Ernie disco

buona sera dottore, ho 23 anni e circa una anno e mezzo a causa di uno starnuto mi sono uscite fuori 2 ernie tra L4 L5 S1 controllate con radigrafie e tac. sono stata quasi paralizzata con la gamba e piede sinistro addormentati e con dolori atroci per un mese, tutti i dottori prima di un eventuale intervento chirurgico mi hanno consigliato terapia con laser, ultrasuoni e ionoforesi medicate con fiale. in effetti la gamba si è svegliata ed io ho ripreso a fare le azioni di vita quaotidiana in 2 mesi. ma da lì in poi i miei dolori alla schiene sono più che atroci localizzati nelle vertebre delle ernie, quando mi piego, mi alzo da letto sento come se le vertebre strofinassero tra di esse, è possibile? premetto che le ernie sono state causate anche da una mia iperlordosi metto il bacino troppo retroverso e a volte dal dolore non posso camminare, ma non so portarlo in posizione eretta perchè ormai ho quell'abitudine! adesso mi chiedo se così corro il rischio di frantumare le vertebre già danneggiate, se potrei aiutarmi con qualche terapia o un intervento sono confusa, ho paura che da qui in avanti avrò seri problemi alla colonna irreversibili, ho paura di non poter più camminare un giorno, per non pensare alle gravidanze...come dovrei fare? mi aiuti sono giovane ancora...
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
Gentile signorina,
il suo è un problema che affligge milioni di persone. Si prevede che se facessimo una TC o RM del tratto LS a tutta la popolazione over 30, quasi 1 italiano su 2 risulterebbe sofferente di discopatia. Questa premessa, solo per incoraggiarla a non essere "disperata" nell'aver scoperto di avere una discopatia.
Il mio consiglio è quello di affidarsi ad un ortopedico che la segue nel tempo, magari avvalendosi del posturologo e di altri specialisti che riterrà opportuno. Queste patologie se "controllate" non danno grossi e significativi problemi. Al contrario, se trascurate, possono essere causa di severe patologie.
Auguri

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Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
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dopo
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Ex utente
grazie dottore, io sono disperata perchè oltre quel problema ne ho molti altri come per esempio la paralisi ostetrica all'arto superiore sinistro che fortunatamente ci convivo molto bene e che curato bene con molta terapia dalla nascita; poi si aggiunge una scoliosi non molto significativa anche a causa della paralisi, aggiungo anche un dislivello di 5 millimetri del bacino curato con il plantare ma anche senza non mi da molti problemi...da un anno e mezzo ho messo la ciliegina sulla torta con le ernie che sono (mi lasci dire) la cosa più brutta e dolorosa che ho provato anche perchè è stato sotto forma di trauma, per uno starnuto, che ancora oggi non mi capacito! per questo secondo me più vado avanti con gli anni e più ho paura di distruggere la mia schiena eppure fisicamente sono pesoforma con abbastanza muscolatura nonostante sia donna! mi hanno fatto un busto per correggere la retroversione del bacino ma quando lo tolgo è peggio non posso muovermi dal dolore perchè oramai la mia postura è retroversa! ma secondo lei senza ernie, cioè senza "ammortizzatori" tra le 3 vertebre colpite non rischio di sfregarle tra loro? nella mia ignoranza mi faccio le diagnosi...
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
Cara signorina,
lei deve stare "tranquilla". Come disse Eckhart Tolle: "...il passato non esiste, ...il futuro non esiste, ...esiste solo l'adesso!" (Dal libro "Il potere di adesso").
LAsci stare tutte le sue ipotesi e lesci stare i suoi pensieri.
Auguri

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dopo
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Ex utente
ok grazie dottore allora le riferisco un altro sintomo...sento degli spilli in tutto il corpo, il mio medico curante lo attribuisce alle mie discopatie dovuto ai tendini, ma è possibile? ho avuto gli stessi sintomi pochi mesi fa che poi sono passati da soli, adesso sono ricomparsi...è vero che è dovuto a quello o dovrei controllare qualcos'altro?
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
Tutto quello che lei avverte, come sintomatologia, sarebbe opportuno che ne parlasse con il suo ortopedico di fiducia. Lui e soltanto lui può seguirala step by step nel percosro diagnostico e terapeutico.
Auguri

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dopo
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si di questo ne sono consapevole, allora mi dica quando è opportuno pensare all'intervento chirurgico?
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
Per la mia esperienza, l'intervento chirurgico è da prendere come "extrema ratio".
Auguri.

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