Problemi di occlusione

mi spiace, purtroppo per regolamento del portale non possiamo dare nominativi di colleghi
posso però consigliarle di afferire alla clinica universitaria a lei più comoda e di chiedere lì prima dei pareri e poi eventualmente delle indicazioni più precise
cordiali saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

La ringrazio per il cortese riscontro. Cordiali saluti.

Gentile utente,
lei sta cercando una opinione gnatologica, chiedendo nella sezione ORTODONZIA.

Non sono la stessa cosa, anche se molto spesso sono gli stessi medici a confondere le due professioni.

Avanzo una possibile ipotesi: lei ha problemi di occlusione da diversi anni, ma nessuno è stato in grado di risolverli.
Ma questi "nessuno", sono gnatologi o altre figure professionali, come dentisti generici, chirurghi maxillo-facciali o ortodonzisti?

L'articolo linkato sotto potrebbe darle qualche indicazione in più nella sua ricerca.

https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/439-lo-gnatologo-ma-chi-e-costui.html

Buonasera Dott. Formentelli,
effettivamente Lei ha ragione, ho sbagliato sezione. E' stata una svista nel momento in cui l'ho selezionata, non trovavo "Gnatologia" ed ho inserito la richiesta in ambito Ortodonzia. Mi è chiara la differenza tra le due specializzazioni. Per problemi di occlusione mi riferivo al consumo anomalo dello smalto degli incisivi superiori che negli ultimi anni si sono scheggiati 3 volte. Già diversi anni fa avevo avuto la sensazione che si stessero consumando ed il mio Dentista mi aveva risposto che era un consumo fisiologico e che non dovevo preoccuparmi, ma io non ero convinta e mi sono rivolta ad un altro dentista che si definiva specializzato in gnatologia che mi ha proposto un bite arcata superiore a misura da indossare la notte per il bruxismo, definito dallo stesso dentista un tentativo, ma con quest'ultimo avevo diversi problemi, la mattina mi svegliavo con dei forti dolori ai denti dell'arcata superiore che perduravano fino alle ore 16 del pomeriggio e avevo addirittura la sensazione che fossero stati spostati e che l'assetto originario si ripristinasse a fine giornata per lavoro degli antagonisti che li riportavano nella loro posizione naturale, non so se si trattasse solo di una sensazione, sta di fatto che tutti i giorni avevo questi fastidi ed il dentista (gnatologo?) ha modellato per ben 5 volte questo bite senza produrre alcun miglioramento, ad ogni variazione la sintomatologia migrava su altri denti ed in più non sapeva darmi una spiegazione di questa situazione così decisi di tornare dal mio primo dentista e mi rassegnai. Poi però gli incisivi superiori si sono scheggiati 3 volte e a quel punto il dentista mi ha proposto di correggere le arcate con l'ortodonzia oppure come alternativa mi ha suggerito il bite a vita da indossare la notte. Ma al di là del fatto che mi è sembrato assurdo che io abbia individuato il problema con anni di anticipo rispetto a lui, mi hanno lasciato perplessa altri due aspetti, il fatto di lasciare a me la scelta se optare per l'ortodonzia correttiva o per il bite e in aggiunta sentir dire da lui "se agiamo con ortodonzia correttiva possiamo provare a portare in avanti i denti dell'arcata superiore oppure se vogliamo essere precisi raddrizziamo anche i denti dell'arcata inferiore" quasi si trattasse anche in questo caso di una mia scelta e non di una scelta basata su razionali gnatologici. Da tutta questa storia nasce la mia domanda, credo che per risolvere questo problema non solo occorra trovare un dentista gnatologo, ma anche uno gnatologo che sappia effettivamente svolgere il suo mestiere perché il secondo dentista si definiva tale ma non credo che lo fosse. Infine avendo anche un piccolo ponte da sostituire credo sia opportuno che lo stesso venga concepito anche in funzione di tutto il lavoro che dovrò fare per ristabilire l'assetto corretto dei denti. Ringrazio comunque per il riscontro. Cordiali saluti.

Gentile utente, ora è tutto un pò più chiaro.

Il suo problema essenziale sembra essere rappresentato dal bruxismo.

Tratto diffusamente l'argomento sul mio sito dedicato alla gantologia: www.malocclusione.it


Il bite non è però l'unica cura per il bruxismo.

https://www.medicitalia.it/blog/odontoiatria-e-odontostomatologia/891-bruxismo-una-innovativa-proposta-diagnostica-e-terapeutica.html

Sempre sul sito (grind care center), lei troverà un numero verde che le potrà dare un nominativo sulla zona di Roma che usi la metodica, diugnositca e terapeutica proposta in alternativa o in associazione al bite.

Buongiorno Dott. Formentelli,
la ringrazio per le ulteriori indicazioni. Ho dato solo un'occhiata ai link, ora leggerò tutto attentamente. Avevo preso in considerazione che il problema potesse non essere di esclusiva competenza dello gnatologo, infatti avevo avuto modo di parlarne anche con un neurologo e contestualmente mi sono rivolta anche ad un centro per la cura dei disturbi del sonno.Magari la risposta la troverò leggendo la documentazione,mi sorge solo il dubbio di come il paziente possa capire se il problema è indotto solo da una componente oppure da una concomitanza di cose.. per essere più chiara come faccio a capire se oltre ad un problema "nervoso" ho un problema di occlusione da correggere? Perchè ho il timore che andando dallo gnatologo lo stesso indirizzi solo verso l'ortodonzia, mentre il neurologo potrebbe indirizzare solo in un verso, il centro di cura del sonno verso la terapia cognitivo comportamentale. Ma chi ha la visione d'insieme? Forse il centro "grind care center" ... me lo auguro. Grazie infinite. Cordiali saluti.