Tumore ai polmoni (ipertermia?)
Gentile Utente,
dopo la radioterapia sull'encefalo occorre eseguire un controllo mediante RMN o TC con mdc. Questo dopo circa 30 giorni dall'esecuzione del trattamento per verificarne l'effetto. Probabilmente il dolore deriva dalla diffusione ossea della malattia con alcune aree di maggiore dolenzia. Per le ripetizioni ossee si può praticare un trattamento con acido zoledronico (una fleboclici ogni 28 giorni). Questo farmaco si fissa elettivamente sull'osso e ne riduce il rimaneggiamento oltre ad avere anche un certo effetto antineoplastico diretto in sede. Occorre poi impostare una chemioterapia sistemica che può essere coadiuvata a seconda del distretto corporeo interessato con delle applicazioni di ipertermia. Tali applicazioni possono avere anche un effetto antalgico.
Resto a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
La sua terapia è la seguente:
Antra 1 compressa
oxycontrol 40 mg al giorno
lasix 2 al giorno
mycostantine 2 sciacqui al giorno
siringa di soldesan
gardenale una al di
laevolac 2 cucchiai al di.
le radioterapie ossee non le ha cominciate causa (dicono i medici) di non aver potuto effettuare una risonanza magnetica per precedente operazione al cristallino.
Inoltee da dopo le radio alla testa,ha forti dolori alla testa stessa. é normale? il gardenale lo deve comunque prendere anche dopo le radio?Stamattina mio padre non voleva + prendere medicinali,sostenendo che sta peggio. come mai nonostante prende tutti sti medicinali sta così?
l'ipertermia la si effettua solo a Roma?
lei mi ha scritto ciò:Per le ripetizioni ossee si può praticare un trattamento con acido zoledronico (una fleboclici ogni 28 giorni).Lei sostiene in alternativa alla radio alla vertebra? grazie
la ritenzione di liquidi negli arti inferiori può avere diversa genesi: può dipendere da una difficoltà renale nello smaltire i liquidi, da una scarsa efficienza del fegato nel produrre albumina, da problemi cardiologici. Certamente via web senza visitare il paziente e prescrivere degli esami ematochimici è assai difficile determinare la causa precisamente. La dolenzia alla testa può essere dovuta o a coinvolgimento da parte della malattia di ossa della teca cranica o dall'edema encefalico post-radioterapia. La terapia con cortisone dovrebbe migliorare la situazione (il soldesam che sta assumendo). L'acido zoledronico per fleboclisi si può fare indipendentemente dalla radioterapia a livello vertebrale. Tale farmaco infatti si fissa sullo scheletro in ogni distretto corporeo. L'ipertermia non si fa solo a Roma. Io sono a Roma ma si può far riferimento all'Assie (www.assie.it) per conoscere quali altri Centri la eseguono in Italia. Puoi chiamare l'Assie a mio nome e chiedere del Sig. Rolando. Prendere molte medicina non esita necessariamente nello stare meglio; occorre purtroppo fare i conti anche con l'aggressività della malattia di base.
Resto a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
il chemioterapista si occupa anche della prescrizione dell'acido zoledronico. Direi che se si riprende un pochino l'ipertermia è da verificare. Trattamento radiante ed ipertermia non interferiscono l'uno con l'altro quindi non importa la sequenza temporale. Direi di seguire tutti i fronti in contemporanea. Le flebo per l'herpes non hanno attinenza con il programma oncologico.
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
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