Fascite plantare

Salve, volevo chiedere un parere sulle modalità di guarigione da una fascite plantare: io ho 23 anni, e sono un agonista dilettantistico nel trail running, ho fatto una stagione molto impegnativa, con più di 600km di corsa da aprile a ottobre, con uscite in media di 20-30 km, per concludere la stagione ho fatto un'ultra trail di 70km, e mi sono diagnosticato (sono al V anno di medicina io stesso) una fascite al piede sinistro in seguito a questa gara: le caratteristiche cliniche sono esattamente quelle.

Al momento sono fermo dal 2 ottobre, ho provato una corsetta c.a verso il 15 ottobre ma il giorno dopo è tornato un po' di male e mi sono fermato nuovamente. Al momento l'unico disturbo emerge ogni tanto quando sto tanto in piedi in reparto, ma è più un dolore generico della pianta, non calcaneale. La domanda è, come si tara il periodo di riposo? sulla clinica ? quanto tempo dall'ultimo dolore prima di poter riprendere a correre ?

Io spererei tra un 40 giorni di poter riprendere gli allenamenti di corsa... Nel frattempo pedalo....

Grazie in anticipo...
[#1]
Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Egr. " Collega " ma le chiedo : oltre all'autodiagnosi si è fatta anche un autoterapia?
Perchè non prova ad andare a consulto da uno specialista ortopedico, visto che non ha alcun risultato dai suoi autotrattamenti?
Solo un accurato esame clinico, una eventuale radiografia e/o ecografia possono dare le giuste risposte, la esatta diagnosi e permettere le corrette terapie da eseguire sia farmacologica che fisiochinesica.
Anche affidandosi ad un Fisiatra.
Per la ripresa ginnica evidentemente deve attendere la guarigione della patologia al piede.
Cordiali saluti

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

[#2]
dopo
Utente
Utente
mi ero informato da alcuni testi, essendo nei 3/4 dei casi la diagnosi prettamente clinica mi sono basato su questa.. ho fatto anche "auto terapia" con streching specifico 2-3 volte al giorno, in acuto con diclofenac + gastroprotettore per 5 giorni, ghiaccio, gli esercizi con la bottiglietta fredda da far scorrere sulla pianta del piede, ho indossato scarpe più morbide, riposo assoluto... grazie alle quali misure ho ottenuto di eliminare il dolore a riposo e nella quotidianità, a parte appunto che in brevi momenti della giornata se particolarmente sollecitato dallo stare in piedi o dal camminare a lungo per corridoi, ed ora anche questi sintomi si stanno man mano attenuando..

Direi che l'autodiagnosi è avvalorata dalla risposta positiva sopratutto allo stretching specifico....

La mia domanda era, una volta scomparsa la clinica a riposo e senza sollecitazioni, su cosa ci si basa per il nullaosta al ritorno alla corsa .. tutto qua.. cioè quanto ci mette la flogosi a risolversi anche a livello subclinico in media e su cosa ci si basa per attestarlo ...

se necessario posso anche farmi prescrivere un'ecografia dal medico di base..
[#3]
Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Come le ho detto si rivolga ad uno specialista ortopedico! e' la cosa migliore e più saggia, anche per visitare clinicamente il suo piede e fare della fisiochinesiterapia idonea.
Saluti