Edema osso piramidale
Da circa due mesi ho un dolore al polso dal lato dell’ulna, esordito dopo una trazione in palestra.
All’inizio era più un fastidio che un dolore, ho continuato ad allenarmi per circa un mese finché il dolore non me lo ha impedito.
Ho tenuto il polso a riposo, applicato ghiaccio e una fasciatura per una settimana su indicazione del medico di base, ma il dolore è aumentato invece di diminuire.
Il medico mi ha quindi prescritto una rx, che non ha evidenziato nulla.
A distanza di una settimana ho quindi effettuato una ecografia, che ha evidenziato solamente sottili falde liquide peritendinee, di possibile natura flogistica.
Ho continuato a tenere il polso a riposo per altri 15 giorni, senza tutore. Poiché il dolore diminuiva molto lentamente, ho effettuato una visita ortopedica. L’ortopedico sospetta una lesione del tendine dell’uncinato e mi ha prescritto una rm, che ho effettuato ieri (a distanza di due mesi dall’esordio e un mese dallo stop dell’attività fisica). La risonanza riporta uno sfumato edema osseo intraspongio a livello del piramidale, compatibile con sovraccarico funzionale.
Ad oggi continuo ad avere dolore anche in azioni quotidiane, come tagliare il pane o soffiare il naso, anche se con lievissimi miglioramenti.
In attesa della prossima visita ortopedica, che avrò tra una settimana, vorrei sapere se conviene tenere il polso il più fermo possibile o se posso muoverlo senza carico e se il decorso descritto è coerente con la diagnosi emersa dalla risonanza.
Grazie
All’inizio era più un fastidio che un dolore, ho continuato ad allenarmi per circa un mese finché il dolore non me lo ha impedito.
Ho tenuto il polso a riposo, applicato ghiaccio e una fasciatura per una settimana su indicazione del medico di base, ma il dolore è aumentato invece di diminuire.
Il medico mi ha quindi prescritto una rx, che non ha evidenziato nulla.
A distanza di una settimana ho quindi effettuato una ecografia, che ha evidenziato solamente sottili falde liquide peritendinee, di possibile natura flogistica.
Ho continuato a tenere il polso a riposo per altri 15 giorni, senza tutore. Poiché il dolore diminuiva molto lentamente, ho effettuato una visita ortopedica. L’ortopedico sospetta una lesione del tendine dell’uncinato e mi ha prescritto una rm, che ho effettuato ieri (a distanza di due mesi dall’esordio e un mese dallo stop dell’attività fisica). La risonanza riporta uno sfumato edema osseo intraspongio a livello del piramidale, compatibile con sovraccarico funzionale.
Ad oggi continuo ad avere dolore anche in azioni quotidiane, come tagliare il pane o soffiare il naso, anche se con lievissimi miglioramenti.
In attesa della prossima visita ortopedica, che avrò tra una settimana, vorrei sapere se conviene tenere il polso il più fermo possibile o se posso muoverlo senza carico e se il decorso descritto è coerente con la diagnosi emersa dalla risonanza.
Grazie
Buongiorno.
Potrebbe muovere tranquillamente il polso senza sforzarlo.
Nel suo caso dovrebbe fare magentoterapia e assumere vitamina D per accelerare la guarigione.
Potrebbe muovere tranquillamente il polso senza sforzarlo.
Nel suo caso dovrebbe fare magentoterapia e assumere vitamina D per accelerare la guarigione.
Dr. Ibrahim Akkawi
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
Utente
Grazie, é normale un decorso così lento? Per ricominciare gradualmente con la palestra devo aspettare che il dolore sia sparito al 100%?
l'edema osseo può durare fino a 18 mesi. io aspetterei almeno alla scomparsa del dolore.
Dr. Ibrahim Akkawi
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
Utente
Grazie,
alla fine l'ortopedico, visionando la risonanza, ha diagnosticato una frattura intraspongiosa e prescritto la magnetoterapia 8 ore al giorno. Se ne avessi la possibilità, ha senso farla per più ore?
alla fine l'ortopedico, visionando la risonanza, ha diagnosticato una frattura intraspongiosa e prescritto la magnetoterapia 8 ore al giorno. Se ne avessi la possibilità, ha senso farla per più ore?
io di solito consiglio i miei pazienti di farla tutta la notte
in più prenda della vitamina D
in più prenda della vitamina D
Dr. Ibrahim Akkawi
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
Utente
A distanza di 4 mesi dall’esordio, ho ripreso gradualmente l’attività in palestra, prima solo con mobilità passiva, poi gradualmente sono tornato a fare trazioni con elastico e ora anche senza. Il fastidio non è mai passato del tutto, ma solo migliorato gradualmente. Ora però mi sono fermato da una settimana perché in vacanza, e sento nuovamente un dolore all’altezza del piramidale quando piego il polso in estensione, soprattutto al mattino. É normale a causa dello stop? Conviene che faccia comunque qualche esercizio, magari in isometria?
É normale inoltre un decorso così lento?
É normale inoltre un decorso così lento?
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 435 visite dal 30/05/2025.
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