Esito tc total body (senza e con contrasto)

Buongiorno, mio figlio, di anni 48, dopo intervento chirurgico di enucleo resezione video laparoscopica 3D di neoformazione renale destra, è stato sottoposto al primo TC TOTAL BODY ed ha dato il seguente esito: "esame eseguito prima e dopo somministrazione di m.
d.c.
(lomeron 400 mg.
) per ev.
previa opacizzazione per os.
della anse intestinali.
Linfonodi subcentimetrici in L.
C. Micronodulo in sede scissurale mediale del lobo medio.
Millimetrico ispessimento subplerico pseudonodulare al segmento basale posteriore del lobo inferiore di destra.
Non versamento pleurico nè pericardico in atto.
Non evidenti linfoadenomegalie mediastiniche.
Linfonodi ascellari diam.
10 mm a dx a diam.
7 a sx.
Fegato nei limiti dimensionali, contorni regolari e struttura TDM finemente disomogenea, nel cui contesto si segnale areole nodulare in S2 tenuamente ipodensa dopo somministrazione di mdc.
tendente ad opacizzarsi in fase portale per divenire isodensa in fase tardiva, formazione millimetrica costantemente ipodensa in S5.
Colecisti distesa ed alitiasica.
Pancreas e milza nei limiti dimensionali omogenei.
Non evidenti espansi surrenalici.
Esiti di pregresso intervento chirurgico a carico del rene dx.
Entrambi i reni in sede, presentano buona e simmetrica opacizzazione, eliminano regolarmente l'urina iodata senza segni di urostasi.
Vescica distesa, contrastata a pareti regolari.
Linfonodi mesenterici e periaortocavali e subcentrimetrici, inguinali diam.
15 mm a sx e diam.
9 mm a dx.
Areola osteolitica del soma D4" Ora per quanto riguarda la parte finale del referto e cioè nell'Areola osteolitica, l'oncologo, dopo averlo visitato constatando assenza di dolori, ha ritenuto per tranquillità disporre RMN dorsale.
Gradirei un Suo consulto e Le auguro un buon lavoro
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Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57 1
Gentile Utente,
Sarebbe utile conoscere l'esame istologico della neoformazione renale asportata prima di consigliare qualunque approfondimento sui reperti descritti in TAC. La RM comunque al momento è da fare, anche perché le vertebre fanno parte dello scheletro portante e qualunque alterazione va verificata al fine di individuare rischi di cedimento.
Cordiali Saluti

Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro