Algoneurodistrofia ginocchio dx

Buongiorno, mi è stata diagnosticata un algoneurodistrofia al ginocchio dx, la risonanza magnetica ha evidenziato che:
"AL CONTROLLO ODIERNO APPARE REGREDITA ALTERAZIONE DEL SEGNALE DI EDEMA INTRANSPONSIGIOSO A LIVELLO DELL'EMIPIATTO TIBIALE INTERNO.
SI SEGNALA LA COMPARSA DI UNA ESTESA ALETRAZIONE A LIVELLO DEL CONDILO FEMORALE INTERNO, SI SEGNALA UNA ESTESA DISOMOGENEA IPOINTENSITA' NELLE SEQUENZE T1 PESATE CON NETTAIPERINTENSITA' NELLE SEQUENZE T2 PESATE.
IL REPERTO E' ESPRESSIONE DI UN EDEMA INTRANSPONGIOSO PER LESIONE ALGODISTROFICA A CARICO DEL CONDILO FEMORALE INTERNO.
LA SUPERFICIE ARTICOLARE DEL CONDILO FEMORALE INTERNO E' ATTUALMENTE CONSERVATA.
E' NECESSARIA RIVALUTAZIONE CON CONTROLLO RM A DISTANZA DI 2 MESI AL FINE DI VALUTARE EVOLUZIONE LESIONE DEL CONDILO FEMORALE ED ESCLUDERNE UNA COMPLICAMZA OSTEONECROTICA.
E' PRESENTE UNA SOTTILE FALDA DI VERSAMENTO LIQUIDO-ARTICOLARE.
IL MENISCO LATERALE ED I LEGAMENTI COLLATERLAI CROCIATI SONO INTEGRI"
La cura che mi è stata consigliata riguarda uso della bici + nuoto per mantenere il ginocchio in movimento e applicazioni di DIAMAGNETOTERAPIA, volevo sapere quali sono le possibilità di guarigione.
In attesa vs riscontro.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
L'algodistrofia è una patologia che richiede una terapia mirata e una valutazione attenta per il rischio che l'osso, che già riceve una irrorazione sanguigna scarsa, possa andare incontro a necrosi con gravi ripercussioni anche per la funzionalità dell'arto interessato.
In genere oltre alle cure fisiche (come la magnetoterapia a campi pulsati, gli esercizi di mobilizzazione, ecc) vengono prescritte cure mediche specifiche per il quadro clinico (FANS, cortisone, bisfosfonati, calcitonina, ecc ecc).
Non è possibile fare ipotesi sulle possibilità di guarigione senza visitarla e senza valutare soprattutto il quadro RMN iniziale e i controlli a distanza, ma ci vuole tempo e pazienza, perché è una patologia lunga e complessa.
Immagino che l'ortopedico che La segue abbia previsto successivi controlli clinici e rx; di volta in volta lui saprà dirLe quale sia l'evoluzione.
Mi spiace di non riuscire a dirLe di più
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it