Pisiforme Frattura

Salve mi chiamo Francesco.
Circa 16 giorni fa in seguito ad una caduta in moto ho riportato la frattura dell osso pisiforme del polso dx.
Trasportato in ambulanza(Il forte choc mi ha fatto perdere conoscenza per qualche minuto) al pronto soccorso nonostante le sensazioni ben più oscure mi viene diagnosticata "solo" la frattura di questo piccolo ma importantissimo osso dell polso dx. Mi hanno immobilizzato l arto fino a oggi 15 giorni dall accaduto tramite un tutore in plastica che mi teneva libere dita e pollice ma che non mi permetteva se non in maniera minima il movimento del polso.
Oggi mi sono recato dal mio medico per rimuovere il tutore.
Mi era stato detto che visto la mia giovane età e essendo uno sportivo il mio polso si sarebbe rimesso entro 1 mese e mezzo, ma la delusione è stata che non ho notato alcun miglioramento se non minimo infatti ho dolore se provo ad "allargare" qualsiasi movimento del polso, anche se adesso riesco a sollevare molte cose e quindi in proiezione io non credo di riuscire a tornare in moto entro questo mese e mezzo.
Volevo chiedere, è possibile che una frattura così "stupida" possa durare cosi tanto tempo e che mi faccia cosi tanto male dopo 15 giorni di immobilizzazione e se potrò riuscire a tornare a correre in moto ( a livello amatoriale) entro questo mese e mezzo.
Grazie .
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Non esiste in tutto lo scheletro un osso che consolidi in 15 gg. Un distacco parcellare richiede almeno 25 gg.
Il pisiforme è un osso che si trova nel contesto del tendine del flessore ulnare del carpo (FUC), muscolo che serve a piegare il polso e che poi si inserisce sull'uncinato e sul 5° metacarpo. Una frattura trasversa del pisiforme può equivalere a una interruzione del tendine del FUC.
Per consolidare, una frattura del pisiforme richiede un gesso per 4-6 settimane (dipende anche da come e quanto si è rotto) perché il polso deve essere assolutamente immobilizzato per tutto il tempo, dopo di che si torna dall'ortopedico, si toglie il gesso e si ripetono le rx, poi si comincia, se tutto va bene , la riabilitazione.
A questo punto è necessario che si rivolga a un ortopedico esperto in Patologie della Mano. Può trovare qui http://www.sicm.it/soci_ita.html gli Specialisti della Sua regione, anche se limitatamente a quelli iscritti alla Società, con indicate anche le strutture pubbliche presso le quali lavorano. Porti con sè le radiografie.
Nel frattempo è indispensabile tenere il polso assolutamente immobile, tornando a indossare il tutore in permanenza fino alla visita del chirurgo della mano, senza fare ulteriori prove di forza o di dolorabilità.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it