Tenoraffia del tendine d'achille

Sono stato operato per la rottura del tendine d'achille con la tecnica tenoraffia con ancorette inserite nel calcagno.
Volevo sapere se la riabilitazione può essere buona e se ci fossero problemi di calcificazione, quali sarebbero i passi successivi da fare.
Grazie
Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentile utente,
Cosa vuol dire "se la riabilitazione può essere buona"? Forse intende il recupero?
E perché, tra tutte le complicanze, parla proprio di calcificazioni? Forse intende problemi di guarigione nel senso di attacco del tendine all'osso?
Cordialità.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

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Buongiorno, scusi il linguaggio, certo la mia domanda riguardava il sapere se con tale tipo d'operazione potevo avere buone possibilità di recuperare la funzionalità del piede.
Sulla calcificazione, volevo avere informazioni su quali problematiche potrebbero verificarsi se non si rinsaldasse l'attacco del tendine, tramite queste ancorette, al calcagno.
Distinti saluti
Modenese
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Dipende molto dalla situazione precedente all'intervento, dalla predisposizione individuale, dalla bontà della riparazione tendinea, tutte cose che solo chi l'ha operata può sapere. La mancata reinserzione del tendine è comunque non frequente, e costringerebbe ad un nuovo intervento.
Se tutto va bene, ci sono comunque buoni risultati funzionali.
Cordialità.
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