Ricostruzione lca da cadavere

Mi chiamo Stefano ho 23 anni, durante il giugno 2006 mi sono rotto LCA e il corno posteriore del menisco mediale a seguito di ciò mi sono operato in data 4/12/2006 (con l'asportazione del semi tendinoso e il gracile) ma complicazioni (mi venne un forte ematoma che andava dal gluteo fino alla caviglia, il tutto di colore nero non mi permetteva di alzarmi dal letto in quanto se lo facevo sentivo una forte pressione data dal sangue che mi procurava un dolore insopportabile) mi fecero rimanere allettato per 15gg. Quando l'ematoma non faceva più cosi male mi recai dal fisioterapista Carlo Zazza (www.carlozazza.com) che per anni ha lavorato presso l'AS Roma e ora lavora per l'SS Lazio.La fisioterapia andava a gonfie vele tant'è che dopo 4 mesi riuscivo a fare qualunque movimento o torsione. Allora durante il 5° mese decisi di tornare a giocare a calcio saggiando mano mano le mie condizioni.Dopo un paio di settimane non avvertivo nessun fastidio e nel test di cooper arrivai anche 3°!!! Sembrava andasse tutto bene la domenica sono sceso in campo (5° mese) e tutto filò lisci ma alla ripresa degli allenamenti mi si è rigirato il ginocchio facendo lo stesso movimento e "rumore" di quando mi si ruppe. Il trauma avvenne durate la classica navetta (scatti in avanti con arresti improvvisi e scatti in direzione opposta). A seguito di ciò mi sono fatto una nuova risonanza e con i relativi test (test del cassetto, Lachman test, jerk test...tutti positivi) si è riscontrata una nuova rottura del LCA operato.
Quello che chiedo è:
1- Come è stato possibile riromperlo dopo che mi era sta assicurata la sua integrità futura? e' possibile ci sia stato un errore del chirurgo?
2- Mi è stato proposta come nuova operazione l'innesto di LCA da cadavere. Volevo sapere informazioni in merito a ciò (rischi, tecniche, tempi di recupero, ecc..)
Grazie per il vostro utile nonché nobile servizio online.
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Certamente sig. Stefano, qualcosa non è andata per il verso giusto! Ma si era fatto controllare dal chirurgo ortopedico che l'ha operato, durante la riabilitazione e prima di iniziare l'attività agonistica ? Lo seguiva un Medico Specialista in Fisichinesiterapia, un Fisiatra , che valutandolo clinicamente, le ha dato l'autorizzazione alla ripresa dell'attività agonistica ?
Se saggiava tutto solo lei ed il fisioterapista, mi consenta di dirle che è stato superficiale e imprudente riprendere l'attività agonistica senza controlli e consensi degli Specialisti del settore.
No lasci stare il cadavere O qualsiasi trapianto da altro individuo.
Può fare la legamentoplastica con il tendine rotuleo !
Distinti saluti ed auguri
Alessandro Caruso
Speecialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra
Messina

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Si sono stato monitorato con test e risonanza prima di riperendere l'attività...per quanto riguarda l'utilizzo del tendine rotuleo mi è stato sconsigliato in quanto rende ancora più instabile il ginocchio...che ne pensa?