Referto rmn spalla destra post trauma, chiedo delucidazioni.

Salve.
Sono uno studente di 23 anni e non faccio sport in modo regolare da anni.
Da un paio di anni, anche se oggi in modo minore, riscontro un dolore/fastidio alla spalla destra dovuto ad un lieve trauma.
Mentre sollevavo una valigia molto pesante difatti la mia spalla fece uno "scatto" anomalo e da allora in determinati momenti si ripresenta tale "scatto" a volte doloroso a volte fastidioso.
Feci una ecografia ma il dottore non riuscì a vedere nulla ma parlò di probabile sindrome da conflitto della cuffia dei rotatori con lesione cartilaginea.
La settimana scorsa ho fatto la rmn poichè vorrei capire cos'ho e sopratutto poichè vorrei intraprendere il nuoto per via di problemi alla schiena.
Ecco il referto:

Riduzione del clivaggio adiposo subacromiale.
Note di tendinopatia inserzionale del sipraspinoso.
Modesto riversamento nella guaina del bicipite.

Qualcuno in base al referto è in grado di dirmi cosa affligge la mia spalla?
Quali sono le soluzioni (terapie, fisioterapia, operazione)?
Quel che mi sta più a cuore è capire se posso fare nuoto, magari evitando determinati stili, oppure sarebbe del tutto deteriorante per la mia spalla.
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.4k 122
Gentile utente,
Soprattutto in una articolazione complessa come quella della spalla, la risonanza da sola è assolutamente insufficiente per fare diagnosi e proporre una terapia. La spalla lavora muovendosi, e la risonanza, specie quella standard, è un esame statico che spesso non vede alcune alterazioni come sublussazioni tendinee nel movimento, lesioni del cercine o alterazioni funzionali.
Quindi, le consiglio una visita da uno specialista della spalla per valutare il da farsi.
Cordialità.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

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dopo
Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
Grazie oer la celere risposta Dr. Nucci.
Dovrei fare altri esami o basta rivolgermi ad un esperto?
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.4k 122
Bisogna prima fare la visita, sarà lo specialista a chiedere altri esami se ce ne fosse bisogno.
Cordialità.
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dopo
Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
Scusate se rispondo dopo più di un anno.
Ho fatto una visita da un ortopedico il quale ha detto che ho una sindrome da conflitto o una tendinopatia del clb.
Mi ha subito parlato di operazione chirurgica ma per ora mi ha detto di fare da fisioterapista degli esercizi attivi e passivi per rinforzare la muscolatura della spalla e un ciclo di tecar.
Mi ha spiegato che il tendine in questione fuoriesce dalla sua sede sull'omero ed è ciò che provoca questo scatto.
Lasciando così la cosa la spalla in toto andrebbe a rovinarsi nel tempo e quindi in questo caso si dovrebbe tagliare il tendine in questione per salvare la spalla.
Mi ha detto che in stadi avanzati non si riuscirebbe nemmeno a muovere il braccio e che di notte si avrebbero dolori atroci.
Ciò che non ho capito è se questi sintomi si hanno quando è la spalla in toto che ormai è andata, ossia quando si è trascurato il problema o se quando si accusano questi dolori allora si procede al taglio del tendine.
Nel caso si dovesse procedere all'operazione mi ha detto che posso vivere come vivo oggi, facendo tranquillamente sport, è così?
Inoltre, mi ha parlato di chirurgia micro invasiva, quindi non ci sarebbero cicatrici evidenti giusto?
Infine, mi ha detto che dopo l'intervento il braccio va tenuto fermo per 10 giorni per poi effettuare riabilitazione e per un mese no si può far nulla...è così?Cioè dopo l'operazione quanto tempo passa prima di poter tornare a fare ciò che si faceva prima?