Ginocchio gonfio e dolorante da mesi
Buongiorno,volevo chiederLe un informazione riguardante alcuni esami fatti a mia madre a causa di un ginocchio dolorante e gonfio.
all'incirca 5 mesi fa ha avuto un rigonfiamento al ginocchio sx con conseguente dolore e impossibilità nel camminare.
ha eseguito i seguenti esami rmn ginocchio sex senza m.d.c.
questo il risultato:
a gran parte dell'epifesi e della metadiafisi femorale,più accentuata al condilo mediale,presenza di ampia area di alterazione del segnale,che è iperintenso in t2w fat sep,in relazione a sofferenza edemigena della midollare.
non evidenzia di significative alterazioni del segnale dei menischi.
nella norma di pivot centrale e le altre formazioni capsulo-legamentose.
rotule in sede.conservato segnale del corpo adiposo di hoffa.
lieve versamento intra-articolare.distensione dell b.del gastrocnemio-semimembranoso.
RX GINOCCHIO SX E GINOCCHIO DESTRO.
Rdaiogrammi assunti con paz. in ortostasi.
note di sclerosi ossea sub-condrale all'emipiatto tibiale e mediale bilat.
non evidenzia di significative alterazioni osteo-strutturali a carattere focale.
regolare ampiezza delle interlinee articolari sia al compartimento femoro-tibiale che femoro-rotuleo.
dopo la cura con i seguenti farmaci DIBASE -CLODY-FLEXEN-FLEXAGIL non vi sono stati miglioramenti.
ora a seguito di un rigonfiamento della caviglia sx ,che si presenta di color violaceo e la difficoltà nel camminare,mia madre si è recata al ps,dove le hanno suggerito un analisi del sangue .
volevo solo chiederLe un parere a riguardo su tutta la situazione e su come procedere,visto che la situazione è peggiorata .
La ringrazio anticipatamente
all'incirca 5 mesi fa ha avuto un rigonfiamento al ginocchio sx con conseguente dolore e impossibilità nel camminare.
ha eseguito i seguenti esami rmn ginocchio sex senza m.d.c.
questo il risultato:
a gran parte dell'epifesi e della metadiafisi femorale,più accentuata al condilo mediale,presenza di ampia area di alterazione del segnale,che è iperintenso in t2w fat sep,in relazione a sofferenza edemigena della midollare.
non evidenzia di significative alterazioni del segnale dei menischi.
nella norma di pivot centrale e le altre formazioni capsulo-legamentose.
rotule in sede.conservato segnale del corpo adiposo di hoffa.
lieve versamento intra-articolare.distensione dell b.del gastrocnemio-semimembranoso.
RX GINOCCHIO SX E GINOCCHIO DESTRO.
Rdaiogrammi assunti con paz. in ortostasi.
note di sclerosi ossea sub-condrale all'emipiatto tibiale e mediale bilat.
non evidenzia di significative alterazioni osteo-strutturali a carattere focale.
regolare ampiezza delle interlinee articolari sia al compartimento femoro-tibiale che femoro-rotuleo.
dopo la cura con i seguenti farmaci DIBASE -CLODY-FLEXEN-FLEXAGIL non vi sono stati miglioramenti.
ora a seguito di un rigonfiamento della caviglia sx ,che si presenta di color violaceo e la difficoltà nel camminare,mia madre si è recata al ps,dove le hanno suggerito un analisi del sangue .
volevo solo chiederLe un parere a riguardo su tutta la situazione e su come procedere,visto che la situazione è peggiorata .
La ringrazio anticipatamente
[#1]
Dr. Gianni Nucci
Ortopedico
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Gentile utente,
sembrerebbe un quadro di edema osseo da sovraccarico o di sindrome algodistrofica con cause da valutare.
Di solito per queste patologie si consiglia magnetoterapia, astensione dal carico, e a volte anche la camera iperbarica. Sono alterazioni che devono essere contenute e trattate tempestivamente per evitare la necrosi dell'osso, cioè che un pezzetto di osso muoia e si renda necessario un intervento chirurgico.
Questo ovviamente in linea generale, non posso fare diagnosi on-line perché ogni caso è a sé stante.
Le consiglio una visita ortopedica il prima possibile.
Cordiali saluti.
sembrerebbe un quadro di edema osseo da sovraccarico o di sindrome algodistrofica con cause da valutare.
Di solito per queste patologie si consiglia magnetoterapia, astensione dal carico, e a volte anche la camera iperbarica. Sono alterazioni che devono essere contenute e trattate tempestivamente per evitare la necrosi dell'osso, cioè che un pezzetto di osso muoia e si renda necessario un intervento chirurgico.
Questo ovviamente in linea generale, non posso fare diagnosi on-line perché ogni caso è a sé stante.
Le consiglio una visita ortopedica il prima possibile.
Cordiali saluti.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8k visite dal 04/10/2011.
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