Dolori post gravidanza
buonasera,vorrei chiedere un'informazione,ho partorito da 8 mesi e subito dopo il parto ho iniziato ad avere un dolore al fianco dx,inizialmente pensai che dato che tutti i giorni dovevo sollevare la carrozzina con la bimba all'interno per diversi scalini quella fosse la causa,ma il dolore non passava anzi a volte si protraeva per tutta la gamba(dietro) fino alla fine del polpaccio dx,ora da una paio di mesi lo stesso dolore ce l'ho anche al fianco sxanche quando sono a letto e mi giro mi fanno male i fianchi,non ho mai avuto questo tipo di dolori ho iniziato dopo aver partorito,ho fissato un appuntamento da un medico osteopata,anche se non so' se è meglio andare da un ortopedicoper il 4 di novembre perchè questi dolori li ho ormai quasi tutti i giorni,nel frattempo vorrei che qualcuno mi chiarisse se potrebbe trattarsi di una sciatalgia o sciatica...è possibile che il nervo sciatico prenda entrami i fianchi???? premetto che ho 39 anni peso 70 kg per un metro e 60 sono sempre stata 56 kg ma dopo aver smesso di fumare 4 anni fa ho preso 5 kg in piu altri 8 rimasti dalla gravidanza! restando in attesa di una gentile risposta porgo distinti saluti
monica
monica
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
13.7k 398 77
Durante la gravidanza è possibile che il volume e il peso dell'utero gravido crei problemi alla colonna vertebrale, in particolare nella sua porzione lombare dove, diciamo così, si trova l'origine del nervo sciatico (di dx e di sx).
Gentile Signora,
Il carico che la colonna deve sopportare durante il periodo di attesa può alterare la sua funzionalità con la comparsa di protrusioni o ernie discali che possono irritare o comprimere le radici che vanno a formare il nervo sciatico.
La descrizione che Lei fa della lombosciatalgia farebbe sospettare una discopatia a livello L5-S1.
Si sottoponga a esame NMR lombare senza contrasto e a una Elettromiografia per L4,L5,S1 dx e sx
Se crede, mi tenga informato
Cordialmente
Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
Specialista in Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli
C.so di Porta Nuova,23 - MILANO (MI)
Tel.: 3356320940
giovannimigliaccio@medicitalia.it
https://www.medicitalia.it/giovannimigliaccio/
Gentile Signora,
Il carico che la colonna deve sopportare durante il periodo di attesa può alterare la sua funzionalità con la comparsa di protrusioni o ernie discali che possono irritare o comprimere le radici che vanno a formare il nervo sciatico.
La descrizione che Lei fa della lombosciatalgia farebbe sospettare una discopatia a livello L5-S1.
Si sottoponga a esame NMR lombare senza contrasto e a una Elettromiografia per L4,L5,S1 dx e sx
Se crede, mi tenga informato
Cordialmente
Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
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[#2]
dopo
Utente
gentile dottor migliaccio,nel frattempo mi sono rivolta ad un ortopedico che mi ha prescritto una marea di esami ematici, piu la ves e il pcr inoltre mi ha prescritto i raggi x al bacino che ho gia fatto ma che dovrei andare a ritirare martedi e una risonanza lombosacrale che faro' il 30 ottobre..secondo lei,a parte la ves e il pcr che significato ha farmi fare tutti questi esami ematici????emocromo,transaminasi,etc,i soliti piu le urine...il mio medico curante mi ha confermato che in ortopedia quel tipo di esami non servirebbero...grazie monica
[#3]
dopo
Utente
buongiorno dottore,le posto l'esito dei raggi x al bacino :
PICCOLE CALCIFICAZIONI DELLE PARTI MOLLI ADIACENTI AL PROFILO
SUPERO ESTERNO DEI TETTI ACETABOLARI.
MINIMA INIZIALE SCLEROSI DEL TETTO ACETABOLARE DX.
NEI LIMITI DI NORMA I RESTANTI REPERTI SCHELETRICI,
IN PARTICOLARE NON ALTERAZIONI OSTEO STRUTTURALI A FOCOLAIO.
gentilmente mi puo' spiegare? grazie monica
PICCOLE CALCIFICAZIONI DELLE PARTI MOLLI ADIACENTI AL PROFILO
SUPERO ESTERNO DEI TETTI ACETABOLARI.
MINIMA INIZIALE SCLEROSI DEL TETTO ACETABOLARE DX.
NEI LIMITI DI NORMA I RESTANTI REPERTI SCHELETRICI,
IN PARTICOLARE NON ALTERAZIONI OSTEO STRUTTURALI A FOCOLAIO.
gentilmente mi puo' spiegare? grazie monica
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Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
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Gentile signora,
il referto allegato descrive modeste alterazioni artrosiche che non sono responsabili dei sintomi da Lei accusati.
Gli esami,penso, sono stati prescritti dall'Ortopedico per evidenziare un eventuale processo infiammatorio.
In ogni caso un controllo ogni tanto non fa male.
Quello che è importante in questa fase, a mio parere, è valutare con quale metodica, medica o chirurgica, la discopatia può essere eventualmente trattata.
Mi faccia sapere l'esito della RNM e dell'EMG
Cordialità
Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
Specialista in Neurochirurgia
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Tel.: 3356320940
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il referto allegato descrive modeste alterazioni artrosiche che non sono responsabili dei sintomi da Lei accusati.
Gli esami,penso, sono stati prescritti dall'Ortopedico per evidenziare un eventuale processo infiammatorio.
In ogni caso un controllo ogni tanto non fa male.
Quello che è importante in questa fase, a mio parere, è valutare con quale metodica, medica o chirurgica, la discopatia può essere eventualmente trattata.
Mi faccia sapere l'esito della RNM e dell'EMG
Cordialità
Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
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[#5]
dopo
Utente
grazie dottore per la cortese risposta,ho appena ritirato anche gli esiti della VES e PCR che sono perfettamente nel range quello che mi preoccupa è il fatto che ora il prossimo esame sara' la risonanza che faro' il 30 ottobre ma se i miei sintomi non c'entrano con quanto riportato dai raggi x allora da cosa dipendono???penso che se ci fosse stata un'ernia si sarebbe vista con i raggi o sbaglio??? insomma non è che mi aspetti chissa' cosa dalla risonanza...
[#6]
Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
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No, signora i radiogrammi non fanno vedere nè l'ernia nè il disco, ma soltanto la struttura ossea. Poi Lei tra l'altro ha fatto radiografie al bacino che è una zona "lontana" dalla colonna vertebrale dove sono contenuti i dischi.
La Risonanza invece eseguita per lo studio della colonna lombare evidenzia lo stato del disco, la sua eventuale fuoriuscita dalla sua sede (protrusione o erniazione), la possibile compressione di una o più radici nervose e così via, cose che un semplice radiogramma non potrebbe evidenziare.
Spero di aver chiarito i suoi dubbi.
Mi faccia sapere
Sempre cordialmente
Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
Specialista in Neurochirurgia
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La Risonanza invece eseguita per lo studio della colonna lombare evidenzia lo stato del disco, la sua eventuale fuoriuscita dalla sua sede (protrusione o erniazione), la possibile compressione di una o più radici nervose e così via, cose che un semplice radiogramma non potrebbe evidenziare.
Spero di aver chiarito i suoi dubbi.
Mi faccia sapere
Sempre cordialmente
Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
Specialista in Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli
C.so di Porta Nuova,23 - MILANO (MI)
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giovannimigliaccio@medicitalia.it
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[#8]
dopo
Utente
buonasera dottore,vorrei aggiornarla sugli esiti della RM ritirati oggi:
RX LOMBARE
DIAMETRI OSSEI DEL CANALE SPINALE LOMBARE NELLA NORMA.
A T10-T11 MINIMA PROTRUSIONE CENTRALE E LIEVEMENTE PARACENTRALE SINISTRA DEL DISCO.
IL MIDOLLO DORSALE ED IL CONO MIDOLLARE SONO NORMALI.
NON ALTERAZIONI SIGNIFICATIVE DEI DISCHI LOMBARI,SALVO UNA MINIMA PROTRUSIONE LATERALE DESTRA DEL DISCO L4-L5 IN SEDE INTRAFORAMINALE.
mi illumini dottore grazie
monica
RX LOMBARE
DIAMETRI OSSEI DEL CANALE SPINALE LOMBARE NELLA NORMA.
A T10-T11 MINIMA PROTRUSIONE CENTRALE E LIEVEMENTE PARACENTRALE SINISTRA DEL DISCO.
IL MIDOLLO DORSALE ED IL CONO MIDOLLARE SONO NORMALI.
NON ALTERAZIONI SIGNIFICATIVE DEI DISCHI LOMBARI,SALVO UNA MINIMA PROTRUSIONE LATERALE DESTRA DEL DISCO L4-L5 IN SEDE INTRAFORAMINALE.
mi illumini dottore grazie
monica
[#9]
Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
13.7k 398 77
Gentile signora,
è verosimile che i Suoi sintomi derivino dalla protrusione o ernia( a volte la sua definizione è soggettiva)situata in L4-L5.
Dovrebbe eseguire un esame Elettromiografico degli arti inferiori per valutare la reale sofferenza della V radice lombare.
Mi comunichi poi il risultato, Mi può anche telefonare, se crede.
Buona serata
Dr.G.Migliaccio
è verosimile che i Suoi sintomi derivino dalla protrusione o ernia( a volte la sua definizione è soggettiva)situata in L4-L5.
Dovrebbe eseguire un esame Elettromiografico degli arti inferiori per valutare la reale sofferenza della V radice lombare.
Mi comunichi poi il risultato, Mi può anche telefonare, se crede.
Buona serata
Dr.G.Migliaccio
[#10]
dopo
Utente
gentile dottore, quindi la parola "protrusione" equivale a "ernia"? cioè i miei dolori sarebbereo causati da un'ernia??? sono basita..scusi ma le ernie non vanno operate??? oppure ci sono delle cure? una diagnosi del genere come si cura? inoltre l'elettromiografia è proprio necessaria??? mi scusi le domande ma sono rimasta sorpresa...pensavo non fosse nulla di che...grazie monica
ps sicuramente le telefonero'
ps sicuramente le telefonero'
[#11]
Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
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Di solito si definisce ernia quando la maggior parte del tessuto discale fuoriesce dalla sue sede.
La protrusione è il tessuto discale fuoriuscito in parte (più o meno consistente).
Quando però anche una piccola parte o frammento di disco è fuoriuscito senza impegnare il canale lombare, ma impegna il piccolo forame dove passa la radice nervosa, si può definire protrusione del disco con una sua parte intraforaminale che spesso provoca più sintomi di una grossa ernia situata centralmente nel cavo spinale.
Le ernie vanno operato quando o la clinica è eclatante con deficit neurologici e/o funzionali o quando la terapia conservativa non ha avuto effetto.
Pertanto comprenderà bene che l'indicazione all'intervento chirurgico scaturisce da un attento esame sia clinico che della storia del paziente (l'anamnesi).
L'elettromiografia serve a valutare e a quantificare la sofferenza della radice dovuta alla compressione discale.
Nel Suo caso non è detto che debba essere operata, ma questa possibilità ci può essere.
Spero di aver chiarito i Suoi dubbi e di averLa tranquillizzata.
Aspetto un Suo riscontro
Cordialmente
Dr.G.Migliaccio
La protrusione è il tessuto discale fuoriuscito in parte (più o meno consistente).
Quando però anche una piccola parte o frammento di disco è fuoriuscito senza impegnare il canale lombare, ma impegna il piccolo forame dove passa la radice nervosa, si può definire protrusione del disco con una sua parte intraforaminale che spesso provoca più sintomi di una grossa ernia situata centralmente nel cavo spinale.
Le ernie vanno operato quando o la clinica è eclatante con deficit neurologici e/o funzionali o quando la terapia conservativa non ha avuto effetto.
Pertanto comprenderà bene che l'indicazione all'intervento chirurgico scaturisce da un attento esame sia clinico che della storia del paziente (l'anamnesi).
L'elettromiografia serve a valutare e a quantificare la sofferenza della radice dovuta alla compressione discale.
Nel Suo caso non è detto che debba essere operata, ma questa possibilità ci può essere.
Spero di aver chiarito i Suoi dubbi e di averLa tranquillizzata.
Aspetto un Suo riscontro
Cordialmente
Dr.G.Migliaccio
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 33k visite dal 08/10/2007.
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