carcinoma "in situ"
egregi dottori,vorrei sottoporvi un caso,il mio,che.. ahimè ero convinto fosse appanaggio al sesso femminile.sono un uomo di mezza età cui recentemente
in day hospital sono stato sottoposto a exeresi di un nodulo mammario sx
risultato poi all'esame istologico un carcinoma duttale infiltrante G3 di circa 1,5 cm
di diametro (fortemente positivo per i recettori estroprogestinici, p53, ki 67,
HER-2 negativo).in base a questo poi, intervento chirurgico di mastectomia radicale
modificata sec. maden;durante l'intervento e stata indentificata area cicatriziale
strettamente adesa alla fascia del gran pettorale,pertanto,nel dubbio di infiltrazione
neoplastica e stata eseguita exeresi della stessa e delle fibre muscolari sottostanti,mantenendoun margine di sicurezza di 1 cm. per prelievi esame
istologico,leggo:A) capezzolo;B) area di addensamento; C) margine profondo;
D) random; E) linfonodi del cavo ascellare; DESCRIZIONE MICROSCOPICA:
sezioni di parenchima mammario con diffusi focolai di flogosi xantamatosa e
gigantocellulare del tipo "da corpo estraneo" (filo di sutura) e di carcinoma duttale
"in situ" residuo con in un contesto di displasia mammaria complessa con iperplasia duttale atipica (B) e metaplasia adiposa stromale (D).
la cute,la fascia del muscolo grande pettorale ed il capezzolo sono esenti da
localizzazione neoplastica (A,C,D) così come i 10 linfonodi ascellari esaminatI (E)
DIAGNOSI: carcinoma duttale "in situ" residuo della mammella.
l'oncologo mi ha prescritto una terapia medica (ciclo di 6) e terapia ormonale da
prendere per i fatidici..5anni. domando, c'è una casistica per gli uomini di questo
tumore a cui posso basarmi o avere indicazioni? era necessario una demolizione
così profonda? la terapia,potevo fare solo quella ormonale?devo essere fiducioso
per una evoluzione non traumatica? le recidive sono frequenti?
la ringrazio se mi risponderà (anche se chiedo troppe cose) in attesa di risposta
un saluto ed auguri di "Buon Natale"
in day hospital sono stato sottoposto a exeresi di un nodulo mammario sx
risultato poi all'esame istologico un carcinoma duttale infiltrante G3 di circa 1,5 cm
di diametro (fortemente positivo per i recettori estroprogestinici, p53, ki 67,
HER-2 negativo).in base a questo poi, intervento chirurgico di mastectomia radicale
modificata sec. maden;durante l'intervento e stata indentificata area cicatriziale
strettamente adesa alla fascia del gran pettorale,pertanto,nel dubbio di infiltrazione
neoplastica e stata eseguita exeresi della stessa e delle fibre muscolari sottostanti,mantenendoun margine di sicurezza di 1 cm. per prelievi esame
istologico,leggo:A) capezzolo;B) area di addensamento; C) margine profondo;
D) random; E) linfonodi del cavo ascellare; DESCRIZIONE MICROSCOPICA:
sezioni di parenchima mammario con diffusi focolai di flogosi xantamatosa e
gigantocellulare del tipo "da corpo estraneo" (filo di sutura) e di carcinoma duttale
"in situ" residuo con in un contesto di displasia mammaria complessa con iperplasia duttale atipica (B) e metaplasia adiposa stromale (D).
la cute,la fascia del muscolo grande pettorale ed il capezzolo sono esenti da
localizzazione neoplastica (A,C,D) così come i 10 linfonodi ascellari esaminatI (E)
DIAGNOSI: carcinoma duttale "in situ" residuo della mammella.
l'oncologo mi ha prescritto una terapia medica (ciclo di 6) e terapia ormonale da
prendere per i fatidici..5anni. domando, c'è una casistica per gli uomini di questo
tumore a cui posso basarmi o avere indicazioni? era necessario una demolizione
così profonda? la terapia,potevo fare solo quella ormonale?devo essere fiducioso
per una evoluzione non traumatica? le recidive sono frequenti?
la ringrazio se mi risponderà (anche se chiedo troppe cose) in attesa di risposta
un saluto ed auguri di "Buon Natale"
[#1]
>>c'è una casistica per gli uomini di questo
tumore a cui posso basarmi o avere indicazioni? era necessario una demolizione
così profonda? la terapia,potevo fare solo quella ormonale?devo essere fiducioso
per una evoluzione non traumatica? le recidive sono frequenti?>>
1) Ovviamente si tratta di casistiche non paragonabili a quelle del sesso femminile, ma sufficienti a delineare linee guida consolidate da osservazioni di diversi centri
2) A questo non saprei rispondere perchè non presente all'intervento. Dalla descrizione dell'esame istologico forse è stata sovrastimata la possibilità di infiltrazione della fascia muscolare , ma è comprensibile l'atteggiamento prudenziale trattandosi di situazioni difficili da valutare macroscopicamente poichè nel maschio il tumore è quasi sempre prossimo alla fascia a causa della esiguità del tessuto ghiandolare con scarsità di lobuli.
3) La terapia non differisce rispetto al carcinoma femminile e quindi è condivisibile
4) Certamente deve essere fiducioso come lo siamo noi
Tanti saluti ed auguri
tumore a cui posso basarmi o avere indicazioni? era necessario una demolizione
così profonda? la terapia,potevo fare solo quella ormonale?devo essere fiducioso
per una evoluzione non traumatica? le recidive sono frequenti?>>
1) Ovviamente si tratta di casistiche non paragonabili a quelle del sesso femminile, ma sufficienti a delineare linee guida consolidate da osservazioni di diversi centri
2) A questo non saprei rispondere perchè non presente all'intervento. Dalla descrizione dell'esame istologico forse è stata sovrastimata la possibilità di infiltrazione della fascia muscolare , ma è comprensibile l'atteggiamento prudenziale trattandosi di situazioni difficili da valutare macroscopicamente poichè nel maschio il tumore è quasi sempre prossimo alla fascia a causa della esiguità del tessuto ghiandolare con scarsità di lobuli.
3) La terapia non differisce rispetto al carcinoma femminile e quindi è condivisibile
4) Certamente deve essere fiducioso come lo siamo noi
Tanti saluti ed auguri
[#4]
Utente
gentile dott.catania,ringrazio molto per la sua risposta che mi tranquilizza e mi da più
forza e fiducia per affrontare le prossime tappe.ecco ,quello che non mi tranquilizza e il
fatto che tra qualche giorno comincio la cura,cioè la terapia medica e quella ormonale
che non so se è da farla in contemporanea o no.mi spaventano un po gli effetti collaterali
che possono dare queste terapie, che come sento dire,sarebbero abbastanza pesanti.
un grazie ancora e dist.saluti e aguri a lei e tutto lo staff di medicitalia.
forza e fiducia per affrontare le prossime tappe.ecco ,quello che non mi tranquilizza e il
fatto che tra qualche giorno comincio la cura,cioè la terapia medica e quella ormonale
che non so se è da farla in contemporanea o no.mi spaventano un po gli effetti collaterali
che possono dare queste terapie, che come sento dire,sarebbero abbastanza pesanti.
un grazie ancora e dist.saluti e aguri a lei e tutto lo staff di medicitalia.
[#5]
Stia tranquillo.
Ho appena risposto ad una paziente sulla "paura per le terapie" e quanto ho scritto vale anche per Lei.
https://www.medicitalia.it/consulti/senologia/325721-sport-e-malattia-oncologica.html
Tanti saluti ed auguri
Ho appena risposto ad una paziente sulla "paura per le terapie" e quanto ho scritto vale anche per Lei.
https://www.medicitalia.it/consulti/senologia/325721-sport-e-malattia-oncologica.html
Tanti saluti ed auguri
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5k visite dal 23/12/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore al seno
Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.