Inappetenza
mio suocero ultranovantenne sta seguendo una terapia con Abiraterone a seguito di recidiva ossea di carcinoma prostatico, operato nel 1995. Conseguentemente sta facendo anche la terapia del dolore a base principalmente di derivati oppiacei.
Dopo un mese di cura il PSA è sceso e di fatto siamo speranzosi per un allungamento della vita, il problema deriva da una forte inappetenza in conseguenza dell'uso dei sopraccitati oppiacei (cerotti a base di Fentanil), al punto che gli effetti collaterali superano i benefici.
Volevo chiedere se c'è un modo per ovviare a questa forte inappetenza e come ci dobbiamo comportare.
Grazie
Gentile Utente,
un eventuale supporto nutrizionale va personalizzato il più possibile.
Nel caso di suo suocero, se viene prospettato il problema al centro che lo segue, i medici che lo hanno in cura sapranno indicare i provvedimenti più adatti, che siano integratori alimentari o stimolanti dell'appetito o altro (dopo ave indagato su eventuali problematiche concomitanti).
Cordiali Saluti
Per approfondire: La perdita del gusto in oncologia
Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro
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