Lesione adduttore lungo terapie e tempi recupero

Buongiorno, sono un uomo di 40 anni e pratico regolarmente sollevamento pesi, oltre a fare un lavoro presso supermercato usurante.

A seguito di una probabile infiammazione dell'adduttore della coscia sx, invece di fermarmi ho continuato ad allenarmi.
In particolare facendo 10 giorni fa lo squat con il quale già a 50 kg avevo dolore nel riscaldamento, sono salito fino a 90 e nel momento dell'inversione del movimento ho sentito un rumore.

Ho capito di essermi fatto male e mi sono fermato, ho eseguito subito ecografia il giorno dopo ma il medico probabilmente incompetente (??
) non ha visto nulla se non un linfonodo reattivo dicendomi che il muscolo era ok.

Dopo una settimana nella quale ci ho lavorato sopra, ho rifatto eco, l'11 aprile, con la quale il dottore ha evidenziato lesione all'adduttore lungo con sezione di 5mm, e lunghezza max di circa 2 cm.
Ipoecogenità per edema interfibrillare del ventre muscolare circostante.

Mi ha detto che si tratta di uno stiramento del muscolo tra I e II grado.

Il fatto che per una settimana ci ho lavorato sebbene usando più la gamba sana, può aver compromesso la guarigione corretta e totale della lesione?

Ho già preso appuntamento dalla fisioterapista per eseguire laser come suggeritomi dall'ecografo, al momento sono in malattia e faccio tre volte al di ghiaccio e impacco di Voltaren 2% sulla zona con bendaggio che mi dà immediato sollievo.

Il medico di base mi ha prescritto per 20 giorni Dicloreum 150 una al dì, ma non avendolo mai preso ed essendo allergico al Keto e ibuprofene, chiedo se posso prendere l Aspirina o non va bene?
Oppure può bastare l'impacco locale di Voltaren 2%?

Inoltre dopo dieci giorni di riposo totale, divisi tra ghiaccio e poi anche laser, quali sono i tempi stimati di queste lesioni per tornare non dico a correre, ma almeno a fare potenziamento muscolare con esercizi in progressione di carico?
Che poi è anche lo step cui devo arrivare per tornare a lavoro
Grazie mille
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Dr. Efisio Musu Ortopedico 289 25
Non so dirle se il primo ecografista abbia o no sbagliato ,in quanto è probabile che la lesione avvertita da lei come un rumore non fosse del tutto conclamata in quanto molto parziale,ma l’aver lei continuato a lavorarci ha probabilmente fatto sì che un fatto iniziale si determinasse come lesione vera e propria evidenziata dalla seconda ecografia.
Va bene localmente la pomata prescrittale dal suo medico.
Oralmente può ricorrere all’uso di paracetamolo oltre che dell’acido acetilsalicilico.
ritengo di poterle consigliare di aspettare ancora 10-15 giorni e riprendere molto gradualmente brevi corse e modesto potenziamento muscolare.
La saluto cordialmente.

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dopo
Utente
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La ringrazio dottore per la pronta risposta, a distanza di 15 giorni dove ho fatto 7 sedute di tecar, sto meglio e ho iniziato rinforzo con elastici ma devo stare attento, in quanto se esagero il muscolo duole ancora.

In effetti a conforto della sua tesi, vi è da dire, che benchè il muscolo fosse lesionato, non ho mai avuto ematoma sotto pelle.
Inoltre il dolore che avevo appena essermi fatto male, era limitato alla pressione e al passo lungo, e già dopo 2-3 giorni scemava, poi andandoci a lavoro e aumentando la mole dello stesso, ecco che dopo 10 giorni avevo dolore come mai prima.

Domani farò una nuova ecografia, ora che l'edema dovrebbe essere riassorbito, per controllare bene l'entità della lesione appunto.

Nel caso l'aggiornerò con il nuovo referto. La ringrazio