Trauma ginocchio sx

Buona sera

ho 41 e ho subito circa 10 gg orsono un trauma distorsivo al ginocchio sx (gia' oggetto di ricostruzone di lca nel 2005) giocando a calcio. ho accusato subito dolore esternamente e poi si e' anche gonfiato. 2 gg orsono ho effettuato risonanza magnetica.
gia' dopo aver finito risonanza il radiologo mi ha detto:' hai rischiato di romperti ancora il crociato che per fortuna ha pero' retto', ci sono solo lesioni da impatto, oggi ritiro e mentre menischi crociati e collaterali sono ok leggo (non riporto tutto rferto preciso) si legge poi: '' si rilevano 2 lesioni da impatto situate su condilo femorale esterno in zona di carico piuttosto anteriormente ed una sul patto tibiale omolaterale posteriormente. Entrambe queste lesioni da impatto o contusioni midollari sono iperintense in t2 su immagini con soppressione del grasso da edema intraspongioso reattivo inoltre la corticale della lesione femorale e' un poco infossata. Quest'ultimo reperto ha il significato di una vera e propria lesione traumatica osteocondrale acuta _subacuta''.
chiedo cortesemente avendo ancora dolore soprattutto a scendere le scale allorche' sento un pizzico esterno cosa devo fare? Il radiologo mi ha detto che si sistema da solo, e' vero ? ! devo fare terapie, prendere antinfiammatori, ? fino a quando dovro' stare fermo con lo sport, intendendo solo corsa, bici e non da impatto tipo calcio..?
grazie ancora per l'interessamento
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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79 40
Gentile utente,


sarei stato molto lieto di darLe nel dettaglio chiarimenti sul significato delle parole espresse dal radiologo,
purtroppo Lei però mi chiede qualcosa che non sono in grado di fare: esprimere cioè un giudizio prognostico sulla Sua patologia, cosa possibile solo con una visita. Non sono in grado di valutare l'entità della sintomatologia, né l'imponenza della sofferenza subcondrale. Quello che è certo, è che se c'è una lesione subcondrale, questa non andrebbe sottovalutata, e potrebbe richiedere terapie anche con una certa urgenza. Il mio consiglio è quello di rivolgersi sollecitamente ad un ortopedico.
Ci tenga informati, se vuole, del Suo decorso.

Distinti saluti

Dr. Emanuele Caldarella

Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it