Tac dopo rimozione nodulo al testicolo
Gentile dottore, sono un ragazzo di trenta anni che ha subito da poco più di due settimane un intervento di orchifunicolectomia per un nodulo al testicolo di 7 millimetri. In sede operatoria è stata esegiuta una biopsia che rilevava un tumore maligno che interessava cellule germinali.sono al momento in attesa del referto definitivo dell'esame istologico.Nel frattempo, la scorsa settimana ho eseguito una tac con mezzo di contrasto al torace e addome. il referto ritirato proprio oggi, parla di:all'apice del polmone destro è presente addensamento pleuro polmonare di circe 12 millimetri a contorni sfrangiati e ad ampio contatto pleurico in prima ipotesi compatibile con esiti specifici da monitorare.Tralci fibrotici all'apice controlaterale con verosimile medesimo significato.Non adenomegalie ilo-mediastiniche.In ambito addominale i reperti densitometrici sono nei limiti della norma.Può gentilmente chiarirmi cosa significa addensamento pleuro polmonare? di cosa si tratta?al momento della nascita ho subito un intervento per pneumo torace,non so se questa informazione può essere importante. La ringrazio
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Caro Utente,
per quanto riguarda la problematica testicolare attendiamo l'esame istologico definitivo. La questione polmonare invece è probabilmente legata proprio agli esiti del pneumotorace o ad un infezione pregressa poi risoltasi. Quindi nulla di preoccupante.
in attesa di ulteriori notizie, ti saluto
Carlo Pastore
per quanto riguarda la problematica testicolare attendiamo l'esame istologico definitivo. La questione polmonare invece è probabilmente legata proprio agli esiti del pneumotorace o ad un infezione pregressa poi risoltasi. Quindi nulla di preoccupante.
in attesa di ulteriori notizie, ti saluto
Carlo Pastore
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
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Utente
La ringrazio per la celere risposta, dal momento che sono un pò preoccupato, vorrei sapere da lei se nel frattempo posso fare altri tipi di esami che potrebbero essere utili eventualmente al momento di una prima visita oncologica quando avrò il referto istologico definitivo.Mi chiedevo ad esempio se fosse necessario ripetere i markers tumorali che risultavano pochi giorni prima dell'intervento fatto il 22/7/2008 i seguenti:alfa fetoproteina 1.8 ng/ml ,beta hcg 4,5 u/l , cea 3,1 ng/ml.la ringrazio per la sua disponibilità.
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Utente
Gentile dottore,le scrivo perchè stamattina ho ritirato il referto dell'esame istologico che riporta : tumore a cellule di leydig del testicolo destro adiacente ad area di neoplasia germinale intratubulare. Rete testis e funicolo indenni da neoplasia. cisti sierosa semplice dell'epididimo.Non c'è scritto niente riguardante la stadiazione del tumore.. da quello che posso intuire si tratta di un tumore misto, vorrei se possibile avere maggiori informazioni e cosa mi consiglia di fare. per quanto riguarda aventuali terapie da fare , lei cosa consiglierebbe?lunedì prossimo ho un appuntamento per una prima visita da un oncologo urologo..la ringrazio anticipatamente.
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Caro Amico,
direi che si potrebbe optare per la linfadenectomia retroperitoneale di stadiazione e successivi controlli di follow-up (una TC addome ogni 3-4 mesi per i primi due anni e poi a diradare) oppure due cicli di chemioterapia con protocollo PEB. L'affidarsi ad un oncologo per la programmazione terapeutica è ovviamente cosa molto saggia.
Tienimi aggiornato e stai tranquillo poichè non è una brutta situazione.
Cari saluti
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
direi che si potrebbe optare per la linfadenectomia retroperitoneale di stadiazione e successivi controlli di follow-up (una TC addome ogni 3-4 mesi per i primi due anni e poi a diradare) oppure due cicli di chemioterapia con protocollo PEB. L'affidarsi ad un oncologo per la programmazione terapeutica è ovviamente cosa molto saggia.
Tienimi aggiornato e stai tranquillo poichè non è una brutta situazione.
Cari saluti
Carlo Pastore
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Utente
La ringrazio e le farò sicuramente sapere cosa mi dirà l'oncologo..mi domandavo:se non c'è interessamento linfonodale per quale motivo una delle opzioni è la linfoadenectomia?invece la chemioterapia con protocollo PEB di cosa si tratta? eventualmente queste due soluzioni sono da prendere in considerazione ed attuare subito oppure si pùò aspettare settembre?c'è un altro problema..purtroppo non sono riuscito a prendere contatti in tempo per fare la criopreservazione del seme..trattandosi di agosto il reparto è chiuso per un pò. il mio timore è quello di dover iniziare una terapia prima di aver fatto la criopreservazione del liquido seminale. cosa mi può dire a riguardo di ciò?La ringrazio.
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Gentile Utente,
la linfadenectomia consente una stadiazione completa più certa rispetto alla TC e la rimozione di eventuali linfonodi coinvolti. Il PEB invece è un protocollo di chemioterapia a base di cisplatino, etoposide e bleomicina. Teoricamente è preferibile prendere una qualunque decisione entro un mese dal primo intervento di rimozione della neoplasia. Per quanto riguarda la conservazione del seme a mio avviso va fatta, per precauzione e sicurezza.
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
la linfadenectomia consente una stadiazione completa più certa rispetto alla TC e la rimozione di eventuali linfonodi coinvolti. Il PEB invece è un protocollo di chemioterapia a base di cisplatino, etoposide e bleomicina. Teoricamente è preferibile prendere una qualunque decisione entro un mese dal primo intervento di rimozione della neoplasia. Per quanto riguarda la conservazione del seme a mio avviso va fatta, per precauzione e sicurezza.
un caro saluto
Carlo Pastore
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Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 5.7k visite dal 06/08/2008.
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