Valutazione studio del caso

Buongiorno,
sono un ragazzo di 18 anni...Ho fatto uno studio del caso da un'ortodontista che si occupa di ortodonzia e gnatologia da molti anni.
Per risolvere la mia occlusione mi ha consigliato di fare "Ortodonzia fissa 1/18", "4 Estrazioni ottavi inclusi 48 18 28 38" e "4 Estrazioni semplici 14 25 35 45"
Passati i 18 mesi di apparecchio circa, mi ha detto che probabilmente (se vorrò) c'è da fare un intervento maxillo facciale per spostare la mandibola...
La cefalometria la potete trovare qui http://bit.ly/14Lgn3F mentre le foto dei denti qui: http://bit.ly/15VZAKB
Cosa ne pensate dello studio del caso?
Per quanto riguarda il costo mi ha chiesto 5500€ per l'ortodonzia fissa (estrazioni escluse) e 200€ per Essix.
Inoltre nel preventivo era incluso "1 Splintaggio", "1 contenzione" e "1 Report ortodonzia a distanza".
Secondo voi è un prezzo ragionevole e nella media per il lavoro e materiale offerto? Grazie
[#1]
Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46
"Per risolvere la mia occlusione mi ha consigliato di fare "Ortodonzia fissa 1/18", "4 Estrazioni ottavi inclusi 48 18 28 38" e "4 Estrazioni semplici 14 25 35 45"

Qui trova scritto tutto quello che si può dire, online, sul suo caso, soprattutto sull'ipotesi di estrarre i premolari
https://www.medicitalia.it/consulti/ortodonzia/367312-canino-in-fuori-affollamento-dentale-deviazione-della-linea-mediana.html

"Passati i 18 mesi di apparecchio circa, mi ha detto che probabilmente (se vorrò) c'è da fare un intervento maxillo facciale per spostare la mandibola..."

NON è lei che deve decidere SE fare o meno la chirurgia ma deve deciderlo il medico sulla base di una diagnosi corretta e programmare l'eventuale intervento, se necessario, già all'inizio: NON è come scegliere o meno il dessert al ristorante !

Penso che a questo punto, mese più mese meno, valga la pena di dedicare ancora un po' di tempo per sentire un altro parere, prima di fare interventi irreversibili (estrazione dei premolari) che peggioreranno sicuramente il suo profilo facciale e quindi la sua estetica.

P.S. Le ricordo che per regolamento del sito NON è possibile inviare immagini del caso clinico.

Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com

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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
Il costo del trattamento è dentro un range statistico, nella fascia medio-alta.
Direi che è adeguato.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

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Dr. Dario Spinelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Esperto in medicina del sonno 1.1k 22 2
1. Per risolvere la mia occlusione mi ha consigliato di fare "Ortodonzia fissa 1/18", "4 Estrazioni ottavi inclusi 48 18 28 38" e "4 Estrazioni semplici 14 25 35 45"

E' stato eseguito come corretto fare uno studio del caso e proposto un piano di trattamento. Non siamo in grado di dire se è corretto o meno.
Le estrazioni non appiattiscono il profilo se l'ortodontista è capace e sono eseguite nei casi giusti.
Per intenderci non esistono tecniche che permettono di fare le stesse cose con e senza estrazioni, ma esistono casomai due piani di trattamento uno con e l'altro senza estrazioni.
Se si sbaglia nel piano di trattamento i danni sono comunque irreversibili, sia che si facciano estrazioni quando non opportune, sia che non si facciano e si determinino per perseguire lo spazio a tutti i costi senza estrazioni danni parodontali e/o occlusione ed estatica incongrue.
Il vero obiettivo quindi in ortodonzia è la diagnosi e il piano di trattamento corretto.

2. Passati i 18 mesi di apparecchio circa, mi ha detto che probabilmente (se vorrò) c'è da fare un intervento maxillo facciale per spostare la mandibola...

L'intervento come tale non può essere "imposto" dal medico, ma deve essere ovviamente una sua scelta in base ai vantaggi che le offrirebbe un intervento combinato orto-chirurgico. Andsrebbe pianificato ad inizio trattamento, per cui mi sembra opportuno che chiarisca meglio questo aspetto con l'ortodontista

3. Sul preventivo è stato già detto..."adeguato"

Dr. Dario Spinelli
Odontoiatra Specialista in Ortodonzia e Gnatologia
www.ortodonzia.bari.it
www.ildentistaperibambini.it

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Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46
A questo punto, per amore di precisione e per non crearle eccessiva confusione è necessario riassumere alcuni punti.

1- Noi non sappiamo qual'è la sua esatta situazione clinica ma, come le ho scritto già nella prima risposta di giugno, è indispensabile eseguire una corretta diagnosi ortodontica con tutti gli esami che le ho elencato e da cui discende il trattamento che il professionista ritiene più indicato

2- Il trattamento è scelto dal dentista sulla base della diagnosi oggettiva che è stata eseguita e su valutazioni personali che possono riferirsi alla sua esperienza clinica, alla tecnica da lui seguita, alla scuola di riferimento in cui si riconosce, al caso specifico che dovrà trattare... infatti dalla stessa diagnosi possono derivare piani di trattamento diversi a seconda delle variabili sopraindicate

3- Le estrazioni dentarie per risolvere casi di affollamento dentario (mancanza di spazio) sono una, non l'unica, soluzione per "recuperare" lo spazio insufficiente nelle arcate. Lo spazio è possibile recuperarlo, a solo titolo di esempio, con tecniche low-friction eseguite correttamente ed utilizzo di fili ad alta tecnologia con forze leggere oppure con appositi apparecchi "distanziatori"

4- Le estrazioni comportano una riduzione innegabile del tavolato occlusale, sono una mutilazione permanente, determinano, a meno che non si chiudano gli spazi estrattivi con mesializzazione -avanzamento- dei denti posteriori (e non sempre è la soluzione migliore), un peggioramento del profilo facciale del paziente e un possibile approfondimento (non sempre immediato ma anche a distanza di alcuni anni, complice il naturale invecchiamento cutaneo) della piega naso geniena (la piega a forma di parentesi ai lati del naso)

5- Se possibile, oggi si cerca di riservare le estrazioni (mutilazioni) a pochi casi tra cui la biprotrusione con incompetenza labiale (non sembrerebbe essere il suo caso).

6- Oggigiorno è comunque possibile effettuare una pre-visualizzazione del risultato che si potrà ottenere partendo ed analizzando le foto preintervento del paziente, unitamente ad indagini strumentali come TC e Radiografie, e con l’aiuto di particolari software 3D per la valutazione diagnostica e terapeutica della fase ortodontica.
Ecco spiegata l'importanza dello status iconografico che le ho scritto nella rispoata di giugno.
Doveroso comunque aggiungere che questi strumenti di elaborazione virtuale e morphing possono risultare utili ma non sono indispensabili nella buona riuscita del trattamento e non possono di conseguenza essere presi a paramentro per giudicare la "qualità" del professionista o del trattamento ricevuto

7- Tutti gli ortodontisti sanno che eventuali e non auspicabili sopraggiunte problematiche parodontali possono verificarsi non solo, come parrebbe di capire, se si cerca di recuperare spazio in arcata con tecniche ortodontiche "soft" ma spesso per cause dovute anche a forze di tazione poco leggere, tessuti parodontali infiammati, predisposizione (biotipo) genetica del paziente, ecc. Questo indipendentemente se gli spazi si cerca di "aprirli" o "chiuderli"

8- Da questo discende che eventuali incongruenze estetiche e sicure alterazioni gnatologiche (occlusali) è più facile determinarle con le estrazioni piuttosto che senza

9- E' ovvio che al paziente non si può "imporre" niente ma un trattamento chirurgico va diagnosticato e proposto prima dell'iniziale ortodonzia perchè, se il caso clinico lo rendesse necessario, è indispensabile una stretta collaborazione da subito tra ortodontista e chirurgo al fine di ottenere il risultato migliore. Lasciare al paziente la possibilità di scelta ("mi ha detto che probabilmente se vorrò c'è da fare un intervento maxillo facciale per spostare la mandibola") significa semplicemente una confusione terapeutica che andrà a svantaggio del paziente e a creare possibili premesse per non augurabili contenziosi: questa si chiama responsabilità professionale non imposizione.

10- Se alla fine ha avuto la pazienza di leggermi fino qui, le confermo che noi via web non possiamo sapere se ha bisogno di effettuare estrazioni oppure no, possiamo darle la nostra opinione che può essere sì diversa ma sempre rispettabile e comunque solo indicativa affinchè lei possa scegliere un trattamento piuttosto che un altro.
Alla fine la scelta spetta a lei, sulla base anche delle "impressioni" che riceverà dal colloquio con i rispettivi professionisti, dal sentirsi a proprio agio (empatia) ed in sintonia con quanto proposto (alleanza terapeutica), dal tempo che le verrà dedicato per spiegarle dettagliatamente indicazioni e controindicazioni del trattamento, solo per ultimo dal preventivo economico.

Coraggio, si affidi con fiducia al professionista che sceglierà ed un sincero in bocca al lupo!