Lesione subtotale tendine distale bicipite brachiale

Buongiorno gentili dottori
Spero possiate aiutarci nel comprendere meglio come comportarci in questa situazione.

Mio marito 48 anni, sportivo, e molto attivo anche lavorativamente ha subito un infortunio durante una sessione di allenamento.
Recatosi al pronto soccorso gli è stata diagnosticata una sospetta lesione al tendine distale del bicipite, confermata poi con RM che riporta la seguente descrizione:
Si rileva lesione distrattiva subtotale dell'inserzione tendinea del bicipite brachiale con retrazione di un discreto contingente di fibre e consensuale effeusione ematica edemigena peritendinea estesa alla giunzione mio tendinea anch'essa parzialmente retratta.

Non si riconoscono alterazioni del segnale spongioso midollare riconducibili a reazione edemigena post traumatica.

Non sono evidenti definite alterazioni del seganle a carico delle restanti componenti miotendinee esaminate.

Alla luce di questo cosa sarebbe meglio fare?

Abbiamo fissata una visita in traumatologia ma abbiamo dei seri dubbi.

Ci hanno già preannunciato che si potrebbe procedere per un approccio conservativo oppure chirurgico.

Ad oggi sono passati 6 giorni dal trauma.

L intervento in questione è molto complesso?
Rischioso?

Sarebbe meglio cercare un chirurgo con particolari abilità per tale intervento?

Oppure è un intervento abbastanza di routine in un ospedale che ha il reparto di ortopedia e traumatologia?

Oppure il fattore tempo è più importante per una buona riuscita?

Le aspettative per un approccio conservativo sono ragionevoli per un uomo che ha ancora voglia di fare una vita da sportivo (bodybuilding) e attività anche di giardinaggio e comunque un lavoro abbastanza fisico?

Scusate la moltitudine di domande.

Ma siamo veramente molto confusi ed amareggiati.

Vorremmo veramente capire cosa ci si prospetta e quali sono tutte le opzioni ragionevolmente praticabili.


Vi ringraziamo anticipatamente
Saluti
[#1]
Dr. Efisio Musu Ortopedico 533 33
La lesione parziale o totale del tendine distale del Bicipite Brachiale è una patologia che interessa soprattutto uomini che sollecitano molto il gomito, di solito sollevando pesi. E' una patologia sportiva tipica dei sollevatori di peso. E' caratterizzata da una avulsione completa o parziale del tendine del bicipite brachiale.
Se si strappa il tendine del bicipite al gomito, si perde la forza nel braccio e non si è in grado di portare con forza il braccio in su, con il palmo della mano rivolto verso l'alto. Una volta strappato il tendine del bicipite al gomito non ricrescerà più. In quel caso altri muscoli del braccio permetteranno di piegare il gomito abbastanza bene senza il bicipite. Tuttavia, questi muscoli non potranno compiere tutte le funzioni, in particolare il movimento di rotazione dell'avambraccio per portare il palmo della mano in su. Questo movimento si chiama supinazione. Se questo tendine non verrà riparato chirurgicamente si genererà una significativa debolezza permanente del movimento di supinazione.
Le lesioni parziali non recidono completamente il tendine.
Il trattamento non chirurgico può essere preso in considerazione per i pazienti che sono anziani e che non sono attivi o che hanno problemi di salute che li rendono ad alto rischio per la chirurgia.
Si consiglia pertanto la riparazione chirurgica della lesione.
I chirurghi ortopedici utilizzano diverse procedure per riattaccare il tendine del bicipite distale all'osso dell'avambraccio.
La procedura che verrà usata sarà illustrata dallo specialista interpellato.
Senz’altro sarebbe consigliabile un ortopedico specializzato nella spalla e gomito.
Cordiali saluti.

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno
La ringrazio infinitamente per la sua super esaustiva risposta.
Direttamente da pronto soccorso,una volta vista l'RM, è stato programmato l 'intervento che sarà venerdì.
Con non pochi timori sollevati da tanti dicendoci di cercare di farlo operare da specifici medici che sinceramente così su due piedi manco sapremo come trovare.
In ospedale da noi ad Alghero hanno un centro di ortopedia e traumatologia e dicono di essere perfettamente in grado .
Non conosciamo il chirurgo ma insomma loro dicono sia uno che si occupa Per lo più di questi interventi.
Cosa potremmo fare di diverso se non fidarci visto poi il poco tempo a disposizione?Useranno un ancoretta.
Per quanto riguarda attività post operatorie quanto dobbiamo realisticamente aspettarci prima che il braccio possa essere utilizzato per un blando ritorno al lavoro?

La ringrazio anticipatamente
E le auguro una buona giornata
[#3]
Dr. Efisio Musu Ortopedico 533 33
So che ad Alghero c’è un ottimo reparto di Ortopedia creato dal dottor Melis.
Abbia fiducia.
La saluto.