Dolore acuto zona dorsale post palestra
Ho ricevuto un referto per una risonanza magnetica effettuata per dolore post trauma da sollevamento pesi in palestra.
Questo è il referto:
dorso-lombalgia Tecnica di esame: sono state acquisite immagini su piani assiali e sagittali con sequenze pesate in T1 e T2 effettuate anche con tecnica di soppressione del grasso (STIR).
Il midollo dorsale e il cono midollare non presentano alterazioni di segnale con carattere focale.
Regolare l’allineamento dei metameri esaminati che non presentano alterazioni morfologiche e di segnale.
In particolare nelle immagini T2-pesate acquisite con tecnica STIR non si rilevano iperintensità di segnale in sede intrasomatica in rapporto ad edema della spongiosa.
Il canale rachideo, nel tratto in esame, è di dimensioni nei limiti della norma.
A D10-D11 il disco intersomatico mostra una lieve protrusione anulare paramediana destra con circoscritta lacerazioni anulare radiale posteriore.
Lieve bulging dell'anulo del disco intersomatico L4-L5.
Non sono apprezzabili immagini riferibili ad ernia discale estrusa né segni di conflitto radicolare.
Il sacco durale mostra morfologia regolare.
Volevo capire come devo procedere ora che il dolore dopo un mese si è alleviato ma appena faccio sforzi ritorna.
Condivido le immagini
https://drive.google.com/drive/folders/1FuJ9SRWi0VIzLze7cZ-rBMYLASV9XMRq
Questo è il referto:
dorso-lombalgia Tecnica di esame: sono state acquisite immagini su piani assiali e sagittali con sequenze pesate in T1 e T2 effettuate anche con tecnica di soppressione del grasso (STIR).
Il midollo dorsale e il cono midollare non presentano alterazioni di segnale con carattere focale.
Regolare l’allineamento dei metameri esaminati che non presentano alterazioni morfologiche e di segnale.
In particolare nelle immagini T2-pesate acquisite con tecnica STIR non si rilevano iperintensità di segnale in sede intrasomatica in rapporto ad edema della spongiosa.
Il canale rachideo, nel tratto in esame, è di dimensioni nei limiti della norma.
A D10-D11 il disco intersomatico mostra una lieve protrusione anulare paramediana destra con circoscritta lacerazioni anulare radiale posteriore.
Lieve bulging dell'anulo del disco intersomatico L4-L5.
Non sono apprezzabili immagini riferibili ad ernia discale estrusa né segni di conflitto radicolare.
Il sacco durale mostra morfologia regolare.
Volevo capire come devo procedere ora che il dolore dopo un mese si è alleviato ma appena faccio sforzi ritorna.
Condivido le immagini
https://drive.google.com/drive/folders/1FuJ9SRWi0VIzLze7cZ-rBMYLASV9XMRq
Va premesso che le linee guida, consultabili qui https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/ (Parte I - punto 2),, precisano di "non allegare immagini, esami o referti: non possono essere fatte valutazioni via internet", per cui questa risposta viene fornita senza aver preso visione della RMN.
Dal Referto trascritto emerge la presenza dell'ernia discale D10-D11, che potrebbe effettivamente essere causa di dolore. In ogni non è possibile decidere a distanza che ruolo abbia questa patologia nel provocare il dolore che riferisce. Le ricordo che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola, ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla Sua storia clinica, alla descrizione dei Suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa.
Mostri quindi le immagini della RMN allo Specialista che, dopo averla visitata, ha deciso di prescrivere la RMN, perché completi con essa la sua visita. Se invece è stato il suo MMG, deciderà egli stesso se farsi carico di diagnosi e terapia o se inviarla a visita specialistica. Nel frattempo in palestra eviti qualsiasi esercizio che coinvolga la colonna vertebrale (pesi, flessioni del tronco, sforzi, ecc) coinvolgendo un trainer per sapere in dettaglio che esercizi possa fare.
Cordiali saluti.
Umberto Donati, MD
Dal Referto trascritto emerge la presenza dell'ernia discale D10-D11, che potrebbe effettivamente essere causa di dolore. In ogni non è possibile decidere a distanza che ruolo abbia questa patologia nel provocare il dolore che riferisce. Le ricordo che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola, ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla Sua storia clinica, alla descrizione dei Suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa.
Mostri quindi le immagini della RMN allo Specialista che, dopo averla visitata, ha deciso di prescrivere la RMN, perché completi con essa la sua visita. Se invece è stato il suo MMG, deciderà egli stesso se farsi carico di diagnosi e terapia o se inviarla a visita specialistica. Nel frattempo in palestra eviti qualsiasi esercizio che coinvolga la colonna vertebrale (pesi, flessioni del tronco, sforzi, ecc) coinvolgendo un trainer per sapere in dettaglio che esercizi possa fare.
Cordiali saluti.
Umberto Donati, MD
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it

Utente
Innanzitutto tutto la ringrazio per il suo tempo.
Provvederò a seguire i suoi consigli e consulterò il mio Ortopedico.
Ho provato a chiedere online perché sto affrontando un viaggio ed ero impossibilitato a prenotare visite.
Mi serviva solo capire se fosse qualcosa che richiedeva assoluto riposo o comunque posso affrontare il viaggio.
La saluto.
Provvederò a seguire i suoi consigli e consulterò il mio Ortopedico.
Ho provato a chiedere online perché sto affrontando un viaggio ed ero impossibilitato a prenotare visite.
Mi serviva solo capire se fosse qualcosa che richiedeva assoluto riposo o comunque posso affrontare il viaggio.
La saluto.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 149 visite dal 19/04/2025.
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