Un teratoma immaturo del testicolo

Gentili dottori, mio figlio oggi venticinquenne,nel maggio del 2004 e' stato operato per un teratoma immaturo del testicolo. Dopo circa 20 giorni,e' stato operato in un noto ospedale di Milano di linfoadenectomia bilaterale.esami dei vetrini:Tumore germinale combinato del testicolo:seminoma25% carcinoma embrionale10% tumore del sacco vitellino40% presenza di componente rabdomioblastica matura, teratoma maturo ed immaturo 25% (necrosi presente,invasione vascolare presente) Presenza di neoplasia a cellule germinali indifferenziate, intratubolare, in situ del parenchima testicolare circostante. epididimo e funicolo non rappresentati.Nota:presenza di necrosi e di macronucleoli nelle cellule seminomatose con focali aspetti di anaplasia(MAC/SP)
Dall'intervento del linfonodo la diagnosi e' la seguente:Neoplasia germinale non seminomatosa, focolaio residuo in un linfonodo estesamete necrotico come da esiti di terapia. restanti linfonodi indenni.Stadio II B.
Ci dimettono con la seguente dicitura: L'intervento eseguito dopo restaging che confermava l'unicita' della sede sospetta localizzazione di malattia e' stato radicale, pertanto il paziente passa al rogramma di sorveglianza ambulatoriale essendo la probabilita' di guerigione con la sola chirurgia pari al 70%.
abbiamo fatto per i primi 2 anni tac torace addome-pelvi piu' analisi del sangue pero' quando si andava a Milano per il controllo l'urologo di turno si limitava a leggere il referto,cosa che poteva are ,penso, anche il mio medico, al che mio figlio non e' piu' voluto andarci. 2 anni fa nel fare una tac e' stato male e un amico radiologo ci ha consigliato di fare una pet(negativa),
ne abbiamo fatta unaltra l'anno scorso pure negativa ora vi chiedo: a distanza di 4 anni e mezzo che esami mi consigliate di fare quest'anno ed in futuro?
Vi prego rispondetemi, sono sempre in ansia col pensiero di sbagliare quello che facciamo ormai senza un parere dell'oncologo. Vi ringrazio infinatamente.
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

direi che a 4 anni e mezzo di distanza navighiamo in acque molto più serene. In tutto ciò però io direi che è necessaria come figura di riferimento quella di un oncologo. Questo per raccogliere tutti gli esami compiuti sino ad adesso e concludere i 5 anni fatidici di follow-up nel modo più corretto. Dopo i 5 anni comunque un controllo annuale sarebbe sempre opportuno.

Un caro saluto

A disposizione per altre domande

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

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dopo
Attivo dal 2008 al 2022
Ex utente
ringrazio infinitamente il dott. Pastore per avermi risposto in cosi' breve tempo.La diturbo ancora una volta, che tipo di esami secodo lei e' opportuno fare? La ringrazio anticipatamente.
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

direi che a conclusione dei 5 anni si dovrebbe ripetere una TC total body con mezzo di contrasto. Successivamente andranno programmati esami del sangue, ecografie addome, rx torace a seconda dell'opportunità. Per questo motivo ritengo che sia molto utile scegliere un oncologo di riferimento e proseguire con lui il follow-up.

un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it