovani), ci diranno sul da farsi, anche se io ho loro prospettato con sicurezza, che se mia madre avrà un solo linfonodo (gliene hanno asportati 2). positivo sarà sottoposta alla dissezione ascellare. Faccio presente che mia mamma è ipertesa e cardiopatica. In questo Istituto milanese all'avanguardia, il medico "principale", mi ha detto che la mamma potrà esimersi dall'intervento chirugico, pesante e invasivo (sempre che ce ne sia necessità), con terapia alternativa: radio terapia mirara su ascella e mammella.
Mi chiedo e chiedo a voi, con sollecitudine, perché non vorrei che la mamma facesse da cavia, è un iter normale? Io mi aspettavo la dissezione ascellare, come leggo sempre. Cosa ne pensate?
[#1]
Dr. Andrea Annoni Cardiochirurgo, Senologo 1k 32
Forse sta preoccupandosi più del dovuto non conoscendo ancora l'esito dell'esame istologico dei linfonodi sentinella.

L'iter normale è questo



https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/83-lo-sviluppo-della-senologia-chirurgica-moderna.html

http://www.senosalvo.com/terapia_chirurgica_intro.htm

Tanti saluti

Annoni Andrea, MD

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
gentile dottore, non mi sono spiegato bene. Anche se il linfonodo fosse positivo le farebbero fare una radioterapia senza svuotamento ascellare. Credo che questo non sia l'iter. Bypasserebbero lo svuotamento in quanto la mamma è problematica con il cuore. Ecco che chiedevo se è un esperimento normale.
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