Carcinoma gastrico

Salve, ho appena avuto una doccia fredda. A mia madre è stato diagnosticato un carcinoma gastrico. Per fortuna mi sto avvicinando solo ora a questi temi e sto cercando di capirci qualcosa in più. Vi scrivo ciò che riporta la tac.
Marcato irregolare ispessimento produttivo di tipo eteroplasico delle pareti gastriche in particolare in corrispondenza della piccola curvatura con estensione alla regione antropilorica cui si associa il rilievo di multiple tumefazione linfoghiandolari peri gastriche alla piccola curvatura e nel contesto del tessuto lasso periantrale, alcune in parte colliquiate. La massa descritta contrae rapporti di stretta contiguità con il profilo epatico mediale e la porzione istmica e cefalica pancreatica. Fegato in sede di dimensioni aumentate a densità disomogenee per la presenza al VII di microaerola ipodensa verosimilmente cistica. VVBB non dilatate. Pancreas milza e surrene destro nei limiti. In corrispondenza del braccio mediale del surrene sinistro si reperta una formazione nodulare disomogeneamente ipodensa di 22 mm.

Ho avuto tre pareri discordanti:
La dottoressa che ha fatto la tac mi ha detto che la massa è grande ma è circoscritta allo stomaco (ma non mi pare che abbia scritto questo).
Il chirurgo dice che solo intervenendo si può capire cosa è possibile fare.
L'oncologo propone tre cicli di chemio sperando che la massa si riduca per poi intervenire chirurgicamente (solo se la massa si riduce).
Vi prego aiutatemi. Mia mamma ha 71 anni. Ha dolore allo stomaco ed eruttazioni continue. Mangia pochissimo.
[#1]
Dr. Giovanni Turrisi Oncologo 13
Gentile Utente, purtroppo, vi sono talvolta, in questi casi scuole di pensiero diverse. Personalmente, se le condizione fisiche lo permettono (assenza di gravi patologie cardiache, respiratorie e/o metaboliche ( diabete ) etc ) e considerando che la lesione gastrica non è molto estesa se non in piccola parte col fegato medialmente e per contiguità , proporrei l'intervento chirurgico anche se abbastanza allargato e demolitivo : esistono però tecniche chirurgiche avanzate che limitano di molto gli inconvenienti post operatori di tipo funzionale . Dopo un breve periodo di tempo dall'intervento chirurgico , da concordare col Suo Oncologo , si potrebbe iniziare la chemioterapia. Mi faccia sapere ...Cordiali saluti !

Dr. Giovanni Turrisi
Specialista in Oncologia

[#2]
dopo
Utente
Utente
Mia mamma stamattina è stata operata ma il medico ha preferito non rimuovere il cancro (sostiene che ci siano infiltrazioni sul pancreas) ed ha effettuato solo un by pass gastrico.
Ci ha detto di provare con le chemio per vedere se c'è una riduzione della massa per riprovare l'intervento.

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto