Cancro ovarico e chemioterapia
Buongiorno, sono stata operata il 12 marzo, isterectomia totale a seguito di carcinoma(10cm) ovarico di alto grado ma fortunatamente al primo stadio. Nessuna metastasi dunque ne' ai linfonodi ne' all'omento, niente. Solo e purtroppo, nell'ascite (5 lt al momento dell'intervento) c'erano tracce di cellule maligne. Ora sono alla seconda chemio (Carbon Platino e Taxolo) numero previste 6 ma a detta dell'oncologo valuteranno, in corso dopera, (forse una valutazione tra beneficio e danno?) se farne anche solo 4. Volevo chiedere, poichè ho letto che la percentuale rispetto alle recidive è al 50%!!!!! se anche nel mio caso, ossia tenendo presente quanto detto sopra potrei essere oggetto di recidiva e poi il numero delle chemio (6) servirebbe a scongiurare anche tale ipotesi?
Un Graziemille a chi vorra' fornirmi piu' notizie possibili.
Un Graziemille a chi vorra' fornirmi piu' notizie possibili.
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Gentile signora, La presenza di ascite con cellule maligne richiede, dopo l'intervento chirurgico, la chemioterapia. I farmaci che sta effettuando sono altamente attivi sulle cellule ovariche maligne. I suoi oncologi valuteranno la durata della chemioterapia in base ai markers che le sono stati fatti all'inizio della cura. Non tenga conto dei valori antecedenti l'intervento chirurgico ma controlli quelli fatti nel corso della terapia.
I tumori ovarici, come la maggior parte dei tumori maligni, sono senza una causa certa. Di certo Lei avrà fatto questa domanda ai medici che la seguono. Attualmente ci sono teorie innovative su questo argomento e se fossero validate la cura dei tumori subirebbe una svolta consistente. Le consiglio di leggere il libro "The China Study". Lo legga con attenzione pagina dopo pagina prendendo appunti. Impieghi lo stesso tempo della sua chemioterapia, dopo di che Lei avrà tutte le informazioni per affrontale la sua malattia.
Rimango a Sua disposizione, ma è bene che prima Lei si documenti senza scartare nessuna informazione.
Cordiali saluti
I tumori ovarici, come la maggior parte dei tumori maligni, sono senza una causa certa. Di certo Lei avrà fatto questa domanda ai medici che la seguono. Attualmente ci sono teorie innovative su questo argomento e se fossero validate la cura dei tumori subirebbe una svolta consistente. Le consiglio di leggere il libro "The China Study". Lo legga con attenzione pagina dopo pagina prendendo appunti. Impieghi lo stesso tempo della sua chemioterapia, dopo di che Lei avrà tutte le informazioni per affrontale la sua malattia.
Rimango a Sua disposizione, ma è bene che prima Lei si documenti senza scartare nessuna informazione.
Cordiali saluti
Prof. Mirco Bindi, www.mircobindi.com
specialista in Oncologia, Radioterapia, Patologia generale
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Utente
Questa seconda chemio ...nn è andata proprio bene come la prima, spero di nn riportare piu' danni che beneficio trattandosi di "cellule" quante ne sarebbero sufficienti x distruggerle anche nell'ipotesi che fossero milioni? :)
Intanto La ringrazio molto, seguiro' il suo consiglio, acquistero' il libro.
Grazie ancora :)
Intanto La ringrazio molto, seguiro' il suo consiglio, acquistero' il libro.
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.4k visite dal 24/05/2015.
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