Consulto sul risutato della tacpet dopo 2 cicli di chemioterapia neoadiuvante

salve a tutti voi dott.:volevo sapere qualche informazione in merito all'ultima tacPET eseguita a mio padre di 60 anni, dopo 2 cicli di chemioterapia neoadiuvante a due mesi dall'intervento esplorativo per un adenocarcinoma gastrico moderatamente differenziato.tengo presente che la prima PET eseguita il 2758 cioè prima dell'intervento,presentava la presenza di una massa eteroplastica al corpo gastrico,no metastasi,stadio localmente avanzato con SUV max=16.9.all'intervento(0778),confermata la non presenza di metastasi,ma si riscontra una infiltrazione pancreatica-caudale,per la quale è stato richiesto trattamento chemioterapico neoadiuvante.il 2778 tac pretrattamento ove si riconferma lo stadio e si nota un aumento di volume delle ghiandole surrenali da controllare nei gioni successivi,si inizia trattamento chemioterapico.dopo 2 cicli avvenuti ogni 21 giorni circa,si sottopone il paziente a PET di controllo, responso: SUVmax=13.5,si notano 2 noduli alle surrenali,possibili ripetizioni.sono stato informato della possibile presenza di metastasi,ed i medici hanno deciso di proseguire con la stessa terapia per altri 2 cicli in quanto hanno dei dubbi sull'andamento della malattia.adesso mi chiedo! il chirurgo-oncologo mi ha detto che si doveva ridurre un po il cancro all'altezza dell'infiltrazione pancreatica per operarlo e sottoporlo a chemioipertermia intraperitoneale per bonificare la zona il più possibile.adesso essendoci queste sospette metastasi alle surrenali,anche riducendosi il cancro, possono operarlo comunque,magari asportando anche le surrenali?la chemio è efficace anche sulle metastasi?può farle riassorbire in qualche modo? Mio padre al momento sta bene apparte nel periodo della chemio,ma quando gli effetti dei farmaci diminuiscono mi sembra che stia meglio di prima dell'intervento.stavo per dimenticare mio padre e gia stato operato per un adenocarcinoma del colon trasverso nel 2000,con resezione di 1,20 cm di intestino,colon trasverso e ascendente,milza,metastasi regionali 4 su 15 linfonodi resecati e 6 mesi di chemio adiuvante.comunque la speranza e l'ultima a morire.******grazie anticipatamente******
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Gentile utente,

impossibile esprimere un parere su un esame sul quale non ci fornisce alcun dato.

Sarebbe utile anche avere informazioni sulla malattia di base con maggiori dettagli e sul tipo di terapia somministrata.

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
Utente
Utente
scusi ma non ho capito come mai e arrivato 14 di messaggio.cerchero di esprimermi in poche parole:a mio padre 0758 hanno diagnosticato un adenocarcinoma al corpo gastrico moderatamente differenziato.tra un'attesa e l'altra lo hanno ricoverato il 2758,alla stessa data lo hanno sottoposto a tacPET la quale si riscontrava la lesione eteroplastica al corpo gastrico localmente avanzata,no metastasi e SUVmax=16.9;0778 sottoposto ad intervento esplorativo dove si riconferma la massa al corpo gastrico,ma si nota infiltrazione pancreatica-caudale,per la quale è stato prescritto 2 cicli di chemio neoadiuvante.il 2778 tac prima della chemio... dove si conferma la massa ma si nota un aumento di volume delle ghiandole surrenali,da controllare nei giorni a venire.dopo i 2 cicli di chemio... è stato sottoposto a nuova tacPET di controllo dove si evidenziano noduli alle surrenali,possibili ripetizioni,SUVmax 13.5;adesso gli sono stati prescritti altri due cicli,lui sta benino sta un po male solo durante il ciclo(tra 5 e 10 giorno dopo la fine del ciclo),non ricordo il medicinale della chemio... perchè non ho i referti con me,penso un certo ciclaplastino o qualcosa di simile.i cicli avvengono ogni 21 giorni circa per 5 giorni.volevo sapere:1) se la massa regredisce,si può operare anche in presenza di 2 metastasi alle surrenali magari asportando anche le stesse;2)se la chemio agisce anche sulle possibili metastasi facendo regredire le stesse.certo di una vostra cortese collaborazione ANTICIPATAMENTE RINGRAZIO.
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto