Necrosi asettica astragale destra

Gentile Dott.;
salve vi scrivo,perché la mia ragazza che ha 27 anni,più di 12 anni fà si è operata alla caviglia,perché gli è stato diagnosticato una necrosi asettica astragalo destro,però non sappiamo con precisione cosa gli sia stato fatto nell'intervento.E'stato 6 mesi con la gamba ingessata ,poi pian piano a ripreso a camminare senza stampelle,ha affrontato anche delle terapie di onde d'urto. Attualmente il dolore persiste ed aumenta sempre più,anche assumendo antiinfiammatori frequentemente.Controllandosi ultimamente e risultato che e presente una diffusa alterazione del segnale iperintensa in bp-fat-sat, per edema della spongiosa ossea della tibia astragalica ed in misura minore dello scafoide,confini irregolari sul domo. Al livello della porzione mediale e posteriore ed in corrispondenza del seno del tarso con aspetto disomogeneo ed imbibito e del legamento interosseo. quadro rmn sostanzialmente invariato rispetto all'anno 2009,edema reattivo dei tessuti molli limitrofi, normale intensità di segnale del tendine di achille.Il dolore la porta spesso a stare a letto per tutta la giornata.anche assumendo antiinfiammatori...cosa ci consiglia di fare sia per il dolore che per l'aria necrotica?cosa possiamo fare quando il piede e gonfio?Vi ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione....