Alluce valgo e ii° dito a martello

Non è possibile rispondere in modo soddisfacente con i soli dati forniti. L'unico che può risponderLe (mi sembrava che l'intervento l'avesse subìto Sua madre, da un precedente post) è l'Ortopedico che ha eseguito l'intervento e che ha valutato la situazione clinica attuale. E' indispensabile porre queste domande al momento della visita, anche perché sapere perché è successo comporta sapere se la cosa si ripeterà e, soprattutto, cosa non fare perché ciò accada di nuovo.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

Mia madre ha subito l'intervento all'alluce valgo ed ho lasciato che scrivesse lei nel post precedente.
Il chirurgo sostiene che il dito si sia curvato in quanto lui ha deciso di non accorciare di molto l'osso del secondo dito per far sì che la lunghezza fosse uguale a quella dell'altro piede.
Non si aspettava che accorciandolo di poco, il dito si curvasse dopo la rimozione del ferro.
In poche parole ha cercato di tutelare il fattore estetico a discapito di quello funzionale...
Adesso le sue intenzioni sono quelle di operarla di nuovo per accorciare ulteriormente l'osso del II° dito.
Secondo lei dopo il secondo intervento, mia madre potrà guarire definitavamente?
Distinti saluti

Devo presumere che se si decide di rioperare un paziente questo sia allo scopo di risolvere il problema. E ovviamente mi auguro, come Lei e come Sua madre, che sia così. Quindi le premesse per guarire ci sono, ma non mi è possibile fare le previsioni
Cordiali saluti

La ringrazio per il sostegno morale e per la sua infinita disponibilità.
Distinti saluti