Lesione ossea sostitutiva

Egregio dottore Le scrivo per un consulto inerente mio padre (età 73 anni) che a seguito di due cadute accidentali nel mese di settembre e novembre accusa forte mal di schiena. Abbiamo effettuato una tac rachide lombare da cui è emersa la presenza di tessuto ipodenso che determinare erosione ossea della parte antero mediale del soma e di tutta la limitante somatica inferiore di L1. Il rilievo tac non appare di univoca interpetrazione diagnostica e meritevole di valutazione specialistica. Nella parte superiore destra del soma L1 è presente un'area ipodensa con spot iperdensi di circa 15*17*10 mm all'interno da verosimile angioma vertebrale. Il radiologa mi ha detto di chiedere un consulto oncologico. Per diversi motivi abbiamo anche fatto una visita della prostata e analisi al sague, compreso i marker tumorali, i quali sono risultati perfettamente entro i limiti. Sono andato da un ortopedico che dopo aver visto la tac mi ha detto che lo stato della colonna vertebrale era compatibile con le cadute non curate e mi ha consigliato di effettuare un RM per confermare la sua idea. Il referto della RM del rachide dorso - lombare è il seguente: si rileva alterazione di segnale che interessa la spongiosa ossea del corpo di L1 ed L2 per dffusa ipodensità del segnale nelle sequenze T1pesate iperintensità in T2ed in Stir; a livello di L2 l'alterazione assume aspetto modicamente espansivo con imbottimento paravertebrale sia anteriore che sul versante laterale dx e con interessamento del muro somatico posteriore che impegna modicamente l'astuccio durale. E' pertanto verosimile che l'alterazione possa costituire una lesione ossa sostitutiva; il referto va pertanto correlato al quadro clinico ed integrato con studio medico-nucleare.
Alla luce dei sopracitati referti cosa ci consiglia di fare? Dovremo rivolgerci ad un oncologo? La colonna vertebrale è realmente interessata da una lesione neoplastica nonostante che tutti i valori sono nella norma?
Grazie in anticipo
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

buonasera. La TC pone un dubbio che la RMN non chiarisce del tutto pur ventilando l'ipotesi di una massa di pertinenza oncologica. Non vedendo le immagini difficile offrire una opinione dirimente. Posso però suggerire sicuramente un consulto oncologico e probabilmente il Collega che verrà interpellato suggerirà come dirimente una biopsia TC guidata della lesione sospetta.

Esami ematici e markers tumorali ahimè possono risultare nella norma anche in presenza di patologia oncologica; soprattutto se questa è in una fase iniziale.

In particolare i markers tumorali andrebbero impiegati non già per fare diagnosi di patologia oncologica data la specificità e sensibilità inferiore al 100% ma come controllo periodico in Pazienti con diagnosi accertata di patologia oncologica che abbiano presentato markers elevati prima di un qualunque intervento terapeutico specifico.

Cari saluti e resto a disposizione

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/