Ricostruzione lca e meniscectomia selettiva

In data 24.11.09 a seguito di un trauma della strada ho avuto una distosrione del ginocchio sx,da esame rmn si evidenzia lesione complessa del corno-corpo posteriore del menisco mediale,presumibilmente a duplice rima,longitudinale e radiale.Alterazione morfologica del lca al tetto come da interessamento traumatico distrattivo.Nella superficie di entrambi i condili femorali e di entrambi gli emipiatti tibiali si rilevano multipli focolai di alterato segnale,compatibili con aree di edema intraspongioso post-contusivo tipo bone-bruise,di questa quella che coinvolge la superficie subcondrale mediale,si associa ad irregolarità-interruzione del profilo condrale.Dopo visita specialistica-ortopedica si evince lassità articolare con insuffcienza del lca associata a meniscopatia mediale,da cui mi si consiglia ricostruzione lca e meniscectomia selettiva.Volevo sapere il vostro parere a riguardo in base alle notizie anamneistiche da me fornite,se sarebbe meglio in base ad ultime linee guida ricorrere alla ricostruzione del lca tramite legamento artificiale oppure tramite lembo di una porzione del tendine rotuleo o ancora se potrei invece intraprendere una trp conservativa,tenendo conto che sono un ragazzo di 28aa che frequentemente pratica sport?in tutti i casi quali sarebbero i tempi di recupero del completo intervento lca-menisco e che tipo di attività muscolare mi consigliate di effettuare sia per prepararmi al meglio all'intervento chirurgico che dopo lo stesso,ai fini di un mantenimento ideale del tono muscolare?infine ritardare l'eventuale intervento,soprattutto per motivi di calendario(festività natalizie) mantenendo comunque sempre a riposo l'arto o al minimo sforza muovendomi con l'ausilio di stampelle può peggiorare o meno le mie condizioni?vi ringrazio per la vostra disponibilità,cordiali saluti.
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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79 40
Credo che ritardare l'intervento possa solo farle bene.
Non vedo le lastre, quindi non conosco l'entità del bone bruise, però io non la opererei fintantoché tale segnale non si è riassorbilto. Quindi la lascerei almeno un mese a riposo. Se l'edema subcondrale è importante, addirittura in scarico con due stampelle e profilassi anti-tromboembolica. Ma questo lo può valutare solo l'ortopedico che l'ha visitata.
Quanto alla lesione LCA, se Lei è uno sportivo, Le consiglio di pensare seriamente all'intervento. Le terapie conservative sono indicate solo in soggetti non sportivi o più anziani.
Quanto all'ultima domanda: sono eccellenti sia le ricostruzioni autologhe con tendine rotuleo che con tendini gracile e semitendinoso.
Le sconsiglio invece la ricostruzione con legamento artificiale, abbandonata da quasi tutti i chirurghi per via dei mediocri risultati.

Distinti saluti.

Dr. Emanuele Caldarella

Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it

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dopo
Utente
Utente
Volevo un consiglio relativo all'attività di mantenimento muscolare pre-intervento (cyclette o altro),che possa prepararmi al meglio ad esso cosìchhè da accelerare inoltre la ripresa funzionale nel post-intervento,dato che verosimilmente sarò sottoposto alla ricostruzione del lca nei primi giorni di gennaio subito dopo le festività.
Nonchè avere un consiglio sul tipo di riabilitazione dato le diverse scuole di pensiero:ripresa quasi-immediata del movimento dell'arto in questione,utilizzo o meno del tutore e per quanto tempo circa e/o altre terapie riabilitative consigliate nei casi più frequenti.
Grazie ancora per la cortese collaborazione,cordiali saluti.
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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79 40
Mi limiterei agli esercizi isometrici e poco più, non potendo valutare se il ginocchio si è ripreso o meno dalla contusione testimoniata da quel "bone bruise".
Quanto alle diverse scuole di pensiero, c'è chi in generale è più aggressivo nella riabilitazione e chi è più prudente (tutore, esercizi più cauti, etc...)
Ma si tratta solo di una tendenza generale, non di una prescrizione SEMPRE valida per tutti i pazienti.
Io, ad esempio, generalmente non prescrivo il tutore ma non SEMPRE: esistono alcuni casi particolari in cui l'uso del tutore è di fondamentale importanza. Le consiglio pertanto, non potendo valutare il Suo caso direttamente, di affidarsi alle indicazioni che Le darà il Suo ortopedico operatore.

Distinti saluti