Morso profondo I classe

Salve a mio figlio di 17 anni andato ieri ad una visita di routine dal dentista, è stato detto che aveva denti sanissimi ma che presentava un morso profondo con occlusione in prima classe. Mio figlio ha i denti drittissimi tranne un lievissimo accavallamento degli incisivi inferiori, a detta del dentista ciò che crea il morso profondo è la leggera arretratezza dei denti inferiori (che comunque non portano ad una 2 classe) e che nella parte superiore nonostante i denti siano dritti perpendicolari alle gengive, gli incisivi e i canini sono un po' distanziati dagli altri denti a causa di due piccoli diastemi che appunto si trovano tra i canini ed i premolari da entrambi i lati dovuti alla sua abitudine da bambino di 'ciucciarsi il labbro' che quindi li fanno avanzare favorendo il morso profondo. Il dentista mi ha detto che se volevamo potevamo sentire il parere di un ortodontista. Siccome leggendo in giro la prima classe è quella normale e 'benigna' (nel senso che non da problemi a livello mandibolare) volevo chiedere se da solo un morso profondo non curato potesse dare problemi o la cura è solo un fatto estetico visto che i denti inferiori quasi non si vedono. Lo so che per Lei senza una visita clinica è pressoché impossibile fare diagnosi ma io volevo solo un consiglio sull'effettuare o non una possibile cura, La ringrazio.
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Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46
Il morso profondo comporta una malocclusione che va valutata attraverso una visita clinica per effettuare una diagnosi corretta.

In linea generale le malocclusioni possono definirsi "benigne" nel senso che non ci sono evidenze scientifiche certe che dimostrino come da una malocclusione possa sicuramente derivare una disfunzione all'Articolazione Temporo Mandibolare (credo sia quello a cui lei si riferisce): possono dare questi problemi, non li danno sicuramente.

Il fatto però è un altro: da una malocclusione possono dipendere problemi di tipo estetico, funzionale e di masticazione, di carie e/o di malattia parodontale (piorrea) per una maggiore difficoltà al mantenimento di un'igiene orale ottimale, socio-relazionali, ecc.

Quando porterà suo figlio dall'ortodontista sarà importante inquadrare perfettamente il caso, presti attenzione che la diagnosi non venga fatta "ad occhio" ma scelga un collega esperto e preparato.

Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com

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Attivo dal 2012 al 2016
Ex utente
La ringrazio, quindi lei mi consiglia di intraprendere una cura? Che tipo di terapia potrà essere indicativamente?
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Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46
Non è possibile risponderle seriamente senza la visita e gli esami necessari ad una corretta diagnosi: è questo il passo principale e il più importante di tutto.

La terapia che ne discenderà sarà solo l'applicazione pratica di un percorso che è stato fatto precedentemente: come nella costruzione di una casa, è importante partire da un progetto ben fatto!
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Attivo dal 2012 al 2016
Ex utente
Ok La ringrazio ancora, vedremo lo svolgersi della situazione.