Distrazione muscolo gemello sx

Buongiorno, circa un mese fa fa praticando un'attività sportiva mi sono procurato uno strappo muscolare al polpaccio sinistro, il medico del pronto soccorso ha diagnosticato una distrazione muscolare, ha provveduto a praticare un bendaggio compressivo sul muscolo e a prescrivere applicazione di ghiaccio a intervalli per i primi gg oltre a un'ecografia della zona interessata.
l'ecografia ha dato il seguente esito: "all'indagine ecografica si apprezza arrotondamento dei fasci distali del muscolo gemello interno sx come da parziale rottura dello stesso con sottile versamento interfasciale dello spessore di qualche mm." .
Attualmente il dolore sparito e sono tornato a lavoro ma non ho ancora ripreso l'attività sportiva anche perchè facendo pressione sul muscolo avverto ancora dolore....le mie domande sono, oltre il riposo, a questo punto è opportuno fare qualche seduta di tecarterapia? Prima di riprendere l'attività devo rivolgermi a un fisioterapista o è sufficiente non avvertire più alcun dolore? Il mio medico ha detto che dovrò stare fermo per altri 2 mesi, a me sembra eccessivo dal momento che il dolore è andato via e che ne ho solo se esercito pressione sul muscolo, comunque vorrei essere sicuro prima di riprendere l'attività, può essere utile un'altra ecografia di controllo?
Grazie, distinti saluti
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Lo strappo muscolare guarisce con il riposo, camminando con due bastoni antibrachiali, cercando di mantenere rilassato e quindi accorciato il muscolo, in questo caso lasciando il piede a punta in giù e tenendo il ginocchio in lieve flessione. La tecar ha un ruolo di rilievo, soprattutto se instaurata nelle primissime ore. La guarigione avviene con una cicatrizzazione che bisognerebbe che non trasformasse quella parte di muscolo in tessuto fibroso e quindi con caratteristiche diverse rispetto al tessuto muscolare normale. In genere dopo un ciclo di Tecar seguito da una riabilitazione accurata con massaggio miofasciale faccio fare un controllo ecografico a 20 gg dal trauma e un'altra dopo altri 30 gg, proseguendo con la riabilitazione, con esercizi propriocettivi e con stretching. La rieducazione è fondamentale, per cui si deve rivolgere non a un fisioterapista, che non essendo medico non può nè visitare nè prescrivere terapie, ma a un fisiatra esperto che possa visitarLa, vedere le ecografie e decidere il programma riabilitativo. L'attività fisica sarà l'ultima a poter essere ripresa e con molta gradualità, tanto più in considerazione dell'età. Valuti anche le modalità con cui si è verificato questo strappo per cercare di evitare il ripetersi di traumi di questo tipo.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Grazie mille per la risposta Dr. Donati, farò come dice Lei, valuterò la ripresa dell'attività fisica con un fisiatra, le modalità in cui è avvenuto lo strappo non mi lasciano ben sperare perchè è accaduto facendo scherma, proprio caricando sul polpaccio sx che, per un destro, è quello che dà la spinta maggiore durante le azioni di attacco. Ne consegue che in futuro magari dovrò magari fare una fasciatura contenitiva prima dell'attivita?
Ancora grazie.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Dovrà curare bene il riscaldamento prima di andare in pedana. Maggiori indicazioni, e più appropriate, Gliele darà il Fisiatra DOPO averLa visitata
Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Grazie dei preziosi consigli, Dr. Donati. Saluti
[#5]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
A integrazione di quanto comunicato precedentemente, inserisco gli esiti dell'ultima ecografia effettuata in data 31.10.2011 che prospetta un quadro peggiore di quanto mi fosse stato illustrato dopo la prima eco fatta a pochi giorni dal trauma:

"evidenti esiti di lesione distrattiva di alto grado al III distale del gemello mediale con presenza di ematoma in minima parte organizzato che si estende cranialmente per circa 10 cm con diametro antero posteriore e trasversale massimi di 2 e 3 cm."

a distanza di un mese dal referto non ho ancora ricominciato a fare alcuna attività sportiva e applico sempre una fasciatura dalla tibia al ginocchio ma l'ematoma non mi sembra ridotto di molto....c'è qualcosa che posso fare per ridurre l'ematoma?
Mi consiglia di fare un altra eco di controllo visto che è già passato un mese dall'ultima?
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
E' un quadro abbastanza frequente, anche in considerazione del fatto che non ha fatto terapie e che l'ecografia è stata fatta a poco di più di un mese di distanza.
Il Suo Fisiatra Le può consigliare le terapie appropriate ed eventuali controlli ulteriori. Farlo noi da qui non ha senso.
Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Grazie mille, non ho ancora contattato un fisiatra ma lo farò a breve. Saluti
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