Un rischio maggiore rispetto ad altri
Buon giorno,ho 23 anni e vorrei esporVi la mia "situazione"familiare:
-nel 1999 mia nonna materna,all'età di 69 anni, subisce un'intervento per un carcinoma mammario bilaterale con conseguente mastectomia totale bilaterale con linfadenectomia e conservazione dei muscoli pettorali.
-nel 2000 a mia madre,all'età di 43 anni,le viene riscontrato,nella mammella sinistra, un nodulo di circa 1,3 cm.di colorito grigiastro con aspetti istologici riferibili a carcinoma infiltrante di tipo tubulare (G1),con componente intraduttale di tipo cribriforme per circa il 30% e conseguente quadrectomia con asportazione dei linfonodi di 1°,2° e 3° livello.
Ora la ma domanda è se con questi casi in famiglia vado incontro ad un rischio maggiore rispetto ad altri di ammalarmi di cancro al seno e a quali esmi devo sottopormi alla mia età per prevenirlo.Grazie.
-nel 1999 mia nonna materna,all'età di 69 anni, subisce un'intervento per un carcinoma mammario bilaterale con conseguente mastectomia totale bilaterale con linfadenectomia e conservazione dei muscoli pettorali.
-nel 2000 a mia madre,all'età di 43 anni,le viene riscontrato,nella mammella sinistra, un nodulo di circa 1,3 cm.di colorito grigiastro con aspetti istologici riferibili a carcinoma infiltrante di tipo tubulare (G1),con componente intraduttale di tipo cribriforme per circa il 30% e conseguente quadrectomia con asportazione dei linfonodi di 1°,2° e 3° livello.
Ora la ma domanda è se con questi casi in famiglia vado incontro ad un rischio maggiore rispetto ad altri di ammalarmi di cancro al seno e a quali esmi devo sottopormi alla mia età per prevenirlo.Grazie.
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Cara Utente,
la presenza di diversi casi in famiglia di neoplasia mammaria impone una certa attenzione ma non inutili allarmismi. Data la giovane età il controllo più adeguato è una visita clinica periodica, l'autopalpazione del seno ed ecografia mammaria.
La prevenzione senologica è un arma molto importante per contrastare tale tipo di malattia ed è opportuna per tutte le donne a prescindere dalla familiarità.
Invitando alla tranquillità, porgo cordiali saluti
Dr. Carlo Pastore
la presenza di diversi casi in famiglia di neoplasia mammaria impone una certa attenzione ma non inutili allarmismi. Data la giovane età il controllo più adeguato è una visita clinica periodica, l'autopalpazione del seno ed ecografia mammaria.
La prevenzione senologica è un arma molto importante per contrastare tale tipo di malattia ed è opportuna per tutte le donne a prescindere dalla familiarità.
Invitando alla tranquillità, porgo cordiali saluti
Dr. Carlo Pastore
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#2]
Gentile Utente,
concordo pienamente con quanto esposto dal Dr.Pastore,e le aggiungo che vista la familiarità neoplastica il suo atteggiamento deve essere quello di sottoporsi ad ecografia mammaria con rivalutazione almeno biennale, e mammografia compiuto il 40 anno di età. L'autopalpazione è molto importante ma è anche vero che bisogna saper come fare e cosa cercare pertanto La invito a rivolgersi al centro senologico del suo distretto e imparare correttamente come studiare il suo seno.
Cordialmente Dr.Giovanni Piazza
concordo pienamente con quanto esposto dal Dr.Pastore,e le aggiungo che vista la familiarità neoplastica il suo atteggiamento deve essere quello di sottoporsi ad ecografia mammaria con rivalutazione almeno biennale, e mammografia compiuto il 40 anno di età. L'autopalpazione è molto importante ma è anche vero che bisogna saper come fare e cosa cercare pertanto La invito a rivolgersi al centro senologico del suo distretto e imparare correttamente come studiare il suo seno.
Cordialmente Dr.Giovanni Piazza
Dr. Giovanni Piazza
Chirurgo Oncologo
www.Gruppopalermomedica.blogspot.com
www.drgiovannipiazza.blogspot.com
[#3]
Gentilissima utente, non posso che esse daccordo con i miei colleghi; nella patologia mammaria, la familiarità deve essere il giusto stimolo per lei e per le donne che conosce a sottoporsi regolarmente agli screenig preventivi senza particolari allarmismi; alla sua giovane età, una buona palpazione, un controllo ecografico annuale e una visita senologica possono darle tutta la tranquiliità di cui ha bisogno.
Le porgo i miei cordiali saluti
Dr. Benedetto Battaglia
Le porgo i miei cordiali saluti
Dr. Benedetto Battaglia
Dr. Benedetto Battaglia
Chirurgia Generale ed Oncologica
Chirurgia Mininvasiva laparoscopica e robotica
www.benedettobattaglia.it
[#4]
Il rischio di contrarre nell'arco della vita un carcinoma mammario dai familiari di primo grado delle donne affette è quasi il doppio rispetto a chi non ha familiari colpiti.
Questa conoscenza però è di scarsa utilità se si considera che il carcinoma della mammella
sporadico è talmente frequente che la maggior parte delle donne con un familiare colpito dalla malattia ,non appartiene a famiglie ad alto rischio.
Per quanto riguarda la prevenzione delle famiglie ad alto rischio, oltre ai provvedimenti cui facevano cenno i colleghi che mi hanno preceduto, attualmente la ricerca va in due direzioni :
1) possibilità di modificare la penetranza del gene "responsabile dell'ereditarietà"
attraverso modificazioni dello stile di vita
2)fra le ipotesi di ricerca più promettenti, anche perchè potenzialmente vantaggiosa per la prevenzione
dele malattie croniche nel loro complesso, vi è quella che L'AUMENTO DELL'ATTIVITA' FISICA e la modifica DELLA RICCA DIETA OCCIDENTALE potrebbe ritardare l'età di comparsa del carcinoma mammario geneticamente determinato.
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
Questa conoscenza però è di scarsa utilità se si considera che il carcinoma della mammella
sporadico è talmente frequente che la maggior parte delle donne con un familiare colpito dalla malattia ,non appartiene a famiglie ad alto rischio.
Per quanto riguarda la prevenzione delle famiglie ad alto rischio, oltre ai provvedimenti cui facevano cenno i colleghi che mi hanno preceduto, attualmente la ricerca va in due direzioni :
1) possibilità di modificare la penetranza del gene "responsabile dell'ereditarietà"
attraverso modificazioni dello stile di vita
2)fra le ipotesi di ricerca più promettenti, anche perchè potenzialmente vantaggiosa per la prevenzione
dele malattie croniche nel loro complesso, vi è quella che L'AUMENTO DELL'ATTIVITA' FISICA e la modifica DELLA RICCA DIETA OCCIDENTALE potrebbe ritardare l'età di comparsa del carcinoma mammario geneticamente determinato.
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#5]
Oncologo, Medico legale
Gentile utente
in presenza di importanti fattori di rischio quali la familiarita' s'impone particolare attenzione nello screeenng periodico ma senza motivi di ansia.
Deve effettuare videat senologico accurato ed ETG mammaria bilaterale con studio del cavo ascellare ogni sei mesi secondo le linee guida FONCAM oltre all'autoesame mensile .
DOTT.VIRGINIA A.CIROLLA
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.2k visite dal 05/11/2006.
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