Linfonodi iliaci
Buongiorno,
ho eseguito una ecografia per dei linfonodi a livello inguinale,
il responso dell'eco è stato il seguente:
La tumefazione apprezzabile in sede iliaca dx corrisponde a linfoadenomegalia con escostruttura alterata per presenza di sviluppo asimmetrico della corticale. Il linfonodo misura circa cm 3 di diametro max.
Una seconda tumefazione linfonodale è apprezzabile in adiacenza della precedente con le solite caratteristiche ecostrutturali.
In sede inguinale sx si apprezza linfonodo di dimensioni non sospette ma con alterazione morfologica per sviluppo asimettrico della corticale (MM15)
Non altre tumefazioni latocervicali sovraclaveari, ascellari e in addome.
regolare la milza.
Il referto linfonodale inguinale dx, anche in considerazione della consistenza duro-elastica alla palpazione e all'assenza di sintomatologia clinica invita ad appofondimento diagnostico ed eventuale biopsia.
Detto questo, ho già preso appuntamento per una TAC dell'addome inferiore e prossimamente mi sottoporrò alla biopsia, consigliata dal chirurgo.
Saprebbe indicarmi secondo lei di cosa potrebbe trattarsi? Devo essere più propensa ad avere belle o brutte notizie?.
La ringrazio per ora.
ho eseguito una ecografia per dei linfonodi a livello inguinale,
il responso dell'eco è stato il seguente:
La tumefazione apprezzabile in sede iliaca dx corrisponde a linfoadenomegalia con escostruttura alterata per presenza di sviluppo asimmetrico della corticale. Il linfonodo misura circa cm 3 di diametro max.
Una seconda tumefazione linfonodale è apprezzabile in adiacenza della precedente con le solite caratteristiche ecostrutturali.
In sede inguinale sx si apprezza linfonodo di dimensioni non sospette ma con alterazione morfologica per sviluppo asimettrico della corticale (MM15)
Non altre tumefazioni latocervicali sovraclaveari, ascellari e in addome.
regolare la milza.
Il referto linfonodale inguinale dx, anche in considerazione della consistenza duro-elastica alla palpazione e all'assenza di sintomatologia clinica invita ad appofondimento diagnostico ed eventuale biopsia.
Detto questo, ho già preso appuntamento per una TAC dell'addome inferiore e prossimamente mi sottoporrò alla biopsia, consigliata dal chirurgo.
Saprebbe indicarmi secondo lei di cosa potrebbe trattarsi? Devo essere più propensa ad avere belle o brutte notizie?.
La ringrazio per ora.
[#1]
Carissima,
Fare diagnosi a distanza risulta impossibile oltre che non etico. Sicuramente il referto è' sospetto e merita approfondimenti del caso abbastanza in fretta.
La TC aiuterà a fare un quadro dettagliato locale e a distanza. L'esito della biopsia sarà infine determinante per sapere di cosa si tratta e capire se necessiterà di ulteriori accertamenti più specifici.
Cordiali saluti
Fare diagnosi a distanza risulta impossibile oltre che non etico. Sicuramente il referto è' sospetto e merita approfondimenti del caso abbastanza in fretta.
La TC aiuterà a fare un quadro dettagliato locale e a distanza. L'esito della biopsia sarà infine determinante per sapere di cosa si tratta e capire se necessiterà di ulteriori accertamenti più specifici.
Cordiali saluti
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
[#2]
Utente
Gentilissimo dott. Alongi,
la ringrazio prima di tutto per la risposta e capisco perfettamente che
non sia possibile avere diagnosi a distanza.
Ho eseguito la TC all'addome inferiore, nel nuovo referto hanno scritto:
Esame eseguito senza introduzione endovena di mezzo di contrasto.
Con i limiti legati alla mancata intrusione endovena di mezzo di contrasto,
non si apprezzano lesioni a focolaio di fegato, milza , pancreas, reni e surreni.
Non adenopatie addominali, non versamento pleurico e addominale.
In regione inguinale destra sono presenti due formazioni linfonodali rispettivamente di 22MM e 10MM di diametro.
Detto questo ho fatto presente al chirurgo la risposta della TC e lui l'ha ritenuta
inutile, e che devo procedere alla biopsia comunque.
Sia nell'ecografia che nella TC non appare mai la dicitura di linfonodi "reattivi" ,
questo mi deve insospettire?
Questi linfonodi se fossero legati ad infezioni dovrebbero essere "dolorosi"
La ringrazio ancora e attendo una sua risposta.
la ringrazio prima di tutto per la risposta e capisco perfettamente che
non sia possibile avere diagnosi a distanza.
Ho eseguito la TC all'addome inferiore, nel nuovo referto hanno scritto:
Esame eseguito senza introduzione endovena di mezzo di contrasto.
Con i limiti legati alla mancata intrusione endovena di mezzo di contrasto,
non si apprezzano lesioni a focolaio di fegato, milza , pancreas, reni e surreni.
Non adenopatie addominali, non versamento pleurico e addominale.
In regione inguinale destra sono presenti due formazioni linfonodali rispettivamente di 22MM e 10MM di diametro.
Detto questo ho fatto presente al chirurgo la risposta della TC e lui l'ha ritenuta
inutile, e che devo procedere alla biopsia comunque.
Sia nell'ecografia che nella TC non appare mai la dicitura di linfonodi "reattivi" ,
questo mi deve insospettire?
Questi linfonodi se fossero legati ad infezioni dovrebbero essere "dolorosi"
La ringrazio ancora e attendo una sua risposta.
[#3]
Concordo che il criterio dimensionale da solo, descritto alla TC (22 e 10 mm) non aggiunga dettagli significativi all'ecografia per risolvere il dubbio. Pur considerando che a livello inguinale i linfonodi infiammatori e ingrossati sono comunque più frequenti di altre sedi, solo la biopsia toglierà ogni dubbio.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.8k visite dal 20/01/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.