Innesto osseo dopo estrazione dente con fistola gengivale

Gentilissima utente, dipende dall'attuale quadro clinico e radiologico, dal tipo di innesto, dai materiali utilizzati, dei vantaggi che potrebbe dare un innesto. Questa decisione non la deve prendere lei, se la deve assumere l'odontoiatra che le da più fiducia. La fiducia non è data dalla pubblicità o dall'ambiente, ma è data dalla persona, la si sente a pelle.

https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html

La ringrazio per la celere risposta. Purtroppo la fiducia a volte viene a mancare. Mi ero affidata totalmente ad un dentista, avevo riposto la massima fiducia in lui. Invece è venuta a mancare due giorni fa. Dopo che per più volte mi lamentavo del dolore di un dente che aveva provato a salvarmi con un incappucciamento, e continuava a ripetermi che ancora si doveva stabilizzare. Fino a quando non ho avuto forte dolore, e senza nemmeno visitarmi mi ha prescritto antibiotico per poi darmi appuntamento al 24 gennaio. Allora mi sono recata presso un altro studio dove è stata riscontrata una brutta necrosi. Tra l'altro io avevo appuntamento per estrazione in questa giornata e fortunatamente io non ho ritenuto fosse il caso di farla perché a questo punto mi sarei trovata sul punto di non poter masticare ne a destra ne a sinistra. Ecco quindi la mia attuale confusione e paura.

Se il nuovo odontoiatra le da fiducia, si affidi a queste buone mani.

La ringrazio ancora una volta. Ma speravo in una risposta un po più scientifica...

È veramente difficile dare una risposta seria senza la minima conoscenza del caso, senza il parere del collega. Qui non ho nemmeno in mano qualcosa, per dirle se un innesto osseo è indicato.

È evidente sia a occhio nudo che sulla tac la carenza di osso. La mia domanda era se fosse possibile fare estrazione di un dente ( con fistola ) ed insieme innesto osseo. Oppure se è giusto per via della fistola aspettare per fare l'innesto.
Grazie ancora per l'attenzione.

In linea di massima processi flogistici e innesti ossei nello stesso tempo non è il massimo.

Grazie mille del consiglio dottore. Le auguro una buona serata.

E aggiungo che neppure l'innesto osseo è un intervento di routine dopo l'estrazione, e si fa (o si dovrebbe fare) in casi selezionati laddove una rigenerazione ossea spontanea non fosse sufficiente.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

Proprio ieri mi è stata fatta una tac dove è evidente una mancanza di osso nella parte esterna della gengiva. Sotto l'osso c'è. Troppi pareri discordanti di persone con la stessa lauera. Mah

Ritorniamo al discorso fiducia, non capisco perché venga sottoposta a continue e dannose radiazioni, per delle cure di routine.

Non sono continue. L'altra tac la avevo fatta due anni fa in un altro studio!!! Grazie alla tac sono state evidenziate altre come, come una sinusite.

Ci sono vari modi di far diagnosi, c'è chi preferisce accertamenti dannosi e invasivi, ed altri che preferiscono lasciarli alle patologie più importanti; qui non stiamo parlando di chissà quale tumore, stiamo parlando di un dente e forse di una banale sinusite. Guardi che il suo caso è pane di tutti i giorni di un comune odontoiatra, non un caso da citare in letteratura. Visto che ancor oggi, non è possibile determinare una dose al di sotto della quale il rischio di sviluppare un tumore si azzeri, personalmente non mi sottoporrei facilmente alle RX.

Per lei è banale magari per altri no. Io chiesi un altro parare al quale lei non ha saputo risplendere in maniera chiara. Ora sta giudicando qualcuno senza sapere nulla. Però lei parla di fiducia.

Non giudico nessuno, riporto quello che la letteratura cita riguardo le RX e non affermo che non fossero indicate, perchè non conosco il caso. Continuo con la fiducia, perchè quando manca quella, il paziente rimane indeciso e non conclude nulla.