Risultati rx e rmn del tratto lombo-sacrale
Buongiorno, desidero un ulteriore parere in attesa di rivedere il mio ortopedico che attualmente è in ferie.
In sostanza riassumo i risultati sia del RX che della RMN del tratto lombo-sacrale.
Minima postero-listesi L1 su L2 e L2 su L3.
Schisi sagittale mediana di S1.
Atteggiamento scoliotico dorso-lombare sinistro-convessa ad ampio raggio.
Lieve riduzione in ampiezza dello spazio intersomatico di passaggio lombo-sacrale.
Verticalizzazione lombare.
Piccola potrusione discale in paramediana in L5-S1.
I sintomi che accuso da diversi anni e che sono notevolmente peggiorati nell'ultimo periodo sono:
Dolore costante nella fascia posteriore della schiena precisamente appena sopra i glutei all'altezza dell'anca, dolore che peggiora anche con una leggera pressione, e che si estende lungo l'esterno coscia di entrambe le gambe fino al ginocchio. Il dolore peggiora a riposo in posizione seduta e sdraiata, ma ultimamente anche se cammino.
Forte debolezza muscolare con rigidità alle gambe, talvolta questo quadro sintomatico colpisce anche le braccia, dalla spalla al gomito.
Da una prima visita l'ortopedico sul referto ha scritto Rom completo, no deficit periferici discopatia L5-S1.
Quali sono i probabili trattamenti per questo quadro clinico?!
L'ortopedico in prima visita mi aveva prescritto risonanza magnetica, 10 sedute di rieducazione motoria della colonna più rinforzo muscolare lombare e addominale più 10 sedute di massoterapia... assonal e il celebrex.
Grazie in anticipo per i vostri pareri comprendo che dare dare risposte via social senza visitare il paziente è difficile però volevo farmi solo un idea sui possibili trattamenti.
In sostanza riassumo i risultati sia del RX che della RMN del tratto lombo-sacrale.
Minima postero-listesi L1 su L2 e L2 su L3.
Schisi sagittale mediana di S1.
Atteggiamento scoliotico dorso-lombare sinistro-convessa ad ampio raggio.
Lieve riduzione in ampiezza dello spazio intersomatico di passaggio lombo-sacrale.
Verticalizzazione lombare.
Piccola potrusione discale in paramediana in L5-S1.
I sintomi che accuso da diversi anni e che sono notevolmente peggiorati nell'ultimo periodo sono:
Dolore costante nella fascia posteriore della schiena precisamente appena sopra i glutei all'altezza dell'anca, dolore che peggiora anche con una leggera pressione, e che si estende lungo l'esterno coscia di entrambe le gambe fino al ginocchio. Il dolore peggiora a riposo in posizione seduta e sdraiata, ma ultimamente anche se cammino.
Forte debolezza muscolare con rigidità alle gambe, talvolta questo quadro sintomatico colpisce anche le braccia, dalla spalla al gomito.
Da una prima visita l'ortopedico sul referto ha scritto Rom completo, no deficit periferici discopatia L5-S1.
Quali sono i probabili trattamenti per questo quadro clinico?!
L'ortopedico in prima visita mi aveva prescritto risonanza magnetica, 10 sedute di rieducazione motoria della colonna più rinforzo muscolare lombare e addominale più 10 sedute di massoterapia... assonal e il celebrex.
Grazie in anticipo per i vostri pareri comprendo che dare dare risposte via social senza visitare il paziente è difficile però volevo farmi solo un idea sui possibili trattamenti.
Buongiorno,
i sintomi che accusa e la giovane età di insorgenza, suggeriscono l'ipotesi diagnostica di Spondiloartrite Assiale con interessamento maggiore in sede sacroiliaca.
Tale patologia è di interesse specialistico reumatologico, le consiglio pertanto una accurata valutazione in tale direzione
Un caro saluto
i sintomi che accusa e la giovane età di insorgenza, suggeriscono l'ipotesi diagnostica di Spondiloartrite Assiale con interessamento maggiore in sede sacroiliaca.
Tale patologia è di interesse specialistico reumatologico, le consiglio pertanto una accurata valutazione in tale direzione
Un caro saluto
Dr. Salvatore Roccalto
Utente
Ok la ringrazio per la risposta, ma mi chiedo...ma una spondiloartrite non si sarebbe vista dall RX e dalla Risonanza!?
Per quanto riguarda i trattamenti fisioterapia e osteopatia?!
Per quanto riguarda i trattamenti fisioterapia e osteopatia?!
La spondiloartrite assiale può, soprattutto nei primi anni di insorgenza, non essere evidenziata con la radiografia (spondiloartrite assiale non radiografica), e, se è stato colpito il distretto sacroiliaco è necessario eseguire una RM del bacino per avvalorare il sospetto diagnostico, nel suo caso invece, la RM è stata eseguita per il distretto lombo-sacrale
Il trattamento della spondiloartrite assiale è farmacologico in associazione ad esercizio fisico costante e regolare nel tempo, sarà comunque lo specialista reumatologo a dover confermare o escludere la diagnosi e a prescrivere la terapia più idonea qualora venisse confermata
Un caro saluto
Il trattamento della spondiloartrite assiale è farmacologico in associazione ad esercizio fisico costante e regolare nel tempo, sarà comunque lo specialista reumatologo a dover confermare o escludere la diagnosi e a prescrivere la terapia più idonea qualora venisse confermata
Un caro saluto
Dr. Salvatore Roccalto
Utente
Grazie mille per le risposte!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 264 visite dal 02/08/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Consulti su patologie vertebrali
Altri consulti in ortopedia
- Problemi cronici articolari e lombari
- Titolo: Pollice del neonato: cosa fare?
- rischi clasteon, magnetoterapia senza cavigliera e guarigione caviglia
- Dolore interno ginocchio sinistro: cosa fare con diagnosi RMN?
- Pseudoartrosi malleolo: intervento, tutore e post-operatorio.
- Area rarefatta femore dx: cosa significa?